Pietro Corzetto Vignot – Un poeta in fondo al mare – Fondazione A. d’Andrade – Pavone Canavese

Pietro Corzetto Vignot – Un poeta in fondo al mare – Fondazione A. d’Andrade – Pavone Canavese
DALL’8 AL 29 APRILE 2011

La Fondazione Alfredo d’Andrade, in collaborazione con il Comune di Rueglio
Un poeta in fondo al mare. L’avventura subacquea di Pietro Corzetto Vignot nel Golfo della Spezia
Mostra a cura di Fulvio Bortolozzo – DALL’8 AL 29 APRILE Pavone Canavese, Fondazione A. d’Andrade

Venerdì 8 aprile alle ore 21 Inaugurazione

Fulvio Bortolozzo, curatore della mostra, presenta la mostra e la sfera metidrica, invenzione di Pietro Corzetto Vignot

La mostra, realizzata dal Comune di Rueglio nel 1998 e curata da Fulvio Bortolozzo, è dedicata alla vita e alle opere del poeta ed inventore ruegliese Pietro Corzetto Vignot e ripercorre con particolare attenzione l’avventurosa esperienze subacquea vissuta dal Vignot nel golfo de La Spezia, presentando anche importanti documenti riscoperti durante le ricerche svolte per l’occasione.

Vissuto tra il 1851 ed il 1921, Pietro Corzetto Vignot inventò la sfera metidrica, che fu presentata nel golfo di Lerici il 7 agosto 1896.
La sfera pesava 5 tonnellate ed aveva un diametro di 5 metri.

La grande scoperta stava nel fatto che la portentosa macchina doveva restare immersa sottacqua, con un equipaggio ed avrebbe avuto una importate funzione per lesplorazione dei fondali marini e magari anche per fini bellici. Nel pomeriggio Pietro e il suo equipaggio si immergono, ma, a causa del cattivo funzionamento di una valvola, la sfera metidrica comincia ad incamerare acqua.

Devono perciò intervenire i mezzi di soccorso dellarsenale della città per evitare la morte delle persone a bordo.Nonostante linsuccesso dellinaugurazione, la sfera metidrica verrà poi studiata ed elaborata da diversi uomini di scienza e diverrà così lantesignana del batiscafo realizzato da Auguste Piccard.

Martedì 12 aprile alle ore 21
Gian Luca Favetto legge Salutânt el-téu talênt
Breve storia di Pietro Corzetto Vignot

lo scrittore e giornalista Gianluca Favetto, accompagnato da lettori e musicisti, presenterà il testo Salutânt el-téu talênt. Breve storia di Pietro Corzetto Vignot, in cui verranno lette alcune poesie tratte dallunica opera giunta fino a noi del poeta ruegliese, lo Stil Alpin.
Lo Stil Alpin raccolta di poesie manoscritte in dialetto ruegliese, venne pubblicato per la prima volta dalla tipografia Sichero nel 1889, sotto forma di dispense.

La grande peculiarità dellopera è quella di avere una grafia tutta particolare, inventata dal suo autore in persona. Una grafia diversa da quella del piemontese classico e del tutto originale che introduceva, tra l’altro, luso del K per il suono del CH. Del resto il dialetto ruegliese ha fonemi molto particolari richiamanti le lingue germaniche. Questa ed altre opere, suscitano il vivo interesse dellambiente letterario.

Per la seconda edizione di Stil Alpin, edita nel 1911 dalla tipografia Garda di Ivrea, è addirittura Francesco Ruffini a curare la prefazione e a paragonarlo al Carducci. Le opere di Corzetto suscitano lapprezzamento anche del provenzale premio Nobel Federico Minstral.

La mostra sarà visitabile fino al 29 aprile con i seguenti orari:
martedì e venerdì: 14-18 domenica: 15-18

L’ingresso alle due serate è gratuito