SOYLE  YLI  MÄYRY – TRA MEMORIA E SOGNO

SOYLE 

SOYLE  YLI  MÄYRY
″TRA MEMORIA E SOGNO″

Mostra personale di Pittura

A cura di Andrea Romoli Barberini
Inaugurazione giovedì 19 Novembre – fino al 3 Dicembre 2009 – ore 18,30
GALLERIA D′ARTE  ″IL SAGGIATORE″
VIA MARGUTTA 83/B, ROMA 00187 – Tel.  06 320.77.09 –
Con il Patrocinio dell′Ambasciata di Finlandia nella persona di S.E. PAULI MAKELA, Ambasciatore a ROMA

La mostra raccoglie opere – ultima produzione – dell′artista finlandese e segna il suo atteso ritorno alla galleria ″Il Saggiatore″ di Via Margutta a Roma.
Artista dalla straordinaria forza espressiva, Soile Yli-Mäyry, con la sua pittura, elabora una scrittura per immagini, ″tra memoria e sogno″, nel dinamico percorso attraverso il tempo e lo spazio. I colori, sempre solari, cambiano in sintonia con lo stato d′animo del momento creativo; il disegno-segno incide e scava con forza la materia ispessita, come stratificata nello scorrere della vita; presenze che chiedono non tanto di essere interpretate in modo puntuale e razionale, quanto di evocare situazioni  esistenziali, aspirazioni non dette, sentimenti latenti.             
″Una terra di nessuno, che affascina, seduce e attrae con cromie vivissime, segrete, quasi giocose, calligrafie che scaturiscono da un sentire fresco e leggero perchè libero dal pesante fardello della rappresentazione verosimile. E′ la terra delle opere della finlandese Soile Yli-Mäyry, figlia di tanta avanguardia nordeuropea di cui conserva certi echi formali ma non la problematicità.
Terra incuneata tra i territori della realtà e del sogno, e proprio per questo influenzata da entrambi, calata in una dimensione senza tempo, arcaica e attualissima in cui il vedere è visione, il pensiero è immaginazione, l′agire è gioco.
In queste opere il racconto, se c′è, non rispetta nessuna logica narrativa  così come nessun precetto tecnico è elevato a prassi irrinunciabile. Grumi di colore si sovrappongono, si fondono e riemergono in un magma pittorico che forma personaggi, architetture e oggetti deliziosamente malfermi.
La suggestione di una materia spessa e sedimentata su più strati si combina, in questi dipinti, a zone in cui la luce è ottenuta facendo riemergere il bianco della tela vergine, grattando via il pigmento steso in precedenza. Quasi un colpo di scena pittorico che sorprende e affascina″.       
– Andrea Romoli Barberini –
 
Info: Galleria d′Arte ″Il Saggiatore″, Via Margutta 83/b, 00187 Roma. tel06.320.77.0
fax 0635497954; carola.gugi@ alice.it
Ingresso e orario: Dal martedì al sabato, dalle 12,00 alle 19,30. Domenica mattina su appuntamento.
Ufficio Stampa; 3497510063 – 3357018051