Franco Foscardi – Banca Centro Emilia – Finale Emilia

Franco Foscardi – Banca Centro Emilia – Finale Emilia
Marzo/Giugno 2011

mostra personale del pittore Franco Foscardi – Banca Centro Emilia filiale di Finale Emilia Prov. di Modena
Via Mazzini n. 12/A – Marzo/Giugno 2011 – Orari di Sportello – Ingresso libero.
Saranno visibili 15 opere recenti.

In Foscardi la pittura è un dono, una rivelazione, non è la realtà tangibile, non il visibile fotografico ma una ricercata abile finzione,  una verosimile esternazione visiva, tanto credibile perché proiezione della mente che attraverso un’appropriata resa pittorica parla al nostro animo e lo arricchisce di sensazioni.

L’opera non è tela e colore, ma sentimento ed emozione da tradursi in piacere estetico, suggerito e creato con ricercata attenzione dall’artista.

Osservando questi dipinti, questi paesaggi, realizzati con tanto gusto e passione,  non possiamo esimerci dall’esserne attratti poiché ci concedono emozioni, ed impattano positivamente sul nostro stato d’animo, ci donano serenità.

Non vi è nulla di male nel ricercare il bello ed il piacere che questo sempre elargisce. Questa è la missione di artisti come Franco Foscardi che vedono nella pittura naturalistica o di paesaggio, la possibilità di dialogare con i migliori sentimenti dell’uomo.
Borghi,  campagne fiorite a primavera, marine ribollenti di flutti che inneggiano alla vita ed alle sue mareggiate, o che producono ricordi traghettati dall’infanzia, o di mete lontane anelanti alla poesia.

Cartoline della memoria, luoghi riposti nella psiche da riscoprire in un gesto creativo.
Essere semplici, ma con passione e talento inseguire il piacere visivo non può essere peccato, anzi può esprimere un valore da recuperare, quello della storica relazione dell’arte con la pittura.

Ora, sotto l’aspetto tecnico, come non notare cromie intense che si fanno spazio nei primi piani per suggerire percorsi visivi basati su precise direttive prospettiche,  geometriche, oltre alle rese d’atmosfera accurate.
Le note di colore sono calde, radiose, ma sanno anche essere ombrose, cupe ed incombenti come il carattere delle persone, come i moti della vita, come i turbamenti dell’animo. 

Tutto è reso con colori ricchi, corposi, decisi, emotivi, con ausilio di una precisione certosina e con maestria tale da ricordare la maniera dei grandi paesisti del passato.
E’ in fondo approccio tradizionale quello di cui fa uso Foscardi e ne deve essere fiero, in quanto ad avviso di chi scrive il suo interpretare l’immagine denota con certezza un personale e ben pronunciato stilema.

Questo è il modus operandi di Foscardi, un’artista genuino, semplice che ama la natura e ce ne fa dono alla sua maniera, olio su tela.  Non vi è oggi in F.F. la volontà di cimentarsi con l’arte contemporanea, che sente lontana, pregna di frastuoni ed eccessi, poco decifrabile e sincera.

Egli trova connaturato al suo animo fiero, dolce e sensibile propugnare l’amore per la natura e per il paesaggio. Egli  attraverso una tavolozza cromatica imbandita a festa ci fa dono di note dolci e passionali, colte nel verde della campagna, nel blu del mare, nel grigio e bianco di sierre e vallate lontane.  E tutto questo ci affascina.
Franco Bulfarini