Cristiano Guitarrini – Nei fuochi della città – Galleria Elle Arte – Palermo

pallinoCristiano Guitarrini – Nei fuochi della città – Galleria Elle Arte – Palermo
dal 2 al 24 ottobre 2015

La Galleria Elle Arte di via Ricasoli, 45 comunica che venerdì 2 ottobre 2015 alle ore 18,00 sarà inaugurata la personale di CRISTIANO GUITARRINI NEI FUOCHI DELLA CITTA’

La mostra raccoglie ventidue oli e quattro acquarelli realizzati tra il 2012 e il 2015 , dal pittore di Bracciano (Roma). Il percorso espositivo si snoda lungo il tema delle città e dei fenomeni sociali ad esse strettamente connessi, con uno sguardo particolare al tessuto urbano di Palermo, raffigurata, in alcune delle opere , nella sua decadente e struggente bellezza.

In una sua testimonianza sul catalogo afferma il pittore spagnolo Pedro Cano : Cristiano Guitarrini cammina nelle città e in questo viaggio coglie il loro immenso caleidoscopio: emozioni e sentimenti che, con enorme maestria, traduce in pittura. Era un adolescente quando mi mostrò per la prima volta il suo lavoro e fui subito meravigliato dalla qualità delle sue opere. I suoi disegni erano di grande valore e sono stati la base per raccontare la bellezza ed il dolore attraverso una pittura ricca, a volte impalpabile , altre volte fortemente materica […]

Scrive Aldo Gerbino nel testo di presentazione :[…] La pittura emozionale sulle città di Cristiano Guitarrini fa ritorno a quei “fuochi” famigliari che ancora, faticosamente, secernono il loro portato umano; e fuochi sono le luci architettoniche che ardono o le ceneri prodotte dal degrado; fuochi i dolori che attraversano, quali ferite, i grandi centri urbani: migranti, derelitti d’ogni genere, turbamenti di società in fuga dall’estinzione.

cristiano-guitarrini[…] Cristiano traduce tali suggerimenti della pupilla nel suo olio “Oleandro fiorito”, con quell’intensità pigmentaria affondata in sierose tensioni neobarocche, o, nello sforamento espressionistico, tingendosi di audacie liberatorie ora con” Il leone e la palma”, ora con il mantello oleoso delle “Stazioni”, o tramonti sanguigni dilavati su lamiere di treni in sosta, per stradali crepuscoli, sul petrolio avvolgente un nebbioso “Notturno”, fino a colpire le fibre profonde di volti di umani, sciami migratori in cui” Gli ultimi”, dalle fragili sponde d’un barcone, si fondono con modesti bagagli nella métro, tra viaggiatori in silenzioso travaglio, o con la corrosa solitudine dell’uomo dormiente sul marciapiede (Senza titolo) senza abdicare, come in “Speranze”, ad altri orizzonti. […]

Della sua pittura hanno scritto, tra gli altri, Aldo Gerbino, Pedro Cano , Claudio Strinati, Alessandro Kokocinski, Milton Hebald.

L’ autore sarà presente in galleria, per incontrare il pubblico, il 2 e il 3 ottobre.

La mostra si protrarrà fino al 24 ottobre 2015

Ingresso libero.
Orari 16.30/19.30
(chiuso domenica)