Arte. Antichità. Argenti – Le collezioni di Giovanni Züst – Pinacoteca Züst – Rancate (Mendrisio)

pallino2016Arte. Antichità. Argenti – Le collezioni di Giovanni Züst – Pinacoteca Züst – Rancate (Mendrisio)
dal 20 marzo al 28 agosto 2016

Progetto realizzato dal Dipartimento dell’educazione della cultura e dello sport grazie all’Aiuto federale per la salvaguardia e promozione della lingua e cultura italiana – Coordinamento generale del progetto: Paola Piffaretti, Divisione della cultura e degli studi universitari

La mostra riunisce per la prima volta le collezioni d’arte che Giovanni Züst (Basilea, 1887 – Rancate, 1976), figura complessa di imprenditore filantropo, donò a enti pubblici svizzeri: il Cantone Ticino (1966), che avrebbe quindi aperto la Pinacoteca cantonale Giovanni Züst di Rancate, il Cantone di Basilea-Città (1959), che ricevette così l’impulso per la creazione dell’Antikenmuseum di Basilea, la città di San Gallo (1967).

Il percorso espositivo si snoda tra rare e preziose antichità etrusche, greche e romane, strepitosi argenti dei secoli XVI-XVIII e dipinti di Serodine, Petrini e dei protagonisti dell’Ottocento ticinese (Rinaldi, Luigi Rossi, Ernesto Fontana, Galbusera), accompagnando il visitatore alla scoperta del gusto vario e raffinato di Giovanni Züst.

zustLa rassegna vuole quindi fare il punto sulla sua figura, presentando le numerose e interessanti novità emerse dalle ricerche svolte in questa occasione e facendo per la prima volta dopo la sua morte dialogare i prestigiosi oggetti d’arte che egli raccoglieva nella bella villa di Rancate, sua residenza per oltre quarant’anni. L’intento ultimo ma non meno importante è quello di rendere omaggio a questo vero e proprio filantropo che con i suoi gesti generosi ha contribuito a modificare, arricchendolo, il panorama artistico e culturale svizzero. Il percorso espositivo è corredato da numerosi filmati e fotografie d’epoca recentemente riscoperti. In mostra anche due poesie di Alberto Nessi dedicate alla Pinacoteca Züst e ai dipinti che conserva.

“La figura di Giovanni Züst è più di un paradigma per la realtà ticinese. Cittadino confederato doc (madre bernese, padre appenzellese, ma di fatto lui basilese) si stabilì nel Ticino iniziando a lavorare in una casa di spedizioni. La classica attività legata al nostro essere terra di frontiera. E sulle linee di frontiera – geografiche, culturali e cognitive – Züst costruì il proprio profilo: di amante dell’arte e di raffinato collezionista.

Oggi, insieme ai quarant’anni dalla morte di Giovanni Züst, celebriamo i cinquant’anni della donazione al Cantone Ticino di una parte importante della sua collezione: quella di quadri ticinesi e lombardi dipinti tra il Seicento e l’Ottocento. Con altri due atti simili Züst donò negli anni sessanta alla città di Basilea centinaia di oggetti d’arte etrusca e greca e a San Gallo una collezione di argenti.

Tutte e tre le sedi museali beneficiarie dei suoi lasciti sono state coinvolte in un importante progetto triennale di ricerca sulla sua figura, finanziato dall’Aiuto federale per la salvaguardia e promozione della lingua e cultura italiana, su iniziativa e con il coordinamento del Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport.”

(Dalla presentazione di Manuele Bertoli, Consigliere di Stato Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport)

Arte. Antichità. Argenti
Le collezioni di Giovanni Züst nei musei di Rancate, Basilea e San Gallo
Sede: Pinacoteca cantonale Giovanni Züst, Rancate (Mendrisio), Canton Ticino, Svizzera
Date: 20 marzo – 28 agosto 2016
Mostra a cura di: Mariangela Agliati Ruggia
Coordinamento scientifico e organizzativo: Alessandra Brambilla, Esaù Dozio

Allestimento
Progettazione: Arch. Rolando Zuccolo, Besazio, con l’assistenza di Julian Panfili
Realizzazione: Sezione della logistica e Piercarlo Bortolotti
Decorazioni murali: Luca Bianchi, Lina Echeverry, Chiara Ottavi

In questa occasione è stato realizzato un volume celebrativo in due lingue (italiano e tedesco)

Informazioni:
Pinacoteca cantonale Giovanni Züst
CH-6862 Rancate (Mendrisio), Canton Ticino, Svizzera
Tel. +41 (0)91 816 47 91; decs-pinacoteca.zuest@ti.ch; www.ti.ch/zuest

Orari, prezzi e servizi:
20 marzo – 28 agosto 2016
Da marzo a giugno: 9-12 / 14-17
Luglio e agosto: 14-18
Chiuso: il lunedì. Festivi aperto.

intero: CHF/€ 10.-
ridotto (pensionati, studenti, gruppi): CHF/€ 8.-

Visite guidate su prenotazione anche fuori orario; bookshop; audioguide; parcheggi nelle vicinanze. Si accettano Euro; non si accettano carte di credito.

Ufficio stampa per la Svizzera:
Pinacoteca Züst – Rancate (Mendrisio), Canton Ticino, Svizzera
Tel. +41 (0)91 816.47.91; decs-pinacoteca.zuest@ti.ch; www.ti.ch/zuest
per l’Italia:
Studio ESSECI – Sergio Campagnolo – Padova, Italia
Tel. +39 049.663.499; info@studioesseci.net; www.studioesseci.net

COME RAGGIUNGERE LA PINACOTECA ZÜST
Rancate si trova a pochi chilometri dai valichi di Chiasso, Bizzarone (Como) e del Gaggiolo (Varese), presso Mendrisio, facilmente raggiungibile con l’ausilio della segnaletica. Per chi proviene dall’autostrada Milano-Lugano l’uscita è Mendrisio: alla prima rotonda si gira a destra e mantenendo sempre la destra si giunge dopo poco più di un chilometro nel centro di Rancate. La Pinacoteca è all’inizio della piazza della chiesa parrocchiale, sulla sinistra della strada. Rancate è raggiungibile anche in treno, linea Milano-Como-Lugano, stazione di Mendrisio, e poi a piedi, in 10 minuti, o con l’autobus (linea 524, Mendrisio-Serpiano).