TRAPANI: NABUCCO

TRAPANI:

TRAPANI: NABUCCO
13 LUGLIO 2009
NABUCCO APRE LA SESSANTUNESIMA EDIZIONE DEL LUGLIO MUSICALE

Sarà l′affascinante Teatro di Villa Margherita, il 13 luglio, a ospitare la serata inaugurale della 61esima edizione del Luglio Musicale Trapanese.
Un′apertura di stagione degna di un grande Teatro di Tradizione, con un cast stellare che interpreterà Nabucco.
La prima dell′opera, musicata da Giuseppe Verdi su libretto di Temistocle Solera, venne eseguita al Teatro alla Scala di Milano il 9 marzo 1842 e subito considerata un′opera ″risorgimentale″: nel dramma del popolo ebraico, sottomesso dal dominio babilonese, gli italiani riconobbero la propria condizione politica e il coro ″Va pensiero″ divenne ben presto simbolo di una libertà anelata.
Verdi scrisse la parte di Abigaille, la protagonista, costellandola di difficoltà e al soprano che la interpreta, viene chiesta agilità, potenza e grande drammaticità: caratteristiche, queste, che ritroviamo in Dimitra Theodossiou.
Grande è l′attesa da parte del pubblico siciliano per ascoltare il soprano che, ricordiamo, ha debuttato il ruolo nel 2007 calandosi subito con facilità, e con la grinta che la contraddistingue, nell′ingrata parte. Immediato il successo, al punto che oggi possiamo senz′altro considerare Dimitra come una delle Abigaille di riferimento.
Molto è l′interesse anche per Carlos Almaguer, che arriverà al Luglio Musicale dopo le recite in Cavalleria Rusticana al Massimo di Palermo e forte del trionfante debutto alla Wiener Staatsoper come Scarpia.
Indubbie le emozioni che il baritono messicano, dotato di grande carisma scenico e versatilità vocale, saprà offrire come Nabucodonosor.
Accanto a loro ci saranno Cesare De Frutos come Ismaele, Ivan Tomacev, primo basso dell′Opera di Belgrado,nelle vesti di Zaccaria e Viviana Di Carlo come Fenena.
Marco Titotto sarà alla guida delle IKO International Orchestra e IKO Chorus; di Titotto, che vanta importanti esperienze anche nel repertorio sacro e sinfonico,  ricordiamo la direzione di opere della tradizione, da Otello a Carmen, da l′Elisir d′amore a il Trovatore.
Valendosi delle belle scene di Raffaele Guiso e dei costumi della Sartoria Pipi, Fabio Galadini firmerà la regia di questo Nabucco.