Aspettando Palermo – Cantieri Culturali alla Zisa – Palermo

Aspettando Palermo – Cantieri Culturali alla Zisa – Palermo
fino al 9 febbraio 2013

Aspettando Palermo CON LA DIREZIONE ARTISTICA DI FRANCO MARESCO – FINO AL 9 FEBBRAIO AI CANTIERI CULTURALI ALLA ZISA

Prosegue fino a sabato 9 febbraio, presso i Cantieri Culturali alla Zisa la rassegna cinematografica diretta da Franco Maresco Aspettando Palermo, organizzata nell’ambito dell’iniziativa culturale InCantiere1 prodotta dalla Ila Palma con l’Assessorato alla cultura della Città di Palermo con la direzione artistica di Franco Maresco, Franco Scaldati e Roberta Torre.

La rassegna ospiterà venerdi 1 febbraio alle ore 21.00, presso la sala Perriera, l’incontro dal titolo “Salvatore Giuliano. I lati oscuri del capolavoro di Francesco Rosi” con lo storico Giuseppe Casarrubea e il regista Franco Maresco, che si confronteranno a proposito delle omissioni di tipo storico-politico che secondo Casarrubea e Mario Cereghino (autori de La scomparsa di Salvatore Giuliano, Bompiani) sarebbero contenute nel film di Rosi.

All’incontro partecipa il giornalista Giuseppe Lo Bianco con un intervento sulla trattativa Stato-Mafia, dal dopoguerra alle stragi del ’92.

A seguire, sabato 2 febbraio alle 21, nella Sala Wenders del Goethe Institut (che ha collaborato all’evento) si terrà Lupu Cuvio, una conversazione in occasione del bicentenario della prima edizione delle fiabe dei fratelli Grimm tra Franco Maresco ed Emiliano Morreale, direttore della Cineteca Nazionale. Il lupo di Cappuccetto Rosso sarà un pretesto per parlare di lupi ed orchi più attuali e fare un viaggio che dagli anni ’80 (gli inizi di CinicoTV) giunge oggi a Palermo, ancora una volta metafora e chiave di lettura del Paese. A seguire proiezione di frammenti tratti da Cinico Tv e dal cinema di Ciprì e Maresco.

Da lunedì 4 a venerdì 8 febbraio, sempre alle ore 21.00, il Cinema De Seta ospiterà Il Cinema ritrovato a Palermo, cinque capolavori italiani restaurati dalla Cineteca di Bologna. Li introdurrà il direttore della Cineteca, Gianluca Farinelli, che inoltre lunedì 4 febbraio (nella Sala Bianca del Centro Sperimentale di Cinematografia, alle ore 17,30) terrà una lezione-incontro sul restauro cinematografico aperta agli studenti e al pubblico, con la partecipazione dello storico del cinema Alessandro Rais.

A chiudere la rassegna, il 9 febbraio alle ore 18.00- a cura di Franco Maresco e Mario Bellone– Goffredo Fofi (direttore de “Lo Straniero”) e il magistrato Roberto Scarpinato discuteranno sul tema: Aspettando Palermo. 2019: capitale di cultura o di mafia?  È prevista la partecipazione dell’assessore alla cultura Francesco Giambrone. Alle 21.00 seguirà la proiezione del documentario Enzo domani a Palermo! di Ciprì e Maresco.

Ingresso gratuito per gli incontri
Ingresso euro 3,00 per le singole proiezioni
Gli eventi principali sono documentati e ripresi dagli allievi del corso di “Progettazione Multimediale” guidati dal docente Mario Bellone dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, la documentazione fotografica è realizzata da Valerio Bellone e Desideria Burgio.
Direzione artistica Franco Maresco.
Per informazioni: Mario Bellone 346.6037190;
Francesco Guttuso 339.7585582, Giuliano La Franca 339.3786769

UFFICIO STAMPA
ANTONIO GERBINO – ROSANNA PISCIONE
CELL. 393.9991259 – TEL.091 8431605
press@palermocultura.it
www.palermocultura.it
 

PROGRAMMA

• Venerdì 1 febbraio ore 21,00 / Sala Perriera
“Salvatore Giuliano” I lati oscuri del capolavoro di Francesco Rosi.
Confronto tra Giuseppe Casarrubea e Franco Maresco
Con un intervento di Giuseppe Lo Bianco sulla trattativa Stato-mafia
In occasione della pubblicazione del libro di Giuseppe Casarrubea e Mario José Cereghino La scomparsa di Salvatore Giuliano edito da Bompiani
ingresso gratuito

• Sabato 2 febbraio ore 21,00 /Sala Wenders – Goethe Institut
“Lupu Cuvio”
Conversazione con Franco Maresco, a cura di Emiliano Morreale
In occasione del bicentenario delle Fiabe dei fratelli Jacob Ludwig Karl e Wilhelm Grimm, in collaborazione col Goethe Institut Palermo
Proiezioni di frammenti video da Cinico Tv
e dal cinema di Ciprì e Maresco
ingresso gratuito

• Lunedì 4 febbraio ore 17,30 / Centro sperimentale di cinematografia – Sala Bianca
“Il cinema ritrovato” a Palermo
5 capolavori del cinema italiano in versione restaurata
presentati dalla Fondazione Cineteca di Bologna
Incontro-lezione sul Cinema restaurato
con Gian Luca Farinelli direttore della Fondazione Cineteca di Bologna
Interviene Alessandro Rais, storico del cinema
ingresso gratuito

