Luigi Di Gangi – Repetita Iuvant – Galleria Corimbo – Palermo

Luigi Di Gangi – Repetita Iuvant – Galleria Corimbo – Palermo
dall’1 al 10 dicembre 2011

REPETITA IUVANT – Mostra personale di Luigi Di Gangi – Inaugurazione giovedì 1 dicembre ore 18 – CORIMBO, via Principe di Belmonte 12, Palermo

Giovedì 1 dicembre 2011, alle ore 18, negli spazi della galleria Corimbo di via Principe di Belmonte, sarà inaugurata la mostra personale dell’artista Luigi Di Gangi.

Uomo di teatro, Di Gangi si è recentemente dedicato alle arti visive, trasferendovi quel gusto per l’allestimento scenico che è tipico di chi si confronti abitualmente con un pubblico di spettatori. 

A uno sguardo distratto e superficiale, le sue opere di piccolo formato potrebbero sembrare dei semplici e raffinati divertissement, ideati quali giocosi e allegri bozzetti per quinte o sfondi riempitivi.

L’ossessiva copertura delle superfici con figure d’ogni sorta e provenienza (in un horror vacui psichedelico e al contempo molto insulare), la predilezione per tematiche e soggetti di natura religiosa (fra citazioni colte e tratti “pop”), il ricorso a tecniche miste (con ampio uso di collage e inserti materici), l’effetto visivo marcatamente caleidoscopico (strutturato su un personaggio “fulcro centripeto”) parrebbero infatti rimandare a dei moduli espressivi di matrice post-moderna, del tutto orientati a delle finalità di decoro estetizzante e di ludus compiaciuto.

Tuttavia, se guardati con la debita attenzione, quelli di Luigi si rivelano manufatti di notevole spessore, e come tali necessitanti d’una lettura oculata e approfondita che ne esalti i tanti riferimenti simbolici e i molteplici rimandi culturali. A un occhio addestrato e indagatore, la manomissione del santino folklorico (in cui l’iconografia “alta” si sposa con le sue rielaborazioni più “popolari”) si dimostra ben presto ciò che è: un pretesto qualitativamente “scenografico” con cui spingere gli osservatori a formulare delle attente riflessioni sull’uso visuale del sacro come strumento di influenza e condizionamento dell’immaginario delle classi subalterne.

Dietro ogni irretente epifania (dai santi in lotta col maligno alle sante in estatico entusiasmo) si intuisce il celarsi (e dispiegarsi) d’una vis propagandistica di notevole ed efficace penetranza, in grado di indirizzare “affabilmente” l’approccio alla realtà e la comprensione del mondo circostante, agendo sottilmente sulla leva della devozione più umile e meno strutturata.

Non tragga dunque in inganno la prolissa e barocca orchestrazione visuale, poiché quelle che Di Gangi ci consegna non sono – per dirla col linguaggio dell’etnografia – delle mere descrizioni “sottili”, ma delle autentiche descrizioni “spesse”, davvero capaci di andare al fondo delle cose e di aprire orizzonti semantici di gran complessità, evidenziando quella “naturale” polisemia che si annida nel sembiante di ogni immagine. Piccoli allestimenti scenici (però atti a contenere stratificate rappresentazioni), in cui riproporre quell’artificio proprio del teatro, che vede nel mascheramento iconico il più efficace medium di svelamento di quanto celato dietro il belletto immaginifico.

La mostra, ideata da Giuliana e Piero Caldarera, si avvale del contributo critico di Salvo Ferlito e sarà visibile fino al 10 dicembre, ogni giorno (tranne la domenica) dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20, il lunedì solo dalle 16 alle 20.

 REPETITA IUVANT
Mostra personale di Luigi Di Gangi
Inaugurazione giovedì 1 dicembre ore 18
CORIMBO, via Principe di Belmonte 12, Palermo