I Have a Dream – Palazzo Reale – Milano

pallinoI Have a Dream – Palazzo Reale – Milano
dall’8 al 10 ottobre 2014

I HAVE A DREAM – a cura di Melissa Proietti e Raffaella A. Caruso – Palazzo Reale, Milano – 8-10 ottobre 2014 – Venerdì 10 ottobre 2014, ore 19.00, asta benefica battuta da Artcurial a favore del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe

Pietro Iori, Nel tempo che non c’è, 2014, courtesy Bonioni Arte ed Eidos Immagini Contemporanee

Pietro Iori partecipa all’esposizione collettiva “I Have a Dream”, a cura di Melissa Proietti e Raffaella A. Caruso, allestita dall’8 al 10 ottobre 2014 nelle sale di Palazzo Reale a Milano.

50+1 gli artisti che, a 50 anni dall’assegnazione del Premio Nobel per la Pace all’attivista per i diritti civili Martin Luther King, hanno aderito donando un’opera. La mostra nasce come breve ed intensa ricognizione su come il sogno della democrazia, la battaglia per uguaglianza e diritti condotta da John e Robert Kennedy e da Martin Luther King sia ancora viva nel ricordo ma anche nella attualità degli intenti ed abbia profondamente inciso su più generazioni di artisti, dall’immediato dopoguerra ad oggi.

L’iniziativa si concluderà venerdì 10 ottobre 2014, alle ore 19.00, con un’asta benefica a sostegno del Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe, battuta da Artcurial, che vedrà la partecipazione della presidente onoraria Kerry Kennedy.

“I Have a Dream”, come “Freedom Fighters”, contestualmente allestita negli spazi di Palazzo Reale, partecipa a Milano Cuore d’Europa, il palinsesto culturale multidisciplinare dedicato all’identità europea della città anche attraverso le figure e i movimenti che, con la propria storia e la propria produzione artistica, hanno contribuito a costruirne la cittadinanza europea e la dimensione culturale.

i-have-a-dreamLa mostra “I Have a Dream” è suddivisa in undici sezioni: per “Il pop e l’icona etica”: Francesca Leone, Francesca Romana di Nunzio, Alessandro Sansoni, Fabio Ferrone Viola, Aidan. Per “Il pop e il sociale”: Paolo Baratella, Ernesto Tatafiore, Marcello Reboani, Michael Gambino, Marco Veronese. Per “Fiori e germinazioni”: Davide Benati, Giovanni Lombardini, Alessandro Twombly, Antonio Ciarallo, Claudio Palmieri”. Per ” I visionari”: Bruno Ceccobelli, Omar Galliani, Walter di Giusto, Jacopo Cascella. Per “Il gioco come libertà”: Lucio del Pezzo, Enzo Guaricci, Wal, Dario Brevi, Pablo Echaurren, Angelo Cortese. Per “La parola come libertà”: Marco Nereo Rotelli, Vittorio Messina, Giuliano Menegon, Umberto Mariani, Gola & Teso, Blue and Joy. Per “La sospensione del tempo e del giudizio”: Betty Bee, Pietro Iori, Arash Radpour, Reale F. Frangi. Per “Il viaggio come libertà”: Gabriella Benedini, Ferdinando Brachetti Peretti, Maurizio Gabbana, Stefano Esposito. Per “La pluralità della visione”: Chiara Dynys, Gian Marco Montesano, Cristiano Pintaldi, Patrizia Molinari. Per “La fotografia come possibilità di relazione”: Alessandro Pianca, Angelo Cricchi, Matteo Basilè, Franco Fontana. Per “La tradizione come educazione e monito”: Shinya Sakuray, Florencia Martinez, Matteo Peretti, Giorgio Tentolini.

Pietro Iori partecipa al progetto con l’opera “Nel tempo che non c’è” (dal ciclo in front off, 2014, tecnica mista, disegno a grafite su carta, stampa inkjet fine art su d-bond, schermo digitale, video in loop, cm 65×52). Come scrive Raffaella A. Caruso, «Lo spazio normalmente fotografico (come avviene nella serie degli In front off di cui questo lavoro è raffinatissima derivazione) è occupato da un disegno iperrealista che colloca la spianata del Lincoln Memorial fuori dalla storia, rendendola spazio ideale. La macchina fotografica (retta dalle mani dello stesso artista) è l’oggetto-sonda fisicamente e realmente presente nell’attualità e tramite un processo di mash-up sull’intera opera e sui contenuti video, rappresenta il tentativo concettuale di unire le due dimensioni di spazio e di tempo». Courtesy per l’opera: Eidos Immagini Contemporanee, Asti e Bonioni Arte, Reggio Emilia.

L’esposizione è accompagnata da un catalogo, pubblicato da Arnoldo Mondadori Editore, con testi inediti del presidente Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Kerry Kennedy, del direttore esecutivo Federico Moro (Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights Europe) e delle curatrici Raffaella A. Caruso e Melissa Proietti. Il libro sarà in vendita presso il bookshop di Palazzo Reale.

I HAVE A DREAM
a cura di Melissa Proietti e Raffaella A. Caruso
Palazzo Reale, Milano
8-10 ottobre 2014

Orari di apertura:
mercoledì e venerdì ore 9.30-19.30,
giovedì ore 9.30-22.30, ultimo ingresso un’ora prima della chiusura.

La partecipazione all’asta del 10 ottobre avverrà esclusivamente su prenotazione.

Per informazioni:
infoeurope@rfkcenter.org
tel. 055 5389250.