Fritz Baumgartner – L’Astrazione – MACA – Acri (Cs)

Fritz Baumgartner – L’Astrazione – MACA – Acri (Cs)
al 25 giugno al 2 ottobre 2011

FRITZ BAUMGARTNER. L’ASTRAZIONE – Il ritorno di un austriaco
A partire da sabato 25 giugno 2011, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) ospiterà una mostra antologica dedicata al grande pittore austriaco Fritz Baumgartner (1929-2006),

maestro del segno e del colore che, nel corso della sua carriera artistica, ha saputo sapientemente fondere la lezione espressionista a una sempre più urgente esigenza d’astrazione, dando vita a una collezione di dipinti, disegni e vetrate contraddistinti da una mirabile sapienza grafica ed una sferzante energia.

La mostra – la più ampia rassegna di opere dell’artista austriaco mai fatta in Italia – sarà composta di oltre cinquanta dipinti e tredici disegni che spaziano dai primi anni ’50, quando ancora frequentava l’Accademia delle Arti Figurative di Monaco di Baviera, sotto la guida di Oskar Kokoshka, fino alle ultime opere realizzate a pochi mesi dalla morte.

«Artista inquieto e poliedrico – ha scritto di lui il gallerista torinese Arturo Bottello, a cui si deve la proposta e la diffusione della sua opera in Italia – , senza alcun dubbio uno dei più interessanti disegnatori e grafici contemporanei, uomo colto, dotato di un senso totale dell’esistenza, un’intelligenza vitale e partecipazioni non comuni con un modo di pensare, vedere, segnare l’essenza della vita che si dilata anche fra la gente.»

Proprio l’essenza della vita è ciò che traspare maggiormente dalle sue opere, vere e proprie epifanie mondane, rappresentazioni sempre più fatte di un’astrazione singolare e personale dell’esistenza umana in tutte le sue sfaccettature, dai momenti più ironici e leggeri a quelli più profondi, tragici e appassionati.

Non mancano i riferimenti mitici e biblici, trattati con intelligenza e sincera sensibilità culturale e spirituale, e nemmeno le celebrazioni della sensualità e della carnalità; una vasta gamma di temi che si rifrange nella poliedricità espressiva testimoniata da oltre cinquant’anni di costante ricerca e rinnovamento del proprio linguaggio pittorico.

Fritz Baumgartner nasce nel 1929 a Aurolzmünster in Austria. Dal 1949 al 1956 frequenta l’Accademia delle Arti Figurative di Monaco di Baviera, dove segue i corsi Oskar Kokoshka e Hermann Kasper. Dal 1953 espone principalmente nelle gallerie tedesche ma anche in altri paesi europei e in, particolar modo, in Italia, dove stringe un forte legame con Torino e il Piemonte, anche grazie alla figura del gallerista Arturo Bottello.

Si aggiudica vari premi, tra cui nel 1959, il Premio artistico del convegno degli Evangelici tedeschi, nel 1970 il Premio artistico della Provincia di Torino, nel 1972 la Medaglia d’oro al merito dello Stato Italiano e la Medaglia onoraria della città di Torino, nel 1999 la Medaglia onoraria della Regione Piemonte. Prosegue la sua attività di Monaco, dove muore l’8 ottobre 2006.

Il suo percorso artistico inizia negli anni ’50-’60, con opere che si collocano nella corrente espressionistica, sino a giungere, attraverso continue ricerche e sperimentazioni, all’astrazione simbolista delle sue ultime opere, contraddistinte da una netta ed incisiva grafia sostenuta da intensi cromatismi.

Notevole interesse artistico rivestono anche le sue grandi vetrate a soggetto religioso.
Hanno scritto di lui, tra gli altri, Luigi Carluccio, Angelo Mistrangelo, Arturo Bottello, Marco Rosci, Lorenzo Mondo e Angelo Dragone.
 
FRITZ BAUMGARTNER, L’ASTRAZIONE
Il ritorno di un austriaco
Luogo:  MACA – Museo Arte Contemporanea Acri – Piazza G. Falcone, 1 – 87041 Acri (Cs)  
Curatori: Boris Brollo
Vernissage: 25 giugno 2011, ore 18:00
Periodo:dal 25 giugno al 2 ottobre 2011
Orario: dal martedì alla domenica, 9-13 e 16-20; lunedì chiuso  
info: Museo tel. 0984953309;  Ufficio stampa tel. 0119422568,
maca@museovigliaturo.it, www.museovigliaturo.it