Due Appuntamenti a Palazzo Riso – Palermo

Due Appuntamenti a Palazzo Riso – Palermo
Giovedì 19 maggio 2011

Giovedì 19 maggio Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia corso Vittorio Emanuele 365, Palermo

ore 16 – Galleria S.A.C.S. Presentazione del libro “La terza vita di Leo. Gli ultimi vent’anni del teatro di Leo De Berardinis a Bologna” con Renata Lavagnini, Laura Mariani, Anna De Domenico Sica

ore 20 – Giardino Incontro con Pierre Hébert + proiezioni a cura di Helga Marsala e Nelida Mendoza introduce Andrea Martignoni

Il mondo del cinema d’animazione ha intrigato Palermo. E allora, perché non continuare sulla stessa linea? Visto il successo della Notte dei Musei – 3000 persone hanno visitato, a Palazzo Riso, le installazione video del collettivo Obliviuos, l’installazione all’aperto dell’artista pescarese Matteo Fato, assistendo alla proiezione  di un centinaio di opere prodotte nell’arco di un secolo da registi, artisti e animatori di tutto il mondo -Riso, Museo d’Arte contemporanea della Sicilia propone altri due appuntamenti dedicati al cinema di animazione.

Giungeranno in città Pierre Hébert e Caroline Leaf, due figure cardine in questo  campo, invitati come visiting professor per lezioni-workshop con gli allievi del master in “Animazione digitale Arte e industria”, coordinato da Nelida Mendoza all’Accademia di Belle Arti di Palermo. Pierre Hébert – 19 maggio, alle 20 – incontrerà il pubblico che potrà anche assistere alla proiezione di alcuni suoi film in una mini arena allestita nel giardino del museo. 

L’appuntamento con Caroline Leaf sarà invece il 16 giugno. A introdurli Andrea Martignoni, musicista sperimentale attivo nel campo della video animazione, e docente docente in Storia dell’animazione presso il master in “Animazione digitale Arte e industria” all’Accademia di Palermo.  Il progetto sul cinema d’animazione, promosso da Riso e curato da Helga Marsala, è realizzato in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Palermo.

alle 16, negli spazi della Galleria S.A.C.S., Renata Lavagnini, Laura Mariani  e Anna De Domenico Sica presentano il volume La terza vita di Leo, gli ultimi vent’anni del teatro di Leo De Berardinis a Bologna, a cura di Claudio Meldolesi, con Angela Malfitano e Laura Mariani (Titivillus edizioni). Dedicato ad uno dei più grandi registi del teatro contemporaneo, il volume trae origine da due intensi incontri di De Berardinis con gli studenti del DAMS di Bologna, nel 2007 e nel 2008. Giovanni Isgrò parlerà su “Claudio Meldolesi e la Sicilia”. L’incontro è organizzato dalla Libreria Broadway, in collaborazione con Riso e il dipartimento FIERI-AGLAIA dell’Università di Palermo/Facoltà di Lettere e Filosofia.

Note:
Pierre Hébert è nato a Montréal, Canada, nel 1944. Inizia durante l’università, l’attività di cineasta di animazione indipendente. Nel 1962 l’incontro con Norman McLaren che lo convince a proseguire la sua esperienza di animazione diretta su pellicola, tecnica che rimarrà costante nelle sue realizzazioni fino al 1999. Dal 1965 al 1999 è impiegato al National Film Board of Canada; dal 1996  è direttore generale aggiunto del Programma francese.

Dal 1965 al 1971 realizza  principalmente film sperimentali che esplorano i fenomeni percettivi, successivamente i suoi video acquisiscono anche un taglio politico molto impegnato. Dal 1982 prende parte a molti progetti collaborando con musicisti, coreografi e scrittori che lo porteranno ad inventare una inusuale forma di spettacolo. Dal 2001 in collaborazione col musicista americano Bob Ostertag prosegue la stessa esperienza sotto una rinnovata forma, grazie all’utilizzo dell’informatica. All’interno della sua varia e vasta mole di lavori realizza tra il 1991 e il 1996 il lungometraggio La Plante Humaine. È stato presidente della Cinémathèque Quèbécoise dal 1993 al 1995 ed è professore onorario alla Emily Carr University of Art and Design di Vancouver.

Caroline Leaf è nata a Seattle nel 1946. Ha realizzato il suo primo film, Sand or Peter and the Wolf, nel 1968 alla Harvard University, utilizzando della sabbia su un tavolo luminoso e manipolandone la texture fotogramma per fotogramma. Orfeo, del 1972, è stato creato dipingendo direttamente su vetro sotto la telecamera. Nello stesso anno Caroline Leaf raggiunge lo studio inglese di animazione del National Film Board of Canada a Montréal, dove rimarrà fino al 1991 e dove realizzerà tutti i suoi film più importanti (The Street, The Owl who Married the Goose, The Metamorphosis of Mr Samsa, Two Sisters). Attualmente vive a Londra dove è Tutor presso la National Film and Television School