SUPER SAINT SAXOPHONES – Palazzo Branciforte – Palermo

pallino2016SUPER SAINT SAXOPHONES – Palazzo Branciforte – Palermo
dall’11 marzo 2016

SUPER SAINT SAXOPHONES LA STORIA DELLA RIVOLUZIONE DAL PUNTO DI VISTA DEI SASSOFONI GRANDISSIMI INTERPRETI PRESENTATI DA CURVA MINORE CONTEMPORARY SOUNDS

Dall’11 marzo, i più grandi virtuosi europei del sassofono riuniti per la prima volta a Palermo. Da Francia, Germania, Svizzera, Regno Unito e Italia musicisti e compositori che hanno cambiato la storia della musica per un omaggio alla musica non allineata. Sabato 12 marzo a Palazzo Branciforte, per la prima volta, suonano insieme due grandissimi come Peter Brötzmann e Michel Doneda.

branciforteSUPER SAINT SAXOPHONES è organizzata da Curva minore contemporary sounds in collaborazione con Goethe-Institut Palermo, Civita Sicilia, Amici dei Musei Siciliani.

Apertura venerdì 11 marzo alle ore 21,00 nell’Auditorium di Palazzo Branciforte con il concerto Mistic sounds che vede protagonisti il grande sax soprano Michel Doneda, il contrabbassista Lelio Giannetto, già in duo con Doneda tra il 1999 e il 2002, e il virtuoso violinista Alessandro Librio per un incontro a tre dall’indirizzo musicale rinnovato dopo oltre quindici anni d’importanti esperienze artistiche.

Sabato 12 marzo alle ore 18,30 nell’Auditorium di Palazzo Branciforte proiezione del film Soldier of the Road (Francia 2011, sottotitoli in italiano) di Bernard Josse su Peter Brötzmann, che contiene un’attenta intervista di Gerard Rouy. Un importante documento che ritrae, con tratti poetici di altissima verità, il quadro culturale e sociale dei più grandi rivoluzionari della musica europea che, se non hanno cambiato la società, hanno di certo cambiato il corso della storia della musica.

Sempre nell’Auditorium di Palazzo Branciforte:
alle ore 21,00 concerto Impossible angel con Michel Doneda soprano sax

alle ore 21,45 concerto Impossible angel con Peter Brötzmann tenor sax
alle ore 22,00 concerto Impossible angels con Michel Doneda soprano sax e Peter Brötzmann tenor sax.

Brötzmann e Doneda, nella loro lunghissima carriera, non si sono mai incontrati, non hanno mai suonato insieme: accadrà per la prima volta a Palermo ed è un vero e proprio evento storico.

Peter Brötzmann, tedesco di Wuppertal, oggi settantacinquenne, è uno dei padri storici della libera improvvisazione di stampo europeo che ha influenzato tutta la storia della musica contemporanea, specie quella legata alle pratiche musicali non scritte su pentagramma tradizionale. Sassofonista, clarinettista, solista di tarogato (strumento ad ancia tipico della musica popolare ungherese), anche artista visivo, pittore, è tra i capostipiti della scena rivoluzionaria europea e fondatore della FMP – Free Music Production – di Berlino, storica etichetta discografica e centro di coordinamento tra i musicisti. La sua ricerca sviluppa una sintesi perfetta tra il free jazz storico ed il nuovo vocabolario dell’improvvisazione europea, insieme a musicisti come Willem Breuker, Evan Parker, Fred Van Hove, Peter Kowald, Buschi Niebergall, Han Bennink e Sven-Åke Johansson: l’ottetto della storica band Machine Gun, nucleo base che darà successivamente il via alla Globe Unity Orchestra.

Michel Doneda, francese di Toulouse, oggi sessantenne, si può ritenere come il più grande soprano sassofonista, di seconda generazione rispetto a quella di Brötzmann, che ha cambiato il suono e la concezione della musica trovando un proprio originalissimo percorso nella ricerca in Europa che sviluppa una concezione apparentemente agli opposti rispetto alla generazione precedente, ma molto simile sotto l’aspetto della coerenza radicale. Ha collaborato con tutti i più grandi musicisti del mondo tra i quali Fred Van Hove, Max Eastley, Le Quan Ninh, Daunik Lazro, Benat Achiary, Barre Phillips, Paul Rogers; gli americani: John Zorn, Eliott Sharp, Elvin Jones; i giapponesi con Imai Kazuo, Tetsu Saïtoh, Kazue Sawai, Yamauti Katsura. Lavora spesso con danzatori come Masaki Iwana, Yukiko Nakamura, Valerie Métivier, Andrea Fernandez e tanti altri poeti e attori. Molto impegnato nella scena internazionale, viaggia spesso in Nord e Sud America, Africa, Giappone, Asia, Canada, Russia ed Europa. Ha registrato quasi 30 album per etichette europee, americane e giapponesi.

Domenica 13 marzo nell’Auditorium di Palazzo Branciforte alle ore 12,00 concerto Rituali con Gaetano Costa ai sassofoni

Gaetano Costa, docente al Conservatorio di Palermo e grande interprete dei linguaggi del contemporaneo, eseguirà musiche di compositori come Giuseppe Rapisarda e Lucio Garau, Riccardo Vaglini, oltre alle famose composizioni di Giacinto Scelsi per solo sassofono.

alle ore 19,00 concerto Rituals con Edoardo Marraffa tenor sax

Edoardo Marraffa, nel panorama italiano, è uno dei più importanti sassofonisti della scena radicale, dotato di un suono energico quanto ricercato, apprezzato anche sulla scena internazionale. Già collaboratore di musicisti del calibro di Tristan Honsinger, Paul Lovens, Thomas Lehn, William Parker, Hamid Drake, Ingebrigt Haker-Flaten, John Edwards, Olaf Rupp, Han Bennink, Clayton Thomas, Wadada Leo Smith, Wayne Horvitz, Dave Burrell, ha partecipato a festival in Europa e America. Piuttosto cospicua anche la produzione discografica. Fondatore del collettivo musicale Bassesfere, insegna sassofono e musica d’insieme a Bologna presso la Scuola Popolare di Musica Ivan Illich.

Ingressi
ai concerti intero € 8,00; ridotto studenti e Goethe-card € 5,00
carnet per tutti i giorni, incluso film e 2 concerti in altra sede: intero € 25,00; ridotto € 20,00

visita speciale al Monte di Pietà di Santa Rosalia e ai Pupi della Collezione Cuticchio ore 20.00 Ingresso € 5,00 a persona per un massimo 25 persone

prenotazione obbligatoria 091/8887767
degustazione vini offerta dalla Cantina AGARENO di Menfi

Ufficio Stampa Palazzo Branciforte

ANTONIO GERBINO – Civita Sicilia
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