Gabriella Lupinacci – Museo degli Angeli – Brolo

pallinoGabriella Lupinacci – Museo degli Angeli – Brolo
4 Luglio 2015 alle ore 18,00

MUSEO DEGLI ANGELI Ex Convento di San Francesco – Sant’Angelo di Brolo (ME) presenta al pubblico una nuova opera dell’artista GABRIELLA LUPINACCI, donata al Museo per arricchire la collezione d’Arte contemporanea dedicata agli Angeli

da una breve intervista a Gabriella Lupinacci che parla dei messaggeri della luce e del suo Angelo blu-azzurro dipinto su tela.

Oggi il Museo degli Angeli di Brolo, accoglie nella sua eccellente collezione d’Arte, una sua nuova opera che raffigura un Angelo, ma in questo momento storico di paure, di insicurezze di rancori o rimpianti dove sono gli Angeli?

La risposta è già dentro di noi, ma le nostre orecchie devono rimanere attente e vigili: quando gli eventi sembrano essere contro di noi, quando le prove da superare richiedono uno sforzo troppo grande, quando la sofferenza sembra essere l’unica compagna di viaggio, gli Angeli sono accanto a noi e ci chiedono quale insegnamento la vita ci stia offrendo, quale capacità possa sviluppare, quale passo evolutivo dobbiamo fare, quali strumenti abbiamo a disposizione per superare le difficoltà.

Quindi gli angeli esistono e ci possono tirare fuori dal pessimismo o dalla tristezza?

Tutto il dolore che noi proviamo e sperimentiamo nella vita è tristezza condensata. Le emozioni negative, se si attacchano a noi e non le lasciamo fluire, hanno effetto devastante a livello psicologico e fisico. Gli Angeli possono trasformarle in luce, negandoci la possibilità di condensare i pensieri negativi e liberarci dalla violenza e dal dolore che essi generano.

Ma dove vivono gli Angeli? E cosa ci sussurrano, ci comunicano?

Vivono nelle colorate e lucenti vibrazioni della gioia e dell’Amore ed i loro interventi nella nostra vita, i loro messaggi sono pervasi da quelle vibrazioni sottili. Ci sussurrano che dobbiamo smetterla di correre e cercare affannosamente ciò che già possediamo come parte integrante e dobbiamo lasciare che la mente si rilassi ogni tanto e faccia posto ad una percezione più profonda e più vera. Ci comunicano che dobbiamo essere pronti a qualsiasi cambiamento, ed agire mantenendo sempre la consapevolezza di essere figli della luce.

Quindi gli Angeli sono i nostri spiriti guida?

Diciamo che ci accompagnano, magari anche con canti e danze, cioè con leggerezza affinchè l’esistenza scorri luminosa verso la meta. Ci spronano a concederci alla vita totalmente come la vita si concede a noi senza riserve, ad accoglierla con fiducia ed accettazione, perchè è un dono d’Amore.

gabriella-lupinacciLei ha dipinto per questo Museo un Angelo azzurro-blu, perchè questa scelta coloristica?

In seguito alla rifrazione della lunghezza d’onda della luce, il blu o l’azzurro sono colori degli spazi infiniti del cielo e del mare, degli orizzonti irrangiungibili, delle profondità insondabili. Il colore celeste, nella storia è l’aggettivo per definire personaggi o scenari divini. Il blu e l’azzurro, alludono alla pace, alla serenità, alla calma. Inoltre il blu, ha una connotazione politica legata al concetto di stabilità, di sicurezza. E’ il colore delle Nazioni Unite e della Comunità Europea e quindi è molto contemporaneo, e ci dà le sensazioni di cui abbiamo bisogno in questo momento storico.

Il blu nella storia, in realtà, è stato usato in una vasta gamma dal tenue azzurrino quasi “bianco” alla tinta profonda della notte, “quasi nero”, e spesso , tuttavia questo colore ha giocato un ruolo opposto cioè di mistero e di angoscia, a che cosa si attribuisce questa diversità di sensazioni o interpretazioni?

E’ vero nell’arte, e in particolare nella pittura cristiana, il blu è stato importantissimo, il colore del manto di Gesù e nell’arte medievale e rinascimentale il blu ( colore più costoso), ottenuto con lapislazzuli in polvere, anche il mantello della Madonna. Ma la bellezza del blu e dell’azzurro è racchiusa anche nella sua ambiguità, insieme agli eccessi degenerativi dalle avanguardie artistiche. Adolf Hitler, turbato proclamò “Chiunque vede e dipinge un cielo verde e campi blu dovrebbe essere sterilizzato”, il dittatore comunque, che si riteneva artista, era stato respinto due volte all’esame di ammissione all’Accademia di Belle Arti di Vienna. Nel linguaggio corrente si usa dire “una paura blu”, “una fame blu”,gli inglesi dicono “se to feel blue” che significa “sentirsi malinconico”, il sentimento di nostalgia dei neri americani ha dato origine al genere musicale del blues. Insomma anche il blu, ha un’anima.

E gli angeli, allora, continueranno ad ispirarci?

Loro ci guideranno sempre ad aprire il nostro cuore, ad essere noi stessi, senza sforzo, vivendo la nostra specificità con naturalezza e fantasia. Una volta imparato questo, attireremo a noi soltanto situazioni colme della stessa sostanza e gli Angeli continueranno ad ispirarci affinchè possiamo diventare strumento d’Amore e contribuire alla realizzazione del piano divino sulla Terra senza sforzo.
Bologna 09 giugno 2015

4 Luglio 2015 alle ore 18.00
MUSEO DEGLI ANGELI
Ex Convento di zione San Francesco
Sant’Angelo di Brolo (ME)
presenta al pubblico una nuova opera dell’artista
GABRIELLA LUPINACCI,
donata al Museo per arricchire la collezione d’Arte contemporanea
dedicata agli Angeli