Enjoy Forgetting – Palazzo Ducale – Massa

pallino2016Enjoy Forgetting – Palazzo Ducale – Massa
dal 18 marzo al 17 aprile 2017

Mostre. Palazzo Ducale di Massa; l’attualità e i temi sociali raccontati dalla videoarte

Si apre sabato 18 marzo alle 18.30 con la video performance dei Masbedo, la mostra “Enjoy Forgetting”. Sette opere video di grande forza e suggestione realizzate da artisti tra i più interessanti nel panorama internazionale

Sette lavori video di artisti internazionali tra più interessanti nel panorama contemporaneo che si confrontano sui temi sociali e l’attualità, una inaugurazione evento – sabato 18 marzo alle ore 18.30 – con la video performance del duo artistico dei Masbedo da anni impegnati in lavori che coniugano le arti visive, la regia, letteratura e musica.

E’ questa la mostra di videoarte “Enjoy Forgetting”, liberamente ispirata ad una frase del noto musicista David Byrne, a cura di Adriana Rispoli che si svolgerà nel Palazzo Ducale di Massa (Ms) da sabato 18 marzo al 17 aprile prodotta dall’Associazione Culturale Area Video, organizzata dall’Associazione Quattro Coronati e promossa dal Comune di Massa. I magnifici saloni tardo rinascimentali di Palazzo Ducale si trasformeranno per un mese in sale video accogliendo grandi proiezioni e installazioni in cui lo spettatore è inviato ad immergersi e a lasciarsi trasportare.

enjoy“Tutte le opere pur nella propria peculiarità tecnica e contenutistica – spiega la curatrice Adriana Rispoli – sono velatamente accomunate dalla ricerca degli artisti di dare un senso alla storia, agli avvenimenti contemporanei o anche solo dalla riflessione sulla coscienza dello scorrere del tempo. Dalla denuncia alla amara presa coscienza, dall’ironia alla poetica disillusione, i sette artisti invitati generano ognuno a proprio modo delle forti emozioni nello spettatore”. La mostra è aperta dal sintetico quanto efficace “Homo Homini Lupus” di Filippo Berta (Bergamo 1977), spietato ritratto metaforico dell’Italia di oggi, in cui la bandiera nazionale, feticcio/simbolo trasversale di identità e di potere, viene dilaniata in pochi attimi dalla ferocia brutale di un branco di lupi.

Si prosegue con il doppio video “Dependencia mutua” dell’artista spagnola Eulalia Valldosera (Barcellona, 1963) in cui, come spesso nella sua ricerca, indaga i rapporti dialettici tra servo e padrone in questo mettendo al centro il tema dell’immigrazione. L’importanza dei simboli architettonici della storia nei territori dell’Ex Jugoslavia sono il soggetto di “Monument” di Igor Grubic (Zagabria, Croazia 1969) che racconta nove imponenti memoriali di cemento antifascisti commissionati dal vecchio regime di Tito. Tornando in Italia con “Still in Life” di Raffaela Mariniello (Napoli 1961), possiamo leggere un’amara rassegnazione mista ad una chiara accusa di immobilismo alla classe dirigente che ha assistito muta al triste incendio doloso di Città della Scienza, fiore all’occhiello ed unico “organismo” sano della disgraziata area industriale di Bagnoli di Napoli.

Con “Atlante”, invece, Francesco Jodice (Napoli 1965) ci introduce in un percorso temporale costruito con un flusso di materiale di repertorio del secolo breve, una magnetica carrellata di immagini e citazioni – tra cui appunto quella che dà il titolo alla mostra. Infine co il magistrale sarcasmo che lo caratterizza, Nasan Tur (Offenbach Germania 1964) rappresenta con piglio ludico l’ignobile predisposizione dell’uomo all’illusione, al cedere alla propaganda, al voler affidare pigramente e acriticamente il proprio giudizio a quanto ci viene “magicamente” proposto dai media. La video performance dei Masbedo – duo artistico composta da Nicolò Massazza (Milano 1973) e Jacopo Bedogni (Sarzana 1970) – che aprirà sabato 18 marzo alle 18.30 la mostra, rappresenta un altro modo di fare videoarte.

Un lavoro multidisciplinare creato sotto gli occhio del pubblico: in un parallelo metaforico tra tavolo operatorio e processo artistico, gli artisti generano collage visivi in totale improvvisazione, con un gioco di rimandi simultanei tra l’immagine reale e la sua rappresentazione, innescando inconsci slittamenti percettivi. La mostra “Enjoy Forgetting” conferma il ruolo espositivo di Palazzo Ducale che si sta affermando sul territorio e a livello regionale come punto di riferimento per l’arte contemporanea e la proposta di nuovi linguaggi artistici.

La mostra è aperta ad ingresso libero dal 18 marzo al 17 aprile dal giovedì alla domenica dalle ore 16.30 – 19.

Il Palazzo Ducale di Massa (Ms) si trova in Piazza Aranci 35

Informazioni al 328.8375423 e alla e-mail mdlucc57@gmail.com

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Fabrizio Lucarini
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