Giuseppe Cuccio – Tu da quei segni esci – Plus berlin – Piano Viola – Berlino

Giuseppe Cuccio – Tu da quei segni esci – Plus berlin – Piano Viola – Berlino
Dal  10 settembre 2011 al 26 aprile  2012

STRADE D’EUROPA – Sei Mostre a Strade d’Europa  – Progetto Artistico Internazionale ideato e diretto da Carlo Franza

TITOLO – “TU DA QUEI SEGNI ESCI ” – ARTISTA GIUSEPPE CUCCIO  – CURATORE Prof. Carlo Franza, Storico dell’Arte e Critico del quotidiano “Libero” fondato da Vittorio Feltri – LUOGO PLUS BERLIN – PIANO VIOLA Warschauer Platz 6-8  / 10245 Berlin  –  tel. 030 21238501 fax 030 29360476 – www.plusberlin.com
DURATA Dal  10 settembre  2011 al 26 aprile  2012 – APERTURA Sabato 10 settembre  2011, ore 18. 00

“Strade d’Europa” si campiona  ad essere, in una città come Berlino, cuore d’Europa, lo specchio di un’arte  di frontiera, assolutamente in movimento, ipermoderna, ipertesa, ipercolta, mente e cuore, ma anche progetto e destino della comunicazione estetica. Il progetto è locato in un edificio neogotico – già nobile scuola di grafica – con cent’anni di storia alle spalle, a ridosso del più lungo tratto superstite dell’ex Muro di Berlino, nel quartiere di Friedrichshain, la zona più movimentata della città, ricca di art cafè, locali, negozi di abiti vintage, antiquariato, musica e altro.

E’ con questo progetto, ideato e diretto dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, figura di piano internazionale, che si vuole indicare e sorreggere l’arte nuova e, dunque,  protagonisti e bandiere, bandendo ogni culto del transitorio per porgere a tutti il culto dell’eterno. Il terzo millennio che fa  vivere i processi creativi in un clima di saccheggiamento della realtà, perchè il futuro è ora, fra rappresentazioni e interpretazioni, ci porta a cogliere il nuovo destino della bellezza.

Con l’arte vogliamo aprire finestre sul mondo,  con l’arte vogliamo aprire stagioni eroiche, con l’arte vogliamo inaugurare una nuova civiltà. Strade d’Europa è un punto di partenza. Con “Strade d’Europa” si troveranno ad essere coinvolti, ogni volta, sei artisti con sei mostre personali. I sei di questo capitolo  sono Giuseppe Cuccio, Eugenio Galli, Giuliano Grittini, Iulianos Kattinis,Marisa Settembrini , Massimo Zuppelli..         
        
Scrive Carlo Franza nel testo: “Lo scultore siciliano Giuseppe Cuccio  ci mostra  un nucleo solido di opere che sono un inno totale alla bellezza femminile. Sono il frutto primordiale della creatività, disegni dello scultore,opere che campionano il percorso di spessore dell’artista italiano (è nato a Palermo nel 1964), che  oggi vive e insegna discipline plastiche nel liceo artistico della sua città d’origine.

Anche quando disegna Giuseppe Cuccio non dimentica di essere soprattutto scultore,tanto che il suo è un narrare per immagini la realtà che lo circonda, campionando oggetti e figure, che cala attraverso  situazioni esistenziali,  e capaci di portarsi verso enigmi dell’attesa. L’immagine nasce da qualcosa di antico, catturando tutta la lezione post-neorealista, la quale  si stringe in quella forma di  volumi e geometrie e porta a consistenza non solo sensazioni e stati d’animo, ma  soprattutto confini, fluttuazioni, riflessioni sul tempo e sulla realtà, respiro e pensiero,  atmosfera e follia, quel  regno dell’essere,del  mondo e delle cose che scorrono incessantemente.

Sorprendenti talune sculture in pietra e in gesso , che danno idea della statura artistica dell’artista siciliano,capace di evidenziare in esse forza e passione, misura e realtà. Finalmente con Cuccio,ecco uno scultore che ridà spazio alla creazione  di un universo culturale,che rimette la scultura sul piedistallo,che non dimentica le grandi lezioni del passato e che svela soprattutto la grande lezione etrusca della plastichè, come un novello Demarato,il quale si trasferì in tempi lontani da Corinto in Etruria per darci tratti squadrati,rigidità e sacralità della posa. 
                                                                             
Biografia dell’artista
Giuseppe Cuccio
è nato a Palermo nel 1964,dove  si è  diplomato all’Accademia di Belle Arti, sezione scultura;oggi è docente per le Discipline Plastiche nel Liceo Artistico  “Damiani Almeyda” della sua città . Presente in più collettive italiane e straniere,ha tenuto personali a Palermo,in altre città siciliane,a Firenze (Otel Ristotheatre) e a Milano all’Acquario Civico nel 2011. Nel 2009 è risultato  vincitore (Artista dell’anno)del Premio delle Arti Premio della Cultura. Hanno scritto di lui critici di chiara fama,tra cui Carlo Franza .

Biografia del curatore
Carlo Franza,
nato nel 1949, è uno Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, italiano. Critico d’Arte. E’ vissuto a Roma  dal 1959 al 1980  dove ha studiato e conseguito tre lauree all’Università Statale La Sapienza (Lettere, Filosofia e Sociologia). Si è laureato con Giulio Carlo Argan di cui è stato allievo e Assistente. Dal 1980 è a Milano dove tuttora risiede. Professore Straordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea, Ordinario di Lingua e Letteratura Italiana. Visiting Professor nell’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e in altre numerose Università estere. Docente nel Master Universitario “Management e Valorizzazione dei Beni Culturali” allo IED di Milano.  E’ stato indicato dal “Times” fra i dieci Critici d’Arte più importanti d’Europa.

Giornalista, critico d’arte dal 1974 a Il Giornale di Indro Montanelli, oggi a Libero fondato da Vittorio Feltri e diretto da Maurizio Belpietro. E’ fondatore e direttore del MIMAC della Fondazione  Don Tonino Bello. Ha al suo attivo decine di libri fondamentali e migliaia di pubblicazioni  e cataloghi con presentazioni di mostre. Si è interessato dei più importanti artisti del mondo dei quali ne ha curato prestigiosissime mostre. Dal 2001 al 2007 è stato Consulente del Ministero per i Beni e le Attività  Culturali. Ha vinto per il Giornalismo e la Critica d’Arte, il Premio Città di Alassio nel 1980, il Premio Barocco-Città di Gallipoli nel 1990, il Premio Cortina nel 1994, il Premio Saint Vincent nel 1995, il Premio Bormio nel 1996, il Premio Milano nel 1998, e il Premio delle Arti Premio della Cultura nel 2000 (di cui è presidente  di giuria dal 2001) e il Premio Città di Tricase  nel 2008.

TITOLO
“TU DA QUEI SEGNI ESCI ”
ARTISTA
GIUSEPPE CUCCIO
CURATORE
Prof. Carlo Franza, Storico dell’Arte e Critico del quotidiano “Libero” fondato da Vittorio Feltri
LUOGO
PLUS BERLIN – PIANO VIOLA 
Warschauer Platz 6-8  / 10245 Berlin  –  tel. 030 21238501 fax 030 29360476 –
www.plusberlin.com
DURATA
Dal  10 settembre  2011 al 26 aprile  2012
APERTURA
Sabato 10 settembre  2011, ore 18. 00