Festival della Melodia Belliniana – Teatro Nuovo – Giardini Naxos
dal 2 settembre 2011
Alberto Veronesi tra classica e lirica per un omaggio a Bellini e al ‘900 – 2 settembre: si apre al Teatro Nuovo di Giardini Naxos il “Festival della Melodia Belliniana”
Una mini rassegna dedicata a Vincenzo Bellini, in attesa del grande festival – che partirà invece il 23 settembre e comprenderà una straordinaria “Norma” in tutte e nove le province siciliane, e in prima mondiale di “Mameli” opera risorgimentale, in forme integrale, di Leoncavallo – Il direttore d’orchestra Alberto Veronesi ha ideato un cartellone di concerti e opere in omaggio al “Cigno” catanese.
Un vero e proprio “pre-festival” di quattro appuntamenti tra l’area archeologica di Giardini Naxos e il Teatro Antico di Taormina. Il “Festival della Melodia Belliniana” si aprirà con due concerti – venerdì 2 e sabato 3 settembre al Teatro Nuovo di Giardini Naxos.
Sul podio dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino saliranno, il primo giorno, Veronesi, e il secondo con Yoel Levi. L’organico orchestrale affronterà Bellini, Beethoven, Brahms e Mendelssohn.
“Vincenzo Bellini è uno dei compositori più rappresentati. In tutto il mondo gli dedicano almeno 50 festival – spiega Veronesi –; non vogliamo essere i primi né gli unici, il nostro sarà un omaggio sentito che permetterà da un lato di ospitare in Sicilia grandi orchestre, e dall’altro di mettere in risalto le eccellenze isolane”.
Il 2 settembre alle 20,45 l’Orchestra del Maggio Musicale, diretta da Veronesi, affronterà l’ouverture de “I Puritani” di Bellini, il Primo concerto per pianoforte e orchestra in mi min. op.11 di Fryderyk Chopin e la Settima Sinfonia in La magg. Op.92 di Ludwing van Beethoven.
Il 3 settembre, sempre alle 20,45, Yoel Levi dirigerà l’Orchestra del Maggio Fiorentino nella Prima Sinfonia in do min, op.68 di Johannes Brahms e la Quarta Sinfonia in la magg., op.90 di Felix Mendelsshon – Bartholy.
I due concerti precederanno l’allestimento di “Norma”, il 4 settembre al Teatro Nuovo di Giardini Naxos. Protagonisti, Maria Guleghina (Norma), Aquiles Machado (Pollione), Renata Lamanda (Adalgisa) e Paata Burchuladze (Oroveso), regia e scene di Paolo Panizza.
Veronesi guiderà l’orchestra del “Festival della Melodia Belliniana”, formata da professori di diversi organici italiani. Gran chiusura l’8 settembre al Teatro Antico di Taormina con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari (guidata da Veronesi che ne è direttore musicale) che affronterà l’ouverture de “Il Pirata” di Bellini e la Sinfonia del Nuovo Mondo (n.9) di Dvorak, oltre al Concerto per violino e orchestra di Philip Glass, con solista al violino Francesco D’Orazio.
I concerti saranno a pagamento ma comprando il biglietto per uno dei primi tre appuntamenti di Giardini Naxos, si otterrà un invito gratuito per il quarto concerto a Taormina. (acquisto sul sito www.helloticket.it – info: 800.90.70.80 sarà disponibile un servizio di pullman a/r da Messina e Catania call center 090.679019)
Alberto Veronesi è nato a Milano dove ha studiato al Conservatorio “Giuseppe Verdi” diplomandosi a pieni voti in pianoforte, composizione e direzione d’orchestra e ha cominciato a dirigere concerti quando era ancora studente. Nel 1999 è stato nominato direttore artistico e musicale del Festival Pucciniano di Torre del Lago per il quale ha diretto il ciclo completo delle opere del compositore (Manon Lescaut, Bohéme – con le scene di Folon, ha ottenuto il Premio Abbiati della critica italiana nel 2003 – , Tosca, Madama Butterfly, Turandot, Fanciulla del West, Il Trittico, La Rondine, Turandot) contribuendone al rilancio su scala europea. Dall’agosto 2008 ne è direttore musicale stabile.
Nel 2001 è direttore musicale dell’Orchestra Sinfonica Siciliana con la quale ha affrontato il ciclo completo delle Sinfonie di Mahler, Beethoven, Bruckner e Shostakovich. In campo operistico ha debuttato al BAM di New York nel 1998 con Falstaff di Antonio Salieri, dirigendo poi opere in tutto il mondo.
