What’s plain invites pattern – manifestazione di scambio con la Polonia – Palermo

pallinoWhat’s plain invites pattern – manifestazione di scambio con la Polonia – Palermo
18 settembre 2015

What’s plain invites pattern. Incontriamoci nel quartiere palermitano della Kalsa e sulla riva del mare! Una grande manifestazione di scambio con la Polonia da domani a domenica a Palermo

What’s plain invites pattern. Incontriamoci nel quartiere palermitano della Kalsa e sulla riva del mare! È il titolo della manifestazione di arte contemporanea, che prenderà il via domani, venerdì 18 settembre, a Palermo, promossa dalla V Commissione Consiliare del Comune di Palermo – composta da Fausto Torta, Federica Aluzzo, Maurizio Lombardo, Giuseppe Federico, Nicolò Galvano, Pia Tramontana, Salvo Alotta – e dall’Assessorato comunale alla Cultura, in collaborazione con la “Fondazione Alternativa” di Danzica. Il progetto, coordinato da Maks Bochenek, Hanna Gryka e Agnieszka Kwiatek, e finanziato dal Ministero polacco di cultura e patrimonio nazionale, Institut für Auslandsbeziehungen (ifa) e Istituto Polacco di Roma, avrà luogo in diversi spazi della città: Teatro Garibaldi, Ecomuseo Mare Memoria Viva, Chiesa di Santa Maria dello Spasimo, Nautoscopio Arte, Dimora Oz.

La manifestazione mette a confronto alcune delle esperienze artistiche, curatoriali e sociali  maturate a Danzica nel centro di cultura contemporanea realizzato all’interno degli storici cantieri navali della città (dove nacque il famoso movimento politico Solidarnosc) con le necessità e problemi dello scenario artistico ed sociale di Palermo.

Saranno presenti artisti provenienti da diversi paesi europei, fra cui Ewa Partum, Zorka Wollny, Kader Attia, Marco Godinho, Jean-Christophe Norman, Michal Znojek, Michal Szlaga, Józef Robakowski, Hiwa K, Stefania Galegati Shines e MML Studio. Il progetto prevede residenza a Palermo degli artisti, performance nello spazio urbano, dibattiti, una lecture e proiezioni di film. Si svolgerà in diversi luoghi della città sia culturali, che di aggregazione ma anche negli spazi pubblici del centro storico. What’s plain invites pattern è un progetto sulla relazione performativa fra il corpo, la voce, il luogo, l’economia e la migrazione. Sono gli stessi temi che da anni la Fondazione affronta invitando artisti internazionali al. Festival Alternativa e che quest’anno si spostano a Palermo, città scelte per le numerose affinità con Danzica per quanto riguarda fenomeni di rigenerazione urbana, recupero spazi industriali, rapporto travagliato con il mare.

“Un traguardo – spiega la consigliera Federica Aluzzo – reso possibile grazie alla V Commissione Consiliare che ha lavorato molto con la coordinatrice locale Agnieszka Kwiatek per la realizzazione di questa grande iniziativa, perché crediamo nell’importanza dell’interculturalità. A questo scopo la V Commissione ha fatto approvare in Consiglio Comunale un Ordine del giorno, in cui considerato l’intensificarsi degli scambi interculturali tra Palermo ed altri Stati come la Polonia, si impegna il Sindaco e l’Amministrazione a “destinare risorse che garantiscano lo sviluppo di progetti interculturali coinvolgendo arte, danza, musica e tradizioni delle comunità di provenienza estera, residenti a Palermo e per implementare progetti di scambio economico/culturale tra Palermo ed altre città straniere come il gemellaggio tra Palermo e Danzica”.

IL PROGRAMMA

Questo il programma degli eventi, che si terranno in varie aree della Kalsa e del centro storico di Palermo:

Venerdì 18 settembre alle 18 Aneta Szylak terrà una lecture presso Dimora Oz, un laboratorio di arte, intitolata “„Pratica localizzata” il cui obiettivo è quello di illustrare il modo in cui le attività curatoriali ed artistiche negli spazi che appartenevano ai cantieri navali di Danzica sono diventati negli ultimi dieci anni una forza fondamentale per la creazione dello spazio pubblico e la possibilità di raggiungere un dialogo fra gli enti che operano nella Città Giovane, un quartiere di Danzica che vi sta per nascere, e che hanno obiettivi e idee ben diverse.

Sempre venerdì 18 settembre alle 21 si potrà assistere nella Chiesa dello Spasimo alla performance di Zorka Wollny. Sarà frutto del workshop di due settimane al quale partecipano i palermitani appasionati al teatro, alla performance e alla cultura generale. Durante i loro incontri cercano un modo sonoro di rapportarsi con lo Spasimo per creare una sinfonia di voci, rumori e suoni.

Sabato 19 settembre alle 10 avrà luogo un workshop presso l’Ecomuseo Mare Memoria Viva, nato da un lavoro di comunità e partecipazione con gli abitanti delle borgate marinare di Palermo. Interverranno Aneta Szyak, la curatrice del progetto, Bogna Swiatkowska dalla Fondazione Bec Zmiana, Cristina Alga di CLAC.

Dal 18 al 20 settembre, dalle 20 alle 22, al Teatro Garibaldi si potranno vedere i video di Hiwa K, MML Studio, Stefanii Galegati – Shines, Józef Robakowski i  Michal Szlaga. Ci sarà una breve introduzione effettuata da Aneta Szylak e Maksymilian Bochenek, fondatori di Alternativa.

E in più: Ewa Partum sarà venerdì 18 settembre alle 10:30, sulla spiaggia del Nautoscopio; Kader Attia (installazione da venerdì 18 e fino al 20 settembre in Salita della Intendenza), Jean-Christophe Norman (installazione da venerdì 18 e fino al 20 settembre in Piazza Marina), Marco Godinho (installazione da venerdì 18 e fino al 20 settembre a Piazza Magione). Michal Znojek, guerilla gardening (18-20 settembre, alle 10, alle 14, alle 16 e alle 18 in via Maqueda, Angolo via Napoli).

Addetto Stampa Consigliera Aluzzo
Alberto Samonà
albertosamona1@gmail.com