Nadia Di Simone – Didascaliart – Tredici Tapas – Palermo

Nadia Di Simone – Didascaliart –  Tredici Tapas – Palermo
dal 2 all’ 8 marzo 2012

Didascaliart rassegna multisensoriale ed esperienze semiotiche

“Didascaliart è la sezione figurativa della rassegna multisensoriale “Didascalie”. La rassegna, che si svolgerà con cadenza settimanale a partire da venerdì 27 gennaio 2012, vuole raccontare le realtà artistiche musicali e figurative attuali attraverso esperienze semiotiche in un clima informale. Essa sarà ospitata presso i locali del 13 Tapas di Palermo, pub e ristorante di cucina internazionale, che fin dalla fondazione si è contraddistinto per il suo ruolo mecenatesco nel campo della cultura; numerose e di qualità le sue iniziative in tale settore spaziando dalla musica alla scultura ed alla pittura passando per la video arte e performance.

La disamina è stata ideata dal palermitano Dario Panzavecchia, organizzatore di eventi artistici che, oltre ad avere pensato al format, cura la sezione musicale, lasciando la curatela della sezione figurativa al curatore Alessandro Reina. I due sono affiancati dal collettivo BadSide, gruppo d’ideazione e produzione di eventi artistici e musicali siciliano”.

Si inaugura venerdì 2 marzo alle ore 20.00 la sesta esposizione artistica Didascaliart.

Il primo evento del mese di marzo si apre con l’artista palermitana Nadia Di Simone. La Di Simone affianca alla sua formazione accademica la carriera di tatuatrice. L’artista, proveniente dal mondo dei tatuaggi, affronta con ironia e schiettezza il tema dell’accettazione del diverso. Da sempre affascinata dal mondo della medicina e della chirurgia, la Di Simone studia le malformazioni umane sia da un punto di vista anatomico che sociale.

La sua ricerca sociologia la porta a teorizzare una concezione ciclica di corsi e ricorsi ipocriti nel sistema dell’accettazione sociale. Essa sostiene che l’individuo affetto da malformazione è costretto, se vuole farsi accettare, ad impiegare un’energia maggiore rispetto ad un normodotato. Quest’energia si trasforma in “Eccellenza”, in “Genialità”, ed è proprio questa che viene accettata perché straordinaria e proveniente da un malformato. La “società” non accetta il diverso come tale, ma solo il binomio eccellenza e disagio, negando di fatto la possibilità di una reale inclusione sociale.

La produzione artistica presentata da Nadia Di Simone risente stilisticamente dell’influsso dell’arte murale di strada e del tatuaggio. La metodica pittorica e la resa rispecchiano il procedimento creativo della realizzazione del tatuaggio. Infatti l’artista mette in risalto la “OUT LINE NERO”, o meglio linea nera e guida preliminare a qualsiasi altra operazione tatuatrice.

La “out line nero” spesso, insieme a qualche elemento decorativo, è l’unica protagonista del tatuaggio come ugualmente accade nelle tele della Di Simone. L’artista, infatti, perfora, sempre a mimesi dell’arte tatuatrice, la tela con ago, lasciando trasbordare del filo rosso. Nadia Di Simone, nella vita come nell’attività artistica, sa essere cauta ma anche irrompente. Lei provoca, istiga e seduce. Lei è cosi: senza filtri, senza fronzoli, autentica, alla continua ricerca di giustizia.    

L’esposizione si inaugura venerdì 2 marzo alle ore 20.00 ed è visitabile fino al 8 marzo dal lunedì al sabato dalle 12.00 alle 15.00 e dalle 18.30 alle 02.00. Tredici Tapas Via Mariano Stabile 47, Palermo

Il curatore
Dott. Alessandro Reina

Per info:
infointonarumori@gmail.com 
tel. +39 328 266 2993