Dal novembre 2008 è direttore artistico della Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, e dal 2010, direttore musicale, secondo italiano dopo Arturo Toscanini, dell’Opera Orchestra di NewYork. Infine, è stato nominato di recente direttore stabile dell’orchestra del teatro Petruzzelli di Bari.
Yoel Levi , nato in Romania nel 1950 e cresciuto in Israele, ha studiato presso la Tel Aviv Accademia di Musica, guadagnando un Master of Arts con lode, e presso l’Accademia di Musica di Gerusalemme con Mendi Rodan. Ha anche studiato con Franco Ferrara a Siena e Roma, con Kiril Kondrashin in Olanda e alla Guildhall School of Music and Drama di Londra .
Nel 1988, Levi e’ diventato il direttore musicale per l’Atlanta Symphony Orchestra e ne ha esteso il repertorio inserendo molti lavori del XX Sec. mai prima suonati ad Atlanta. Nel 2001 è stato insignito nel Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres dal governo francese. Ha diretto l’Orchestra Filarmonica di Stoccolma, alla cerimonia del Premio Nobel 1991. Sotto la sua direzione, nel 1996 l’Atlanta Symphony Orchestra ha suonato alla cerimonia di apertura e a quella di chiusura dei giochi olimpici di Atlanta. A partire dal 2005, è consulente musicale per l’Orchestra della Radio Fiamminga e direttore ospite principale della Israel Philharmonic Orchestra.
L’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, fondata nel 1928 da Vittorio Gui come Stabile Orchestrale Fiorentina, è impegnata fin dagli esordi in un’intensa attività concertistica e nelle stagioni liriche del Teatro Comunale di Firenze. Nel 1933 contribuisce alla nascita del più antico e prestigioso festival musicale europeo dopo quello di Salisburgo: il Maggio musicale che fin dalle sue origini si è imposto all’attenzione mondiale per alcune scelte culturali di fondo, originali e mai smentite: da Luchino Visconti a Franco Zeffirelli, Luca Ronconi hanno firmato le opere con, come scenografi e costumisti, celebri pittori e scultori come De Chirico, Oscar Kokoschchka,
Alla guida dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino si sono alternati i nomi più prestigiosi della musica del ‘900 quali Vittorio Gui, Bruno Walter, Herbert Von Karajan, Claudio Abbado, Riccardo Muti, Zubin Mehta, attuale direttore Stabile e Direttore onorario a vita. Fin dagli anni ‘50 l’Orchestra del Maggio ha partecipato a numerose incisioni per Emi, Deutsche Grammophon, Decca e recentemente Sony e Philips; ha inoltre vinto negli Stati Uniti il Grammy Award per il video ed il cd del "Concerto dei tenori" (Carreras, Domingo, Pavarotti), diretto da Zubin Mehta a Caracalla.
PROSSIMI APPUNTAMENTI. Alberto Veronesi sul podio Sicilia Opera Festival Orchestra, proporrà al Teatro Antico di Taormina, il 9 settembre “Tosca” di Puccini con Martina Serafin (Tosca), Marcello Giordani (Cavaradossi) e Giorgio Surian (Scarpia), regia del ceco Ludek Golat.
Il giorno successivo, 10 settembre, toccherà invece a “La Traviata” di Verdi con Adriana Damato (Violetta), Massimiliano Pisapia (Alfredo) e Luca Salsi (Germont), regia di Cesare Ferrario. Infine Veronesi coordina due appuntamenti inseriti nel “Circuito del Mito”:
il 6 settembre al Teatro Nuovo di Giardini Naxos l’orchestra del Sicilia Opera Festival, diretta da Luigi Di Fronzo, affronterà “West Side Story” di Leonard Bernstein;
l’11 settembre al Teatro Antico di Taormina, per l’anniversario del decennale dell’attacco alle Torri Gemelle, l’“Ottava Sinfonia” di Gustav Mahler. Sul palco oltre trecento elementi: Veronesi guiderà l’Orchestra del Teatro Bellini di Catania e il Coro filarmonico di Bratislava, l’orchestra e il coro del Sicilia Opera Festival e il coro di Voci Bianche “Progetto Suono” di Messina. L’ingresso per questi due appuntamenti sarà libero.
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