Libertà e Destino – Palazzo Buonaccorsi – Macerata

Libertà e Destino – Palazzo Buonaccorsi – Macerata
dal 23 luglio al 3 settembre 2011

Libertà e Destino a cura di Paola Ballesi e Roberto Cresti – Macerata, Palazzo Buonaccorsi – 23 luglio -3 settembre 2011, ore 10:00-19:00 (lunedì chiuso) – Inaugurazione 23 luglio ore 19:00

Mostra di arte contemporanea organizzata da ADAM (Accademia delle arti Macerata) in collaborazione con l’Asssociazione culturale DiViniVersi, l’Istituzione Macerata Cultura, il Comune di Macerata, l’Associazione Arena Sferisterio, con il patrocinio della Provincia di Macerata e  con il contributo finanziario della Camera di Commercio di Macerata.

La mostra, una delle iniziative più significative del ricco programma delle attività collaterali organizzate con il contributo della Camera di Commercio di Macerata per la rassegna  Sferisterio Opera Festival 2011, propone una rivisitazione del tema Libertà e destino che sottende la stagione lirica di quest’anno facendone un appuntamento davvero speciale per i melomani e per quanti hanno il desiderio di vivere il clima del proprio tempo .

Del resto è l’arte in tutte le sue articolazioni, prima e meglio di ogni altra concettualizzazione, a rendere manifesto e urgente il problema della libertà e del destino, soprattutto da quando l’incertezza ha fatto irruzione nel sentire contemporaneo, sia nelle conoscenze che nelle coscienze rendendo sempre più instabili i paradigmi e i criteri con i quali tradizionalmente viene affrontata ogni dimensione e sfera del vivere, al punto da mettere in gioco la stessa libertà, coessenziale ad ogni agire pratico, etico e politico.

In questo contesto e nel solco di queste considerazioni  si snoda il percorso narrativo della mostra  articolato in tre sezioni tematiche: Vanitas Vanitatum, Sulle ali della libertà e Sorte, fortuna, destino. 

Le 30 opere presentate sono composte con le tecniche più svariate, da quelle tradizionali alle nuove tecnologie, ma con una forte prevalenza della fotografia che nel panorama artistico attuale sembra  più attrezzata ad esprimere lo spirito e l’immaginario del nostro tempo.

Tra i 10 artisti, oltre a Mauro Mazziero e alla giovanissima  Elena Giustozzi, espongono  tre soci ADAM – Accademia delle Arti di Macerata: Francesca Gentili, Michele Mobili e Simona Scarpacci e quattro artisti proposti dalla Galleria Marconi di Cupra Marittima: Roberto Cicchinè, Armando Fanelli, Sabrina Muzi e Rita Vitali Rosati.

Ma tra tutti spicca la straordinaria figura di Luigi Di Sarro, medico e  artista, già docente di anatomia all’Accademia di Belle Arti, prima di Macerata poi di Roma, che negli anni  Sessanta e  Settanta aveva maturato un’importante ricerca sperimentale sul linguaggio figurativo e le sue forme.

Una ricerca nutrita di grande libertà espressiva, libera come la sua giovane vita improvvisamente interrotta la notte del 24 febbraio 1979 quando incontrò un tragico assurdo destino così riportato dalle cronache dell’epoca: “agenti in borghese che piantonano l’abitazione di Andreotti uccidono Luigi Di Sarro che, alla guida della sua Porche, non si ferma all’alt (aveva scambiato gli agenti per rapinatori)”.