• Lunedì 4 febbraio ore 21,00 / Cinema De Seta
“Il cinema ritrovato” a Palermo
in collaborazione con la Fondazione Cineteca di Bologna
Anni difficili di Luigi Zampa (1948, 92’, b/n)
con Umberto Spadaro, Ave Ninchi, Massimo Girotti, Milly Vitale, Delia Scala
Nel 1935 un onesto impiegato municipale siciliano è costretto a iscriversi al PNF. Quando nel 1944 arrivano gli Alleati, il sindaco che, come podestà, gli aveva imposto di prendere la tessera fascista, lo epura. Tratto dal racconto di Vitaliano Brancati, Il vecchio con gli stivali (1944), il film è un ritratto amaro e disincantato del carattere nazionale, specie di acida radiografia “sul trasformismo, sul malcostume dilagante a tutti i livelli del sociale e sull’impossibilità di vivere, per l’uomo comune, attenendosi a regole di onestà e coscienza civile” (Gian Piero Brunetta).
Ingresso euro 3

• Martedì 5 febbraio ore 21,00 / Cinema De Seta
Il bidone di Federico Fellini (1955, 104’, b/n)
con Franco Fabrizi, Giulietta Masina, Richard Basehart, Broderick Crawford
Roma: Augusto, anziano bidonista che sente la miseria e l’abiezione del suo mestiere truffaldino, cerca di bidonare i suoi nuovi compari che, dopo averlo pestato, lo abbandonano moribondo su una scarpata. È uno dei film più cupi e disperati del regista, scritto con Ennio Flaiano e Tullio Pinelli, la musica è di Nino Rota. Dopo le sfavorevoli accoglienze alla Mostra di Venezia, Fellini lo rimontò con Mario Serandrei, riducendolo di 20’ e mutandone radicalmente il ritmo.
Ingresso euro 3

• Mercoledì 6 febbraio ore 21,00 / Cinema De Seta
Il posto di Ermanno Olmi (1961, 93’, b/n)
con Loredana Detto, Sandro Panseri, Tullio Kezich, Mara Ravel
Nel pieno del boom economico dei primi anni sessanta, un ragazzo della provincia lombarda, Domenico, partecipa ad una selezione di lavoro presso una grande azienda di Milano. Messo sotto pressione dalla famiglia che spera si sistemi per tutta la vita. La morte di un impiegato infine libera il posto per lui, che può sistemarsi alla sua scrivania, in fondo ad uno stanzone in mezzo ad altri colleghi, indifferenti o addirittura ostili verso il nuovo arrivato, che riflette sulla vita che lo attende.
“Un film antispettacolare che, con ironica levità, offre un quadro acuto della condizione piccolo-borghese nella Milano degli anni Sessanta, con attenzione e simpatia per il giovane protagonista” (Paolo Mereghetti).
Ingresso euro 3

• Giovedì 7 febbraio ore 21,00 / Cinema De Seta
Fuoco! di Gian Vittorio Baldi (1968, 86’, b/n)
con Lydia Biondi, Mario Bagnato, Giorgio Maulini
Un disoccupato spara su una statua della Madonna in processione. Si asserraglia in casa con la famiglia. Resiste alla polizia. Non vuole, non può dare spiegazione al suo gesto… Fuoco! è uno dei film più singolari del cinema italiano anni Sessanta, e il capolavoro del suo regista, Gian Vittorio Baldi, autore e produttore, protagonista anomalo del cinema italiano per l’orgogliosa solitudine e indipendenza del suo itinerario.
Da un telegramma originale di Pier Paolo Pasolini, del 1971: “Stupito et indignato STOP non assegnazione premio qualità at film FUOCO! di GianVittorio Baldi avendo soprattutto ancora disponibili altri 5 premi da assegnare in questa selezione STOP considero FUOCO! uno dei film più nuovi et maturi degli ultimi anni STOP tale omissione non può essere ignorata”.
Ingresso euro 3

• Venerdì 8 febbraio ore 21,00 / Cinema De Seta
C’era una volta il West di Sergio Leone (1968, 167′, colore) con Charles Bronson, Henry Fonda, Claudia Cardinale, Jason Robards, Gabriele Ferzetti.
Cinque personaggi si affrontano intorno a una sorgente: Morton (Ferzetti), magnate delle ferrovie, ha bisogno dell’acqua per le sue locomotive e fa eliminare i proprietari legittimi, i McBain, dal suo feroce sicario Frank (Fonda); Jill (Cardinale), ex prostituta, vedova di un McBain; il bandito Cheyenne (Robards), accusato della strage dei McBain; l’innominato dall’armonica (Bronson) che vuole vendicare il fratello (Wolff), assassinato da Frank e i suoi sgherri. Sotto il segno del titanismo si tende al teatro d’opera e alla sua liturgia. Dall’epica del treno, della prima ferrovia transcontinentale, si passa alla trenodia, al canto funebre sulla morte del West e dello spirito della Frontiera. Come in Sam Peckinpah.
Ingresso euro 3

• Sabato 9 febbraio ore 18,00 / Cinema De Seta
“Aspettando Palermo. 2019: capitale di cultura o di mafia?”
a cura di Franco Maresco e Mario Bellone
con Goffredo Fofi (Direttore de Lo Straniero)
Roberto Scarpinato (magistrato)
coordina Franco Maresco
Proiezione di video tratti da:
Immagini popolari siciliane di Mario Verdone (1953)
Luce per Palermo di Karl Grass (1960)
Cortile Cascino di Robert Young e Michel Roemer (1962)
Ore 21.00
Enzo domani a Palermo di Ciprì e Maresco (1999, 61’, b/n)
con Enzo Castagna, Saverio D’Amico
Ritratto grottesco di Enzo Castagna, titolare di un’agenzia di comparse cinematografiche (oltre che di un’agenzia di pompe funebri) e organizzatore di feste di piazza che in trentacinque anni ha contribuito, in maniera determinante, alla “riuscita” di molti film girati in Sicilia.
ingresso gratuito