Marilena Vita – Una Rosa non è una Rosa – Palazzo Riso – Palermo
dal 27 ottobre al 26 novembre 2011
27 ottobre ore 18.30 PALAZZO RISO INAUGURAZIONE “Una rosa non è una rosa” di MARILENA VITA – LA NUOVA MOSTRA DELLA GALLERIA S.A.C.S.
“Una rosa non è una rosa” è il titolo del nuovo lavoro di Marilena Vita, artista che fa parte dell’Archivio S.A.C.S. creato da Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia. La personale si inaugura giovedì 27 ottobre alle 18.30 nella Galleria S.A.C.S. di Palazzo Riso (corso Vittorio Emanuele 365, Palermo) dove resterà esposta fino al 26 novembre.
Un lavoro video che parte da immagini che si inanellano l’una l’altra con soggetto la stessa artista: che sembra tendere ad altro, incuriosisce e intriga, e porta a penetrare il semplice effetto per cercare un significato più nascosto e recondito, un qualcosa che si aggrappa feroce a sentimenti più segreti e che non è soltanto ricerca di bellezza estetica. Le immagini fotografiche rimandano al percorso video in uno scambio continuo, vero leit motiv di Marilena Vita che passa brillantemente dalla pittura alla regia.
A Palazzo Riso prosegue, fino all’8 gennaio 2012, la mostra “Sotto quale cielo?”, a cura di Daniela Bigi, dedicata a cinque artisti riconosciuti a livello internazionale: Massimo Bartolini, Flavio Favelli, Hans Schabus, Marinella Senatore e Zafos Xagoraris. Sono previsti percorsi guidati gratuiti per il pubblico ogni giorno alle 11 e alle 17.30, e laboratori, anch’essi gratuiti, per bambini dai 4 agli 11 anni, ogni sabato pomeriggio.
Scrive Carmelo Strano su Marilena Vita:
Probabilmente, fra le tipologie espressive praticate da Marilena Vita la fotografia, è quella che più esprime la sua maturità più estesa. La performance la porta verso l’autoriflessione, l’immedesimazione nel suo stesso copione esistenziale. A questa dimensione privata il video offre un’attenuazione della soggettività a favore di un’espressività più attentamente transitiva. L’immagine fotografica è il dominio in cui le due dimensioni vengono esaltate.
E cantano un unisono gregoriano. Proprio non privo di sacralità. Anche quando il corpo si accampa con prepotenza non solo come protagonista inevitabile della scena, ma anche quale deuteragonista naturale dell’autocoscienza dell’artista. Attraversi due stadi nella lettura delle sue foto. L’impatto è affidato all’appeal estetico e narrativo: qualcosa di particolare accade. E accade in modo accattivante. Questa seconda notazione è da riferire non ad ammiccamenti strategici ma a un naturale soffio poetico che si nutre di un profondo senso della bellezza più radicata.
Aspetta un attimo, sembra tu voglia dire a questo appeal, adesso torno su di te. Ma prima fammi capire cosa vuole dirmi l’autrice. Ecco il secondo step che, appunto, non è stop. Uno stand by ad libitum. Perché qualunque sia l’indizio interpretativo in cui ti imbatti, la curiosità aumenta. E una volta colto il senso semantico, lavori di rimando continuo tra questo e l’impatto iniziale con la bellezza. Ora sei pronto per ammirare quell’esperienza artistica.
Saprai che l’ambiguità non è travestimento (Cindy Sherman), non è reportage esasperato di un’azione o di uno scampolo di palcoscenico esistenziale (Francesca Woodman), non è il senso del mistero e dell’atmosfera intensa (Sarah Moon). L’ambiguità, in Marilena Vita, è il filo rosso che lega tra di loro i possibili significati di un segno “aperto”. Ma lontano dall’ Opera Aperta e piuttosto testimonianza dell’Opera Ellittica.
Marilena Vita
Nata a Siracusa nel 1972. Vive e lavora tra Siracusa e Milano. Mobilità incanalata e irrequietezza caratterizzano il cammino artistico di Marilena Vita votato alla ricerca costante in un terreno variegato che va dalla performance, alla video arte, la fotografia, la regia, l’installazione e, all’insegna di sporadici scatti perentori, la pittura.
Forse un momento sicuro di sintesi di questo ricco laboratorio è la regia che l’artista ha sviluppato tramite studi specialistici a Bologna. Quasi sempre Marilena Vita si offre al pubblico (performance), all’obiettivo (macchina fotografica, quasi sempre da lei stessa diretta) e alla videocamera nel suo irriducibile status di Dr.Jekyll e Mr. Hyde. Da qui la soluzione trovata, ovvero la doppia direzione, verso l’arte e verso se stessa.
“Una rosa non è una rosa”
di Marilena Vita
Inaugurazione: 27 ottobre ore 18.30
Date: 28 ottobre – 26 novembre 2011
Orari: 17-20 giovedì e venerdì. Ingresso gratuito. Informazioni: 091 320532
Presso: Galleria S.A.C.S. Corso Vittorio Emanuele, 365 – Palermo
“Sotto quale cielo?”
Orari della mostra: da martedì a domenica 10 – 20, giovedì e venerdì 10 – 22,
fino all’8 gennaio 2012
Ingresso: intero 6 euro, ridotto 3 euro, 1 euro per residenti a Palermo e provincia
Sede: Museo Riso Corso Vittorio Emanuele, 365 – Palermo
Ufficio stampa Museo Riso
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