Swiss made in Russia – Pool Architekten – Zurigo

pallinoSwiss made in Russia – Pool Architekten – Zurigo
10 giugno 2014

SWISS MADE IN RUSSIA – The architect as civil agent – 10 giugno 2014, ore 19.00 – Pool Architekten (Zurigo)

Terzo ed ultimo appuntamento a Mosca per il ciclo “The architect as civil agent”, promosso da i2a istituto internazionale di architettura all’interno del programma “Swiss made in Russia” di Pro Helvetia: una tavola rotonda conclusiva per riflettere sul significato di architetto quale “agente civile”.

Giunge a conclusione il ciclo di conferenze “The architect as civil agent” presso il MARCH Scuola di Architettura di Mosca, dove martedì 10 giugno, alle ore 19.00, i2a introduce lo studio Pool Architekten di Zurigo che illustrerà la propria attività e il proprio modo di concepire la mediazione culturale nel campo dell’architettura. Si tratta del terzo intervento nel quadro del programma di scambio culturale Pro Helvetia “Swiss made in Russia”, unico programma di architettura scelto dall’ente culturale svizzero.

I2a, negli ultimi tre mesi, ha invitato presso il MARCH altri due studi d’architettura (l’architetto Nicola Regusci per lo studio XNF arquitectes di Barcellona in aprile e i TRIBU architecture di Losanna a fine maggio) che si contraddistinguono per il loro impegno civile e che attraverso il loro operato, pongono l’accento sul “valore pubblico” dell’architettura.

swiss-made-in-russiaLa tavola rotonda prevista al termine della conferenza è pensata proprio per riprendere le idee seminate durante l’intero ciclo e prevede la presenza di un rappresentante dell’ambasciata svizzera a Mosca e di un attivista politico: il dibattito verterà sulla possibilità di riproporre in Russia i diversi approcci alla mediazione culturale in architettura presentati dai tre mediatori svizzeri. Uno sforzo notevole per tutti gli attori coinvolti, specialmente se si pensa all’attuale situazione geopolitica, che sembra muoversi in direzione opposta agli ideali qui presentati.

Gli attriti tra la Russia e il resto della comunità internazionale sembrano essersi sopiti, sebbene la situazione ucraina ogni giorno porti alla ribalta della cronaca novità che potrebbero di nuovo destabilizzare una situazione precaria. Al terzo appuntamento, i2a continua il suo lavoro a Mosca per concluderlo: l’incontro con lo studio Pool architekten di Zurigo servirà quindi a fare un bilancio dell’intera esperienza. Nati come piattaforma di discussione, Pool architekten, accanto alla progettazione vera e propria, svolgono attività di insegnamento e conducono una riflessione sull’interrelazione fra il lavoro dell’architetto, la situazione economica e la tecnologia, le convenzioni e l’innovazione, l’intuizione e la ricerca. Aspetti che saranno al centro della loro conferenza e che confluiranno poi nella tavola rotonda che chiuderà i lavori aperti da i2a e MARCH.

In particolare, i Pool presenteranno il loro più ambizioso progetto in termini di attivismo civile, realizzato come partner all’interno del cosiddetto Architektengruppe Krokodil sulla possibilità di un nuovo agglomerato nella regione zurighese del Glattal. Si tratta di un approccio innovativo proprio nelle modalità progettuali.

i2a istituto internazionale di architettura ha trovato un partner ideale nella scuola MARCH che desidera ringraziare in questa occasione per l’ospitalità, con la quale condivide una visione dell’architettura in quanto disciplina portatrice ed esportatrice di idee che vadano oltre il “costruito”. Idee che possano ispirare l’attivismo civile al fine di rinsaldare e costruire attorno un senso di comunità.

SWISS MADE IN RUSSIA
The architect as civil agent
10 giugno 2014, ore 19.00
Pool Architekten (Zurigo)