Marco D’Aponte – Pensione tersicore – martinArte – Torino
Presentazione della graphic novel venerdì 25 febbraio alle ore 17,30
PENSIONE TERSICORE di Marco D’Aponte – tratta dal romanzo di Gianna Baltaro
venerdì 25 febbraio alle ore 17,30 presentazione libro – ingresso libero
Delitto a teatro per il commissario Martini
Nella primavera del 1934 la Compagnia Teatrale Milanese arriva a Torino per rappresentare al Teatro Rossini la commedia in tre atti “Un marito di troppo”. Come sempre la compagnia soggiorna alla “Pensione Tersicore” di via Monferrato. Alla prima teatrale assiste anche il commissario Martini e proprio quella sera il primo attore, personaggio dal fascino ambiguo, sarà trovato morto nel camerino. Si scoprirà ben presto che è stato ucciso…
«Il personaggio di Andrea Martini nasce in ambito torinese, come investigatore gentiluomo, da opporre alla figura del poliziotto duro e ordinario. L’idea di farne un personaggio da fumetto è stata di Marco D’Aponte e io ho accolto la proposta con grande entusiasmo perché sono convinta che il commissario Martini, diventato visibile, possa conquistare la simpatia dei miei lettori e renderlo loro anche più vicino. Secondo me il risultato è eccellente. Mi riferisco essenzialmente alla bravura di Marco che, spero, potrà far conquistare al commissario Martini anche la simpatia dei cultori del fumetto.
Per quanto attiene al rapporto col romanzo, l’aspetto interessante è il dar vita a una esperienza artistica in cui il testo si trasforma in un prodotto nuovo e diverso mantenendo lo spirito del racconto e il fascino della Torino degli anni Trenta. So che questo avviene anche per altri romanzi ma sono orgogliosa che accada anche per una mia opera. È un genere artistico che apprezzo molto, quindi ne prendo visione frequentemente. D’Aponte asserisce che intende continuare e io ne sono contenta».
Da una lettera di Gianna Baltaro a Marco D’Aponte, scritta in occasione della pubblicazione della graphic novel “Una certa sera d’inverno”
Marco D’Aponte
Pittore e autore di fumetti inizia a disegnare negli anni ottanta sulla rivista “ Orient Express” e per alcuni anni sul settimanale “ Tiramolla”; poi si dedica soprattutto all’attività di illustratore. Nel 2000/2001, lo scrittore Guido Ceronetti gli propone di disegnare una serie di tavole per la sua “VALIGIA DEL CANTASTORIE” per il quotidiano LA STAMPA.
Realizza così il “Dottor Jeckill e mister Hyde”, “S.O.S. il Titanic affonda”, “L’Italia cattolica si scopre Oriente”, “L’ultima giornata di Marilyn Monroe”. Sempre nel 2000 ha disegnato il fumetto più grande del mondo, “STORIA DEL TRAFORO DEL FREJUS “ per conto della società autostradale SITAF, collocato a Torino in Piazza Statuto.
Nel 2006 dall’incontro con la scrittrice Gianna Baltaro è nata l’idea di fumettare i romanzi gialli che hanno per protagonista il “Commissario Martini”. E’ del 2008 la prima graphich novel “UNA CERTA SERA D’INVERNO“ e di quest’anno la seconda, “PENSIONE TERSICORE” edite da Edizioni Angolo Manzoni (Torino)
Nei primi mesi del 2009 sono state pubblicate:
– il racconto a fumetti “C’ERA UNA VOLTAV “ (testi di Mario Virano) per il quotidiano LA STAMPA di Torino
– la biografia a fumetti ”TAZIO NUVOLARI COMPAGNO DEL VENTO” (sceneggiatura di Pit Formento) Edizioni Angolo Manzoni.
– la graphic novel tratta dal romanzo di Marino Magliani “4 GIORNI PER NON MORIRE” (sceneggiatura di Andrea B. Nardi) per Transeuropa Edizioni.
La storia a fumetti dell’AUDI “CENTO ANNI NEL FUTURO”(sceneggiatura di Riccardo Migliori), edito da AUDI Italia per il “Corriere della Sera Magazine”.
Di prossima pubblicazione nel 2011 la graphic tratta dal romanzo di Dario Lanzardo “Il principio di Archimede”, Edizioni Tunuè e per le Edizioni del Capricorno “i sogni di Erica” la storia di Torino a Fumetti su testi di Rossana Repetto.
Espone i suoi dipinti dal 1971 in diverse mostre collettive e personali. L’ultima a dicembre 2010 al Mirafiori Village, dedicata al mito di Tazio Nuvolari.
martinArte di Paola Barbarossa – c.so Siracusa 24a – Torino
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