GIANCARLA FRARE – STATI DI PERMANENZA

GIANCARLA

Proposte 2010
Sguardi eccentrici

GIANCARLA FRARE
STATI DI PERMANENZA
 

Martedì 8 giugno 2010, alle ore 18,00 a Roma, presso lo Studio Arte Fuori Centro, via Ercole Bombelli 22, si inaugura la personale Giancarla Frare. Stati di permanenza, curata da Loredana Rea.
L′esposizione rimarrà aperta fino al 25 giugno, secondo il seguente orario: dal martedì al venerdì dalle 17,00 alle 20,00.
La mostra, è il quinto appuntamento di Sguardi eccentrici, ciclo tematico di approfondimento, ideato dal critico Loredana Rea in occasione dei dieci anni di attività dello spazio espositivo.
Nell′arco di tempo compreso tra febbraio e giugno cinque artisti – Alfa Pietta, Salvatore Giunta, Salvatore Lovaglio, Oriano Zampieri e Giancarla Frare – differenti per formazione, scelte operative, metodologie espressive e progettualità di lavoro, si confrontano per evidenziare l′importanza di una pratica di continuo e ricercato sconfinamento, strettamente connessa alla molteplicità linguistica della sperimentazione contemporanea. Quello proposto è dunque un percorso assolutamente permeabile in cui gli artisti invitati presentano le loro opere come i segni inequivocabili della complessa articolazione di un mosaico linguistico capace di creare interessanti commistioni, raffinate decontestualizzazioni e seducenti alterazioni, per esprimere tutta la disorientante molteplicità di questo nostro tempo.
L′intento critico è quello di riflettere sul bisogno di contaminazione, che sembra caratterizzare in maniera assolutamente determinante la ricerca contemporanea, intesa non solo come volontà di uscire da canoni espressivi e tecnici considerati tradizionali per raggiungere una maggiore libertà di azione, ma anche come necessità di focalizzare l′attenzione su dettagli che altrimenti sfuggirebbero, per delineare i confini di un territorio ampio in cui prospettive differenti trovano sempre nuove declinazioni.
A guidare Giancarla Frare nella complessa costruzione di questa sua nuova personale è l′urgenza di dare forma ad un′ossessione di questo nostro tempo: la sottile persistenza del passato, che troppo spesso lascia solo tracce leggere di ciò che è stato e ora non è più. L′artista combatte la fragilità dell′esistenza attraverso un singolare lavoro di messa in memoria, un desiderio di archiviazione, che sa bene essere selettivo: qualcosa inevitabilmente sfuggirà, trasformandosi in altro.
Per l′occasione Frare presenta una selezione di opere recenti incentrate sulla valenza della pietra: frammento di un tempo passato, strappato al tessuto archeologico con un prelievo fotografico e innestato in uno spazio immobile, costruito da pochi segni essenziali, allusivi ad un ambiente familiare e contemporaneamente straniante. Una raffinata sequenza di ″stanze della memoria″ che fa da controcanto ad un calibratissimo video, in cui riemergono in maniera ossessiva i frammenti di una memoria che non può essere cancellata.

STUDIO ARTE FUORI CENTRO
Via Ercole Bombelli 22,
00149 Roma – 06.5578101 – 328.1353083
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