GIORGIO LUPATTELLI – HUMAN, ALL-TOO-HUMAN

GIORGIO

GIORGIO LUPATTELLI
HUMAN, ALL-TOO-HUMAN

Torna a Magione, alla Torre dei Lambardi, il più rappresentativo artista umbro della sua generazione, in una spettacolare mostra che coinvolge tutto lo storico edificio HUMAN, ALL-TOO-HUMAN è la prima, grande mostra che Magione dedica a Giorgio Lupattelli, concittadino e artista di grande esperienza e fama. Tra l′altro, questo a cura di Maurizio Coccia è il quarto appuntamento di VIEW. Rotte del contemporaneo in Umbria, originale iniziativa di respiro internazionale, che da aprile sta interessando il territorio umbro con una ricca serie di eventi legati all′arte contemporanea.
A Magione, Giorgio Lupattelli trasforma l′edificio simbolo della sua città, in un articolato ″organismo″ artistico, la cui struttura architettonica è parte integrante dell′idea espositiva.
Le opere, infatti, nascono in simbiosi alla geometria dei luoghi e alla loro suggestione simbolica, e vanno ad occupare sia lo spazio interno, che quello esterno. La Torre dei Lambardi, quindi, destinata a diventare sede espositiva permanente, vede così amplificata la sua originaria funzione di segnale visivo a scala territoriale, grazie ad alcune suggestive installazioni sulla facciata, percepibili anche a grande distanza.
La mostra si snoda fra quadri, disegni, sculture e video.
Lo stile di Lupattelli, in questi nuovi lavori, esprime una compiuta maturità, formale e contenutistica.
La sua poetica, con ironia e disincanto, affronta l′entropia, l′ubiquità, la continua metamorfosi e i rovesciamenti prospettici cui siamo abituati dall′attuale cultura mediatica. Sono i temi classici di Lupattelli, ma impostati con rinnovato vigore e interpretati alla luce delle più recenti scoperte della genetica. Le icone hollywoodiane, qui, si confrontano con i ritratti degli scienziati di fama mondiale. E i brand delle multinazionali con l′inquietante eleganza dei manuali di epidemiologia. Il tutto sotto l′egida del binomio vita/morte perché, in fondo, come recita il titolo, siamo umani, troppo umani.
Il ricco catalogo, oltre che testimonianza della mostra, è anche un ulteriore esempio del talento visionario di Lupattelli.
Il volume, che appare più come un ″libro d′artista″, che non come semplice insieme di apparati informativi, sarà presentato con apposita cerimonia il 18 luglio.

DATI TECNICI
Titolo: GIORGIO LUPATTELLI. HUMAN, ALL-TOO-HUMAN
Oggetto: mostra personale di arte contemporanea
Autore: Giorgio Lupattelli
A cura di: Maurizio Coccia
Enti esecutori e promotori: Comune di Magione – Assessore alla Cultura Giacomo Chiodini -;
Associazione Turistica ″Pro Magione″ – Presidente Luigi Bufoli –
Organizzazione, logistica, segreteria, ufficio stampa specialistico: Associazione Culturale
Z.ONE Cultural Crossing, Magione
In collaborazione con: Sistema Museo, Perugia; Galleria Betta Frigieri, Modena
Con il supporto tecnico di: Compagnia Teatrale Magionese, Magione
Inaugurazione: sabato 5 giugno, ore 18:00
Date: 6 giugno / 26 settembre
Presentazione catalogo: domenica 18 luglio, ore 18:00
Sede: Torre dei Lambardi, Via della Torre 1, 06063 Magione – Perugia –
Orari di visita: giugno 10.30-13 / 15-18, dal giovedì alla domenica – dal lunedì al mercoledì aperto
su prenotazione -. Luglio e agosto 10.00-13 / 16-19, dal giovedì alla domenica – dal lunedì al
mercoledì aperto su prenotazione -. Aperto il 15 agosto – compresi giorni di ponte se presenti – e
tutti i giorni della Settimana Magionese. Settembre 10.30-13 / 15-18 dal giovedì alla domenica
– dal lunedì al mercoledì aperto su prenotazione -.
Ingresso: 3,00 € intero; 2,00 € dai 19 ai 25 anni, Soci del Touring Club, gruppi superiori alle 15
persone, ultrasessantenni; 1,00 € ragazzi dai 7 ai 18 anni residenti nel Comune di Magione;
gratuito per ragazzi fino a i 6 anni compiuti e per ragazzi fino ai 14 anni residenti nel Comune di
Magione
Informazioni: 075.8473078,
info@zonecc.org, torredeilambardi@alice.it
Nell′ambito di: VIEW. Rotte del contemporaneo in Umbria
Sponsor: Bussollini Alimentari, Magione; Fipem, Magione; UmbriaLabel, Magione
Mostra finanziata con il contributo della Regione Umbria