Gualtiero Nativi – Aristocrazia di segno, forma e colore

Gualtiero

Genere: mostra antologica di pittura
Artista: Gualtiero Nativi
Titolo: ″Aristocrazia di segno, forma e colore″.
Rassegna: ″Percorsi″ 2010
Inaugurazione: domenica 31 gennaio ore 17.00
Luogo: Lari  Pi – c/o Castello dei Vicari
Durata: 31 gennaio – 28 febbraio 2010
Orario: dal Martedì al Venerdì ore 15.00 – 18.00; Sabato e Domenica ore 10.30 – 12.30 e 15.00 – 18.00 – Chiuso il Lunedì – L′ingresso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura – ingresso libero
Info: Valerio Bartoli   333 31 97 384 –
www.lariarte.itlariarte@live.it
Contatti: LARIARTE piazza Matteotti 9 – Lari ? Pi
Cura mostra e catalogo di: Filippo Lotti e Giuliano Nozzoli
In collaborazione con: Galleria d′arte Nozzoli | Archivio Gualtiero Nativi | Associazione Turistica ″ViviLari″ ? Associazione Culturale ″Il Castello″ | FuoriLuogo – Arte Contemporanea | Associazione Culturale ″La Ruga″ | ″Reality″ Magazine | Periodico ″Arte a Livorno″
Con il patrocinio di: Comune di Lari | Provincia di Pisa
Con il contributo di: Antica Osteria al Castello – Lari ? Europroget – Ponsacco

LARI. Si inaugura domenica 31 gennaio alle ore 17.00, al Castello dei Vicari, nelle stanze di LariArte, la mostra antologica di pittura del maestro Gualtiero Nativi dal titolo ″Aristocrazia di segno, forma e colore″. Con questa nuova mostra inizia l′attività espositiva del 2010 di LariArte dal titolo ″Percorsi″. La realizzazione di questa ennesima esposizione è stata possibile grazie alla sinergia tra le associazioni – associazione turistica ″ViviLari″, associazione culturale ″Il Castello″, ″FuoriLuogo – Arte Contemporanea″, periodico d′informazione ″Reality″ Magazine, periodico ″Arte a Livorno″, associazione culturale ″La Ruga″ – e gli sponsor privati – primo fra tutti l′Antica Osteria al Cartello di Lari – che affiancano da tempo le esposizioni larigiane e che, con il loro contributo rendono attuabili e realizzabili le varie iniziative artistiche e culturali. Patrocinata dal Comune di Lari e dalla Provincia di Pisa, la mostra è fatta in collaborazione con la Galleria d′arte Nozzoli di Empoli e con l′Archivio Gualtiero Nativi.
In questa mostra, curata da Filippo Lotti e Giuliano Nozzoli, il Maestro Gualtiero Nativi, uno dei padri storici dell′astrattismo italiano, e specificatamente promotore e animatore del movimento fiorentino dell′″Astrattismo classico″, possiamo ammirare l′importanza del serio lavoro compiuto dell′artista pistoiese nel corso della sua vita, dal livello artistico alla qualità che contraddistingue, indistintamente, ogni sua opera.
″Dell′opera di Nativi  – dice Lotti – mi ha sempre attratto la purezza e la pulizia del suo lavoro artistico, le sue pure geometrie, le armoniose asimmetrie e le infinite combinazioni della forma e, non ultimi, i suoi colori″.
Una mostra che è un omaggio all′artista ma anche un tributo ideale a tutta un′arte fiorentina del dopoguerra, quella legata ad una concezione diversa dell′arte vista e prodotta fino ad allora; di quel fare – spesso silenzioso – che è rimasto, grazie a maturità e serietà di lavoro, negli annali della storia dell′arte.
Sono presenti in mostra oltre trenta opere, soprattutto disegni e tempere su carta, in un percorso che segue un ordine cronologico che parte dalla metà degli anni quaranta fino ad arrivare alla fine degli anni novanta, opere che ripercorrono un grande spaccato artistico sull′arco creativo di Nativi con quasi sessant′anni di lavori. C′è tutta l′arte di Gualtiero Nativi a partire dai disegni figurativi saturi di toscanità per arrivare ad una pittura di livello europeo sempre mantenuta nel solco dell′aristocrazia pittorica che ha contraddistinto l′intero arco artistico del maestro pistoiese.
Lavori che testimoniano la sua variegata tipologia iconografica. E qui, in questo percorso, che si dipana nelle stanze del Castello dei Vicari, possiamo ammirare, anno dopo anno, gran parte della sua produzione. Catalogo in mostra.
L′inaugurazione sarà ripresa da Toscana Tv per la trasmissione ″Incontri con l′Arte″, il programma ideato e condotto da Fabrizio Borghini.
L′esposizione resterà aperta ai visitatori, ad ingresso libero, fino al 28 febbraio. Orario di apertura: dal Martedì al Venerdì ore 15.00 – 18.00; Sabato e Domenica ore 10.30 – 12.30 e 15.00 – 18.00 – Chiuso il Lunedì – L′ingresso è consentito fino a 30 minuti prima della chiusura. Per info: 333 3197384 oppure 333 3892402.