Triennale Internazionale di Arti Visive 2011 – Galleria L’Agostiniana – Roma

Triennale Internazionale di Arti Visive 2011 – Galleria L’Agostiniana – Roma
dal 3 al 13 Ottobre 2011

TRIENNALE DI ROMA 2011, Esposizione Internazionale di Arti Visive – Ufficio Stampa “Arte e Musei” – Dott. Sergio Salinetti

Nel cuore di Roma verrà  inaugurata la “Triennale Internazionale di Arti Visive 2011” con il patrocinio di Roma Capitale

Si terrà a breve uno degli eventi romani più esclusivi e importanti per l’arte contemporanea: la “Triennale Internazionale d’Arte 2011”.

La manifestazione, affidata ad un Comitato scientifico di docenti e accademici e presieduta dal noto Critico d’Arte Daniele Radini Tedeschi, farà da contraltare alla Biennale di Venezia. In tal modo anche Roma, come Milano e altri grandi centri, avrà una sua Triennale.

L’Esposizione si terrà nel cuore della capitale, da data 03 Ottobre fino a data 13 Ottobre 2011 con vernice fissata per il 4 Ottobre ore 17.00, presso il Complesso Monumentale Museale Galleria L’Agostiniana in Piazza del popolo num.12 adiacente alla Basilica di Santa Maria del Popolo; una delle sedi più antiche visitata ogni giorno da centinaia di turisti.

Il Comitato Scientifico e Organizzativo offrirà ai visitatori una iniziativa di qualità atta a promuovere e favorire l’arte contemporanea al fine di sviluppare le creazioni artistiche.

Il curatore, Professore Daniele Radini Tedeschi, esperto d’arte presso l’Università La Sapienza di Roma e noto storico d’Arte Antica per aver scritto numerosi testi scientifici sul pittore Sodoma e scoperto importanti inediti,  cosi spiega il leit motive della manifestazione “ Questa Triennale nasce purtroppo sotto una “cattiva stella” in quanto biennali, triennali, quadriennali spopolano nelle varie città d’Italia con più o meno sostanza e autorevolezza ergendosi come manifestazioni d’elite e creando in realtà una sorta di oligopolio espanso.

Ebbene, invece di criticare come spettatori esterni il dilagare di fenomeni similari è stato nostro desiderio calarsi nell’incerto, nel “pantano” per cercare di ricondurre l’arte al suo ruolo di lavorio, di sapere per artefici, e quindi per cercare di ricatalogare e di far rinascere i genere quali: natura morta, paesaggio, ritratto e tanti altri. Cercheremo di apportare in tal modo un processo simile a quello già avvenuto nel corso del seicento poichè attualmente bisogna riconoscere che l’arte vive un momento di crisi tanto che viene naturale domandarsi se è l’arte della crisi o la crisi dell’arte”

A corollario dell’esposizione uscirà il libro scientifico “Itinerari d’Arte Contemporanea, dalla Crisi alla Figurazione con uno sguardo alla Triennale di Roma 2011” che raccoglierà i grandi artisti del passato unitamente ai nuovi artisti della Triennale.