PREMIO NAZIONALE DI TEATRO LUIGI PIRANDELLO

PREMIO

Il 28 giugno la cultura italiana celebra il 143&#186 anniversario pirandelliano

AL VIA LA NUOVA EDIZIONE DEL PREMIO NAZIONALE DI TEATRO LUIGI PIRANDELLO

Si aprono i termini per presentare le opere: c′è tempo fino al 30 settembre.
Entra a fa parte della giuria del Premio anche Michele Guardì
Il 28 giugno, in occasione del 143&#186 anniversario della nascita di Pirandello, prende il via l′edizione 2010-2011 del Premio Nazionale di Teatro Luigi Pirandello, promosso dalla Fondazione Banco di Sicilia e intitolato al grande drammaturgo agrigentino. La coincidenza dell′apertura dei termini per la presentazione dei lavori con il giorno in cui si celebra la vita e l′Opera di Pirandello, è l′occasione per ribadire l′importanza di un teatro di qualità che guardi alla tradizione, ma con un′attenzione puntata anche ai giovani autori e alla creatività contemporanea della nuova drammaturgia italiana.
Per l′edizione 2010-2011 del Premio Pirandello, la Giuria, presieduta da Giovanni Puglisi e già composta da celebri nomi del teatro e della cultura italiana, quali Giorgio Albertazzi, Paolo Bosisio, Paolo Mauri, Maurizio Scaparro ed Elisabetta Sgarbi, si arricchisce, inoltre, della presenza di Michele Guardì.
A partire dalla data dell′anniversario pirandelliano, tutti gli autori interessati potranno inviare le proprie opere in nove copie, alla Segreteria del Premio Pirandello, presso la Fondazione Banco di Sicilia – viale della Libertà, 52 – 90143 Palermo – le copie non saranno restituite -. Il termine ultimo per la presentazione dei lavori è fissato per il 30 settembre.
Il ″Premio Nazionale di Teatro Luigi Pirandello″ è aperto a tutti gli scrittori di lingua italiana per opere di teatro originali, anche edite, ma che non siano state rappresentate né trasmesse dalla radio o dalla televisione, né premiate in altri concorsi e che possano costituire uno spettacolo di normale durata. L′importo è di 12 mila euro.
Oltre al Premio nazionale sono in palio anche due premi di saggistica per studi dedicati al teatro: uno per un′opera di carattere storico-critico, l′altro destinato ad un lavoro di carattere eminentemente filologico – edizioni critiche, commenti a testi, pubblicazione di epistolari o di documenti inediti -. La scelta delle opere sarà effettuata dalla giuria, che prenderà in considerazione pubblicazioni edite nel biennio che precede l′anno in cui si svolge l′edizione del Premio. I vincitori riceveranno un premio di  7.500 euro ciascuno.
È previsto, inoltre, il Premio Internazionale Luigi Pirandello che sarà assegnato ad una personalità del teatro – sia autore, regista, scenografo, attore o organizzatore – in riconoscimento dei meriti acquisiti, nel corso della sua attività. Il vincitore riceverà 15 mila euro.
La premiazione dell′edizione che sta per aprire i suoi battenti è in programma nel 2011.
Il Pirandello, che ha cadenza biennale, celebra quest′anno la sua diciannovesima edizione. Ritornato sulla scena teatrale italiana nel 2008 su impulso della Fondazione Banco di Sicilia, dopo uno stop di oltre dieci anni, fin dalla sua nascita – avvenuta nel 1966 – è stato assegnato a personalità del mondo dello spettacolo di altissimo profilo: Da Ingmar Bergman a Giorgio Strehler, da Eduardo de Filippo a Luca Ronconi, da Vittorio Gassman a Tadeusz Kantor e a Dario Fo; e ancora, Harold Pinter, Bernard Minetti, Eugenio Barba, Michele Perriera, Tommaso Landolfi, Giorgio Celli, Tonino Guerra, Paolo Puppa e altri ancora.
All′′edizione passata del Premio, posto sotto l′altro patronato della Presidenza della Repubblica, hanno partecipato oltre cinquecento opere, che si sono contese i vari riconoscimenti. La sezione riservata al Premio Nazionale di Teatro è stata vinta dalla pièce inedita Wash therapy, scritta da due giovani esordienti, Micaela Seganti e Cosimo Solazzo.
″L′aver deciso di dare il via alla nuova edizione del Premio Pirandello nel giorno dell′anniversario pirandelliano è significativo e qualificante – sottolinea il Presidente della Giuria Giovanni Puglisi – perché dimostra come il Premio guardi con attenzione alla propria storia e all′autore al quale è intitolato, figlio della Sicilia e appartenente legittimamente alla cultura mondiale. Con questa diciannovesima edizione, il Premio intende, poi, affermarsi ancora di più nel panorama teatrale nazionale, e soprattutto, riaccendere il dibattito sulla drammaturgia italiana, che ha bisogno di occasioni come questa per svecchiarsi e aprirsi maggiormente agli impulsi creativi di tanti autori, giovani e meno giovani, spesso accomunati da idee e produzioni di alta qualità″.

Per informazioni, www.fondazionebancodisicilia.it,
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