MELTING CINEMA

MELTING

MELTING CINEMA
Una mostra in cui l′arte si rivolge al cinema.

SEZIONE RISONANZE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL FILM DI ROMA 2009

Progetto a cura di  Gianluca Marziani
Gli artisti:
Giovanni Albanese
Philippe Antonello
Matteo Basilé 
Davide Bramante
Gea Casolaro
Paolo Consorti
Paola Gandolfi
Masbedo
Cristiano Pintaldi
Max Rohr
Gianluigi Toccafondo
Adrian Tranquilli

Ogni artista esibirà un′opera.
 
Luogo: studi xister, vicolo della frusta 8/9 Roma
Periodo: 15 ottobre – 15 novembre 2009
Orario: 10-18 dal lunedì al venerdì

Paolo Consorti ″Dentro le segrete cose″ ink jet su photo paper

MELTING POP
Combinazioni tra l′arte visiva e gli altri linguaggi creativi

MELTING CINEMA è uno dei capitoli con cui il Melting Pop – http://www.meltingpop.net – prende forma compiuta. Il rapporto si instaura tra arte visiva e regole linguistiche del cinema. In particolare tra artisti italiani e le molteplici modalità con cui si plasmano l′immagine e l′immaginario cinematografico.
Pittura, video, scultura, disegno fotografia: vari linguaggi in un incrocio tra forme espressive. Un′arte al confine tra l′integrità del proprio status e la metamorfica dimensione del cinema.
Il progetto, a firma Gianluca Marziani, verrà inaugurato negli studi xister in concomitanza con il Festival del Cinema di Roma.
Il network creativo alla base dell′organizzazione della mostra è C.O.R.E. –
http://www.c-o-r-e.it/

 
SCHEDE BIOGRAFICHE DEGLI ARTISTI IN MOSTRA
Giovanni Albanese, artista e autore di film per il grande schermo, presenta alcune sculture che mostrano il suo costante dialogo tra l′immaginario fisso dell′arte e la soluzione dinamica del cinema.
Philippe Antonello, ormai da diversi anni, documenta i più importanti set del cinema italiano ma anche alcune produzioni americane che passano per l′Italia. Un occhio d′autore che agisce sulla realtà del film con taglio anomalo e seria qualità iconografica.
Matteo Basilè si muove tra immagini fotografiche e videoinstallazioni, lavorando sul set scenografico con la dimensione della pittura e la coscienza teatrale del cinema postmoderno.
Davide Bramante lavora sul principio fotografico della doppia esposizione, costruendo immagini che hanno la potenza delle dissolvenze incrociate. Per l′occasione vedremo quadri in cui vengono amalgamate le sequenze di alcuni importanti film.
Gea Casolaro ricostruisce la memoria di location storiche del cinema, ricreando una dialettica tra la cronaca attuale e la memoria filmica di quel luogo.
Paolo Consorti ha realizzato un film che mette in moto il proprio immaginario pittorico. Una visione dantesca dove l′estasi degli inferi si distende nei campi lunghi dal cuore barocco e dal linguaggio universale.
Paola Gandolfi crea un fascinoso cortocircuito tra il disegno pittorico e la sequenza dinamica del cortometraggio. Un viaggio nella complessità femminile sul filo della lenta tessitura figurativa.
Masbedo costruiscono progetti video con tutta la precisione del cinema. Il duo ricrea storie ad alto carico emozionale e impeccabile costruzione figurativa. Giusto esempio per mostrare le migliori potenzialità della videoarte italiana.
Cristiano Pintaldi ha ideato un linguaggio pittorico che ricostruisce le dinamiche scientifiche del pixel. Una riflessione sul cuore stesso dell′immagine attraverso il gesto zen di un nuovo divisionismo elettronico.
Max Rohr usa la pittura per inventare narrazioni intense, eventi da thriller, frangenti dove la fantasia manda in cortocircuito le dinamiche del racconto pittorico.
Gianluigi Toccafondo dipinge le sue visioni di un mondo surreale e liquido, agendo su una foliazione sequenziale che mantiene la forma metrica del cinema.
Adrian Tranquilli analizza la cultura del supereroe in un incastro di linguaggi ed energie espressive. Dal video alla scultura, passando per il disegno e le immagini digitali, le sue opere esaltano l′impegno morale con icone dall′impatto indimenticabile.