ROMARTIGIANART

ROMARTIGIANART

ROMARTIGIANART
LA CERAMICA CONTEMPORANEA DI ROMA E DEL LAZIO

a cura di Loredana Rea
Palazzo Italia
Kneza Miloša 56
Belgrado – Serbia
4 -30 settembre
Inaugurazione venerdì 4 settembre ore 19,00

Venerdì 4 settembre 2009, alle ore 19,00 a Belgrado, presso L′Istituto Italiano di Cultura, si inaugura l′esposizione ROMARTIGIANART. La ceramica contemporanea di Roma e del Lazio, curata dal critico Loredana Rea.
La mostra, che rimarrà aperta fino al 30 settembre, per proseguire poi all′Istituto Italiano di Cultura di Praga, è organizzata dalla Fondazione Umberto Mastroianni di Arpino in stretta collaborazione con la Regione Lazio.
Ideata con l′obiettivo di proporre non solo una ricognizione inevitabilmente non esaustiva tra quanti, utilizzando la ceramica come medium espressivo, sono legati per nascita o scelta di lavoro al territorio laziale, qunto soprattutto un′irrinunciabile opportunità di analizzarne il ruolo nella sperimentazione artistica contemporanea, per rendere manifesta la molteplicità di orientamenti, che è il tessuto vitale di progettualià e modalità operative spesso tanto differenti da apparire programmaticamente divergenti, si colloca volutamente sulla zona di confine tra arte e artigianato, per sottolineare l′importanza del saper fare e la necessità di rapportare sperimentazione e tradizione.
Su questa linea è giocata questa seconda edizione – la prima nel 2008 era stata ospitata a Budapest e Vienna -, nata con l′intento di far conoscere in Europa il patrimonio artistico di un territorio regionale particolarmente interessante quale è il Lazio.
Quindici sono gli artisti invitati: Nino Caruso, Tommaso Cascella, Cinzia Catena, Primarosa Cesarini Sforza, Elettra Cipriani, Pablo Echaurren, Yvonne Ekman, Marco Ferri, Antonio Gabriele, Antonio Grieco, Luigi Montereali, Speranza Neri, Franando Rea, Enzo Rosato e Oriano Zampieri, scelti per la loro innegabile capacità di esaltare l′essenza di questa materia, legata così indissolubilmente alle regole di una creatività che ha il sapore di una pratica alchemica, con la sua capacità di trasmutare qualcosa in un′altra secondo la natura della cosa stessa e, soprattutto, di custodire in sé come traccia indelebile la memoria e l′energia di chi l′ha manipolata.
Le opere in mostra spaziano dalle sculture, agli alto e basso rilievi, all′arte applicata, offrendo un′ampia campionatura delle possibilità espressive di una materia duttile e allo stesso tempo difficile da manipolare, per evidenziare la continua ricerca di equilibrio tra la natura del materiale scelto e la necessità di non lasciarsi sopraffare dalla manualità, con l′intenzione programmatica di coniugare nella processualità  creativa sempre il  pensiero e l′azione.

Luogo: Palazzo Italia, Kneza Miloša 56, Belgrado – Serbia
Periodo: 4 -30 settembre 2009
Orario: lunedì – venerdì  9,00 – 19,00

Informazioni:
Fondazione Umberto Mastroianni, Arpino
0776848177   
umastro@libero.it