NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA

NAPOLI

NAPOLI TEATRO FESTIVAL ITALIA
III edizione – 4 – 27 giugno

38 titoli – con il 39 del Fringe sono 77 – per 26 giorni di programmazione. Teatro, danza, musica in un calendario denso di eventi. Giunto alla sua terza edizione, il Napoli Teatro Festival Italia – www.napoliteatrofestival.it, 4 – 27 giugno, anteprima 29 e 30 maggio con Lipsynch di Robert Lepage – è organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival presieduta da Rachele Furfaro, con la direzione artistica e organizzativa di Renato Quaglia. Festival internazionale di creazione coinvolge attori, registi, scrittori e artisti, commissionando testi originali, proponendo performance site-specific e portando in scena 12 lingue diverse. La città stessa si fa palcoscenico per la manifestazione: non solo teatri ma insediamenti di archeologia industriale, il dormitorio pubblico, gallerie d′arte, vetrine di negozi, edifici storici e persino interi quartieri vengono proposti come inediti spazi scenici.
In cartellone spettacoli della durata di nove e dodici ore – Lipsynch di Lepage e I Demoni di Peter Stein – o così lunghi da essere presentati a puntate, come nel caso di Bizarra, soap-opera teatrale diretta da Manuela Cherubini in scena ogni giorno per 20 giorni.
Altri invece che durano solo dieci minuti e coinvolgono spettatori ignari alle fermate d′autobus, in uffici pubblici o stazioni: luoghi d′attesa che il Festival trasforma in luoghi di teatro per 10 brevi pièce commissionate ad altrettanti scrittori italiani, tra cui Dacia Maraini, Andrea De Carlo e Milena Agus, che saranno pubblicati da Bompiani.
Ancora, spettacoli che utilizzano come palcoscenico intere parti della città: nel caso di Delitto e Castigo di Gaetano Ventriglia e Silvia Garbuggino, il pubblico trascorre due giorni e una notte tra i cortili, i vicoli, le piazzette, i ballatoi e le taverne dei Quartieri Spagnoli.
Spettacoli sul calcio nell′anno dei Mondiali in Sudafrica: El Diego – Concerto n.10 musica per goal e orchestra che il maestro Roberto De Simone dedica a Maradona. Ad eseguirla l′Orchestra del Teatro di San Carlo. Durante il concerto scorreranno su un mega schermo le immagini del ″Pibe de oro″. Ma è dedicato al calcio anche Football, Football di Haris Pasovic, spettacolo di teatro-danza che racconta una passione capace di travalicare nazioni, classi, ideologie e religioni, in scena al Real Albergo dei Poveri, il più esteso edificio pubblico d′Europa.
Di un amore che supera confini e convenzioni sociali, tratta Romeo and Juliet di Alexander Zeldin, che fa della celebre storia shakespeariana una tragedia multietnica e poliglotta pervasa da contrapposizioni tra padri e figli, europei e immigrati. É questo il nuovo spettacolo della Compagnia Teatrale Europea, creata nel 2008 dal Napoli Teatro Festival Italia, e quest′anno composta da artisti della nuova Europa multietnica – nordafricani e mediorientali immigrati in Italia, di prima e seconda generazione -. 
All′insegna delle nuove tecnologie è invece Les Adieux del giovane regista Benedetto Sicca che per la prima volta porta il 3D a teatro. Lo spettacolo va in scena nella Birreria di Miano: uno spazio immenso, pari a circa venti campi da calcio, un ex stabilimento industriale consegnato per un mese alla cultura. Altri giovani registi portano invece in scena i testi commissionati dal Napoli Teatro Festival Italia: Giovanni Scacchetti firma Diciotto Carati scritto dal cileno Antonio Skármeta; Sandro Mabellini Tu – non – sei il tuo lavoro di Rosella Postorino.
E ancora, tra gli altri: La fabbrica dei sogni di Davide Iodice; La repubblica di un solo giorno di Marco Baliani; Napoletango di Giancarlo Sepe; Immanuel Kant di Alessandro Gassman; L′uomo che Dava da Bere alle Farfalle di Juan Carlos Zagal; Devo partire. Domani dell′artista singaporiano Ming Wong.

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