E venne Natale – Santuario SS. Crocifisso – Siculiana (AG)

E venne Natale – Santuario SS. Crocifisso – Siculiana (AG)
18 dicembre 2011 – ore 20,00

E VENNE NATALE. Canti e racconti dal Regno delle due Sicilie di Sara Favarò – Siculiana (AG), 18 dicembre, ore 20,00, Santuario SS. Crocifisso.

In scena il mondo tradizionale di una Sicilia che era protagonista culturale del Regno delle due Sicilie.

Tre gli interpreti: Sara Favarò cantante – attrice, Ermelinda Gatto mezzo soprano, Paolo Zarcone cantastorie.

Il testo teatrale, interamente in siciliano, prende spunto dallo scritto settecentesco "Viaggiu dulurusu di Maria Santissima e lu Patriarca San Giuseppi in Betlemmi, canzunetti siciliani di Binidittu Annuleru di la città di Murriali." Componimento diviso in nove parti, quanti sono i giorni della Novena del Santo Natale.

Saranno anche recitati brani tratti dalla famosa opera del  poeta di Piana degli Albanesi, Giacomo D’Orsa, vissuto tra il Seicento e il Settecento, autore del "Curteggiu di li pastura a lu Santu Bambinu Gesù.

La ninna cantata di la gluriusa Virgini  Maria". Altri brani sono stati tratti da "Ninna cantata dalla gloriosissima Vergine Maria al suo diletto Bambino Gesù col canto de’ pastori. Antica Ninna-nanna siciliana del Santo Natale", poema settecentesco di autore sconosciuto rinvenuto nella città di Castroreale.

Brani scelti ed elaborati da Sara Favarò e in parte già contenuti nel suo libro "Natale nei canti popolari siciliani. Poetica spontanea o vulgata catechesi?", Armando Siciliano Editore, dove l’autrice dimostra che i cosiddetti canti popolari natalizi non sono popolari perché composti dal popolo, ma perché da questo fatti propri e veicolati.

Canti e poemi concepiti da menti assai colte. La maggior parte dei compositori, che talvolta pubblicavano sotto falso nome, erano alti prelati che adoperavano la metrica e la lingua  popolare quali mezzi di catechesi e, talvolta, anche di indottrinamento. Saranno eseguiti  antichi canti siciliani, in parte derivati dai superiori testi e ninne nanne documentate da Sara Favarò nelle sue ricerche su campo, ed anche canti spagnoli, ricercati da Ermelinda Gatto, risalenti al tempo in cui le dinastie spagnole governavano l’antico Regno delle due Sicilie.

Verrà inoltre fatto omaggio a Napoli, l’allora capitale del Regno, con l’esecuzione del canto settecentesco "Quanno nascette ninno", nella sua versione originale. Canzone composta dal vescovo, letterato e grande compositore Alfonso Maria de’ Liguori (1696-1787), proclamato Santo. Brano da cui promana la tanto famosa “Tu scendi dalle stelle”.