Riccardo Cristina – Forse il mondo non come appare – Palazzo Riso – Palermo

Riccardo Cristina – Forse il mondo non è come appare – Palazzo Riso – Palermo
26 maggio – 19 giugno 2011

A PALERMO, A PALAZZO RISO, LA NUOVA MOSTRA DELLA GALLERIA S.A.C.S. – GIOVEDI 26 MAGGIO: “FORSE IL MONDO NON E’ COME APPARE!” DI RICCARDO CRISTINA
 
Rarefatto. Ma nel senso etimologico di “fare raro”, lavori distanziati nel tempo che divengono preziosi per questa loro estrema “rarità”. Tutto questo compone “Forse il mondo non è come appare”, la personale” di Riccardo Cristina, artista che fa parte dell’Archivio S.A.C.S. creato da Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia.

La mostra si inaugura giovedì 26 maggio alle 18,30 nella Galleria S.A.C.S. di Palazzo Riso (corso Vittorio Emanuele 365, Palermo) dove resterà fino al 19 giugno. Nella stessa giornata, ma alle 19, Palazzo Riso ospita SACS&Scuola, tavola rotonda a conclusione del progetto di tre workshop curato dal Settore Educazione del Museo  in collaborazione con gli artisti di S.A.C.S. Gabriella Ciancimino, Sebastiano Mortellaro, Sandra Virlinzi. Infine alle 20 performance audio video del duo Brusionetlabel (Luca Rinaudo e Antonio Cusumano) “ Dei vermi è il mio paese”. 
Riccardo Cristina, Forse il mondo non è come appare!

Sin dai suoi esordi Riccardo Cristina ha avuto come modelli l’arte concettuale e Marcel Duchamp. A differenza di molti altri artisti della sua generazione (come di quelle precedenti) da Duchamp non ha assunto la pratica del ready-made e l’appropriazione indebita di qualsiasi oggetto dismesso dalla nostra vita quotidiana.

E nemmeno ha giocato sul campo della definizione linguistica, dell’enunciato come unico modello rappresentativo. Piuttosto, da Duchamp ha mutuato la via più complessa e profonda riguardante la progettazione e la realizzazione di dispositivi visivi che l’occhio dell’osservatore tramuterà poi definitivamente in opera d’arte.

 L’installazione realizzata per la Galleria S.A.C.S., “Forse il mondo non è come appare!”, si compone di quattro immagini fotografiche disposte a forma di “T” su una parete interamente dipinta di nero. La fotografia posta in alto presenta un paesaggio marino con la linea dell’orizzonte “spostata” e sbilanciata intenzionalmente.

Le tre fotografie poste in verticale sono negativi di opere fotografiche di Riccardo Cristina presenti nella pagina documentativa a lui dedicata dell’archivio S.A.C.S.  online. Titolo e immagini della installazione hanno evidentemente a che fare con la percezione visiva della realtà, con i suoi meccanismi convenzionali, culturali e ovviamente illusori e illusionistici. Ma, anche e contemporaneamente, con la natura e l’origine della pittura occidentale fondata sulle traiettorie dello sguardo. E questa doppia predisposizione rende l’opera di Cristina singolare e preziosa…rara, appunto.

S.A.C.S. & Scuola – workshop
Il progetto, curato di Giulia Gueci in collaborazione con il Settore Educazione di Riso, Gabriella Ciancimino, Sebastiano Mortellaro e Sandra Virlinzi, nasce con il fine di rafforzare il legame con le giovani generazioni, pubblico del domani. In tutto sono stati già portati a termine tre workshop diversificate per la scuola  elementare, media e superiore.

Ogni workshop ha previsto il coinvolgimento di un artista selezionato dall’archivio S.A.C.S. e di un gruppo di studenti (massimo 25) provenienti da tre differenti scuole della città di Palermo. L’artista ha ideato e condotto un laboratorio adatto all’età e al grado d’istruzione degli studenti, coinvolti in un’indagine e possibile rappresentazione del paesaggio, urbano e non, della Sicilia.

Nello specifico, Gabriella Ciancimino ha lavorato con gli studenti dell’Istituto Comprensivo Madre Teresa di Calcutta, con cui ha realizzato “Dimmi che cucina fai, ti dirò chi sei”: un video-libro di cucina in cui tradizione e contemporaneità si intrecciano, unendo l’elemento ludico a quello didattico del “fare arte”. Sebastiano Mortellaro si è invece confrontato con gli studenti del Liceo Artistico Catalano con “Dall’immagine all’immaginario (o viceversa)”,

studio del paesaggio siciliano, per  esplorare nello stesso tempo il reale e l’illusione: alla fine del workshop è stata realizzata una mappa fantastica del territorio, definita da immagini e scrittura, in grado di mostrare tutto quello che ci circonda in maniera reale o surreale. Infine Sandra Virlinzi ha condotto un workshop all’Elementare del C.E.I. per “Fermiamo il tempo”: ogni bambino ha portato oggetti di varia natura (cose care, odiate, rotte, rovinate o dismesse), mantenendo segreto fino all’ultimo il motivo della sua scelta. Con l’artista i bambini hanno quindi ragionato su significati e memoria: l’oggetto “inzuppato” o comunque colorato acquista una nuova vita, abbandonando la vecchia.

Luca Rinaudo & Antonio Cusimano – Dei vermi è il mio paese [bru_DVD_01]

Si tratta di un coinvolgente lavoro audio/video di due artisti locali, Luca Rinaudo & Antonio Cusimano (Brusionetlabel): “Dei vermi è il mio paese” costituisce un viaggio onirico e notturno che spazia dalle strade percorse a tarda ora, quando il mondo appare sotto una luce differente.
Immagini su

gestive, spezzate, pura trasposizione video di un cut up di William Burroughs, e musiche elettroniche (prodotte con C Sounds) fanno da tappeto video-sonoro di un “trip” in cui lo spazio deformato è il vero protagonista.

Lo spettatore è avvolto e  accompagnato a scoprire una quotidianità alterata, perciò più vera. Come nella logica dei simulacri di Jean Baudrillard, la rappresentazione chirurgica del reale finisce, infatti, non solo per risultare più reale del reale, ma per ucciderlo definitivamente. A Palazzo Riso, la performance di Luca Rinaudo si baserà sulle potenzialità del sistema 4.1, mostrando le potenzialità espressive della sperimentazione elettronica contemporanea.

Ufficio stampa Museo Riso: 333.5289457 – stampa.palazzoriso@gmail.com

Riccardo Cristina
Forse il mondo non è come appare!
27 maggio – 19 giugno 2011
Galleria S.A.C.S.  – Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia
Corso Vittorio Emanuele, 365 – Palermo
Orari: 17-22 (giovedì e venerdì), 17-20 (sabato). Ingresso gratuito. Info: 09132053