La Piramide – 38parallelo

La

FONDAZIONE ANTONIO PRESTI – FIUMARA D′ARTE

La Piramide-38&#186parallelo

Nasce il 21 marzo 2010,  all′equinozio di primavera, la Piramide-38&#186 parallelo, opera che arricchisce il parco scultoreo più grande d′Europa: Fiumara d′arte. Ideata da Antonio Presti, la maestosa scultura è stata realizzata dall′artista Mauro Staccioli.
Nel primo giorno di una nuova stagione, che invita al risveglio e alla rinascita, verrà celebrato un grande rito. Una scelta simbolica per evocare e invocare quel tempo sacro e universale che la Piramide rappresenta: le ore di luce e di buio sono uguali, metafora del delicato equilibrio di forze opposte e contrarie.
La sede del Palazzo comunale di Motta D′Affermo ospiterà la presentazione ufficiale del progetto alle ore 11  del 19 marzo 2010. La nuova opera del parco di sculture dei Nebrodi è stata realizzata in collaborazione con il comune di Motta d′Affermo, guidata dal Sindaco Sebastiano Adamo, e con il contributo dell′assessorato regionale ai beni culturali nell′ambito del POR Sicilia 2000/2006, oltre ai fondi della legge su Fiumara d′Arte e al dono della Fondazione Fiumara d′Arte nella persona di Antonio Presti.
″Questo nuovo interesse e rispetto da parte dei comuni del territorio nei confronti del Parco di Fiumara, fa sperare ad un futuro di condivisione soprattutto per garantire e tutelare questo grande patrimonio artistico/culturale″ sottolinea Antonio Presti.
Il significato di questa opera – alta 30 metri la cui costruzione è durata ben 2 anni e mezzo – è la perfetta sintesi dell′universale, di coesistenza degli opposti: il ″triangolo″ – afferma Staccioli –  ″è l′immagine a tre punte di cui immagino che i vertici siano Arte, Religione e Filosofia. E′  la Sicilia″. Questa figura perfetta è dunque un invito a meditare sul nostro destino di uomini in lotta tra immanenza e trascendenza, tra materia e spiritualità, ma anche un ammonimento all′appiattimento morale di una società che – sottomessa alla dittatura del consumismo – ha smarrito ogni senso di bellezza, ogni ricerca di  giustizia. ″Mi interessava creare un luogo al tempo stesso universale e particolare″ – continua l′artista – ″dove l′uomo potesse soffermarsi a pensare per riflettere sul senso dell′esistenza: quesito senza risposta, forse, ma tangibile, un luogo laico di riflessione sull′essere e lo stare nel mondo di oggi″.
L′imponente Piramide deve il nome,  ″38&#186 Parallelo″,  alla sua collocazione su un′altura nel territorio di Motta d′Affermo – Messina – che guarda il mare e le isole Eolie e sullo sfondo gli scavi archeologici dell′antica città di Halaesa. Quello stesso parallelo sul quale, nell′altro emisfero, passa il confine tra Corea del Nord e Corea del Sud, quasi a voler riequilibrare la tensione conflittuale di un luogo con la sacralità dell′Arte.
La Piramide ammonisce la coscienza degli uomini: ″La nostra società ha smarrito ogni senso di bellezza, di dignità – sottolinea  Antonio Presti – E non mi sembra casuale che in questo momento riaffiorino, come incubi della storia, i conflitti, le ingiustizie, gli scontri razziali. Quando il Potere sceglie come suo valore la mediocrità, è incapace di progettare il Futuro, trascinando verso il basso la società del proprio tempo, consegnandola inesorabilmente a uno stato di implosione emozionale″.
La struttura della Piramide, un tetraedro cavo, è stata realizzata con centinaia di lastre fino a raggiungere l′altezza di 30 metri, in acciaio corten : uno speciale materiale che a contatto con l′aria si ossida e assume un colore bruno intenso. Al tramonto i raggi del sole calante accendono di rosso l′acciaio bruno e la luce penetra all′interno della scultura attraverso un taglio sullo spigolo orientato a Nord-Ovest, in direzione di Cefalù. Al crepuscolo la Piramide rende la sua funzione di ″eremo laico che invita l′Uomo al risveglio della Coscienza″. L′opera ha un suo movimento interiore e ″parla″ poichè le giunture d′acciaio, rese incandescenti dall′esposizione al sole, risuonano quando la temperatura del metallo si abbassa, restituendo quelle che Presti ama definire ″sonorità cosmiche, vibrazioni di Conoscenza″.
Il centro della Piramide si completa con delle antiche pietre ″ferrose″, corrose dal mare prima che le acque si ritirassero dall′altura, ritrovate durante gli scavi di sbancamento e ricomposte per la realizzazione della spirale all′interno dell′opera. In questo modo l′artista recupera le due forze opposte: l′orizzontalità attraverso la spirale – che segna il ciclo vita/morte – e la verticalità dell′asse cielo/terra che nascendo dal centro della spirale, si ricongiunge al vertice della Piramide. Una sintesi perfetta tra l′immanenza e la trascendenza. La Piramide è quindi come nutrita dalla stessa terra rossa e ferrigna su cui sorge ed esprime al suo interno la ricerca e il raggiungimento di un equilibrio.
Per volontà della Fondazione Fiumara d′Arte di Antonio Presti, la Piramide sarà accessibile all′interno solo il 21 giugno di ogni anno, in coincidenza con il solstizio d′estate. Ancora una volta una scelta simbolica: il 21 giugno è infatti il giorno più lungo dell′anno e le ore di luce superano quelle del buio; chi parteciperà annualmente al rito della Piramide sceglierà sempre il trionfo della luce. Tra i progetti futuri c′è, infatti, l′idea di ritualizzare l′apertura dell′opera a ogni solstizio d′estate coinvolgendo poeti, musicisti e danzatori, e di sancire un gemellaggio con le isole Eolie, dove lo Stromboli, con il suo triangolo di fuoco universale, si collega idealmente all′emergere della Piramide nel Parco di Fiumara d′Arte.

Inaugurazione nuove stanze albergo Atelier sul Mare, Castel di Tusa
L′inaugurazione delle nuove stanze confema il percorso di trasformazione della struttura in opera d′arte. L′Art Hotel Atelier sul Mare si propone come un grande contenitore d′arte contemporanea, riconosciuto a livello internazionale, un museo vivo, dove l′ospite-visitatore non ha più un rapporto con l′arte contemplativo o estraneo, ma può vivere l′opera stessa in un puro stato emozionale.
Antonio Presti, con una visione ″alta ed altra″, ha così stravolto la funzione di camera d′albergo per consegnarla alla sua utopia: ″ solo entrando e abitando la camera che l′opera sarà pienamente realizzata; la presenza, l′uso della stanza, saranno parte integrante e fondamentale di essa″.
Sabato 20 marzo 2010 si aggiungeranno alle stanze firmate da Hidetoshi Nagasawa, Fabio Plessi, Piero D′Orazio, Luigi Mainolfi, Danielle Mitterand ecc. due nuove camere dell′Hotel Atelier sul Mare: la ″La stanza dell′Opra″ di Mimmo Cuticchio, maestro dell′arte dei pupari siciliani, memoria storica della nostra tradizione, e ″La stanza del signor Presti″: ricordo di un luogo del passato, Ë  allestita con un grande letto-scultura a forma di Piramide… E la stanza ″Trinacria″ di Mauro Staccioli, un omaggio alla Sicilia che anticipa il profondo legame dell′opera d′arte alla geografia del
luogo. 
L′albergo, considerato fra i più belli del mondo, è giunto quasi alla sua completezza. Mancano solo poche stanze, che diversi artisti stanno già progettando contribuendo con il loro genio creativo alla realizzazione di questo Museo sotto la sapiente e appassionata regia di Antonio Presti.  In un prossimo futuro la Fondazione vuole istituire all′interno del museo un Master sulla ″Conservazione del contemporaneo, ideazione e progettazione di luoghi d′arte″ in collaborazione con le Università più importanti a livello internazionale offrendo così alle nuove generazioni non solo la possibilità di studio e formazione ma anche di partecipare e condividere laboratori sperimentali attivi per la conservazione e il rispetto dell′opera d′arte in qualunque tempo della sua futura contemporaneità. Saranno sempre i giovani ad alimentare e nutrire la Fiumara di quell′anima universale che è l′impegno per la Bellezza.

SCHEDA TECNICA DELLA PIRAMIDE di MAURO STACCIOLI
Altezza al vertice: mt 30 – larghezza base triangoli: mt 22
Materiali: calcestruzzo – base – – acciaio corten
Progettista: architetto Angelo Pettineo
Direzione lavori e Calcoli: Marcello Arici e Salvatore Serio
Impresa Zetazo di Zambito di Vicari – Pa – e Impresa Bruno Paolo di Pettineo – Me –

Info: Art Hotel Atelier sul Mare – Castel di Tusa – Me – 0921.334295/349.2231802
www.ateliersulmare.com  –

LA PIRAMIDE DI FIUMARA D′ARTE: ″EQUINOZIO DI PRIMAVERA″
Motta D′Affermo – Contrada Belvedere -, Castel di Tusa
Programma manifestazione
19-20-21 marzo  2010

Venerdi 19 Marzo
ORE 10,30 Arrivo dei ragazzi delle scuole siciliane presso la piazza del Comune di Motta d′Affermo
ORE 11,00 Conferenza stampa di presentazione dell′opera ″LA PIRAMIDE – 38&#186 PARALLELO″presso il Comune di Motta d′Affermo.
Interventi: Il Sindaco dott SEBASTIANO ADAMO; l′artista MAURO STACCIOLI; il mecenate ANTONIO PRESTI; l′architetto ANGELO PETTINEO.
ORE 12,00  Inaugurazione e visita della scultura ″LA PIRAMIDE – 38&#186 PARALLELO″ di Mauro Staccioli, in contrada Belvedere
ORE 15,00 Visita delle stanze d′Arte dell′ART HOTEL ATELIER SUL MARE  – Castel di Tusa.

Sabato 20 Marzo
ORE 12,00 – 16,00 Inaugurazione delle nuove stanze d′Autore presso l′ART HOTEL ATELIER SUL MARE. Opere di MIMMO CUTICCHIO, ANTONIO PRESTI e MAURO STACCIOLI.

Domenica 21 Marzo
EQUINOZIO DI PRIMAVERA
ORE 10,00 –  16,00 Fiumara d′Arte. Motta D′Affermo. Apertura al pubblico della scultura LA PIRAMIDE – 38&#186 PARALLELO di Mauro Staccioli  sita nel Comune di Motta d′Affermo – Contrada Belvedere
ORE 12,00- 17,00 Albergo Museo Atelier sul Mare. Apertura al pubblico delle stanze: Mimmo Cuticchio, Antonio Presti, Mauro Staccioli