Giancarlo Schiaffini – Immaginare la musica – Erratum – Milano

pallino2016Giancarlo Schiaffini – Immaginare la musica – Erratum – Milano
dal 25 maggio al 1 giugno 2017

Immaginare la musica – ERRATUM – Milano – Erratum: what is the place for sound art? – Presentazione del volume di Giancarlo Schiaffini giovedì 25 maggio ore 18 – 25 maggio – 1 giugno 2017

Giovedì 25 maggio presso Erratum di Milano si terrà la presentazione del volume di Giancarlo Schiaffini Immaginare la musica – per un’estetica fenomenologica della composizione contemporanea edito da Auditorium Edizioni nel 2017.

Cividale del Friuli, 20/07/08 - A cento metri comincia il bosco - Foto Luca d'Agostino/Phocus Agency 2008 -

Il libro chiude un’approfondita e originale riflessione sulla musica del nostro tempo. Dopo E non chiamatelo jazz (2011), sulla pratica dell’improvvisazione attraverso i diversi stili musicali, e Tragicommedia dell’ascolto (2015), che affrontava il tema dell’ascolto musicale, Immaginare la musica si occupa ora della Nuova Musica dal suo interno, attraverso un’indagine sulle tecniche compositive più salienti del ‘900. Questa trilogia di Giancarlo Schiaffini risulta quindi essenziale per strumentisti e musicisti, ma anche preziosa e ricca di sollecitazioni per l’ascoltatore e l’appassionato.

In esposizione fino al 1 giugno presso Erratum una serie di ritratti fotografici di Schiaffini realizzati da Luca d’Agostino / Phocus Agency contenuti nel libro, insieme alla diffusione in sede di materiale sonoro su Giancarlo Schiaffini. Il progetto è a cura di Sergio Armaroli e Steve Piccolo, in collaborazione con MADE4ART.

Spazio di ascolto e sperimentazione, Erratum si presenta al pubblico come un laboratorio di idee dove la contaminazione tra le arti e il loro incontro con la musica porta a risultati inaspettati proponendosi come punto di riferimento per creativi, musicisti, poeti e artisti.

Giancarlo Schiaffini, nato a Roma, fisico, compositore-trombonista, è fra i primi esecutori di free-jazz (anni ’60). Ha studiato a Darmstadt con Stockhausen, Ligeti e Globokar e a Roma con Franco Evangelisti. Ha fondato Nuove Forme Sonore e fatto parte del Gruppo di Improvvisazione di Nuova Consonanza e della Italian Instabile Orchestra. Ha insegnato a Pesaro, L’Aquila, Roma in conservatorio, a Siena Jazz e tenuto seminari in Italia, a Freiburg, a Melbourne e alla New York University. Ha lavorato con John Cage, Karole Armitage, Luigi Nono e Giacinto Scelsi e alla Scala, IRCAM, Donaueschingen, Bimhuis, JazzYatra (India). È stato Composer in Residence (Composers & Improvisers Forum Munich).

Ha registrato per le radio di molti paesi e ha inciso più di 150 LP e CD. Ha pubblicato composizioni (BMG, Curci, Edipan, Ricordi), un trattato sul trombone (Ricordi), uno sull’improvvisazione e uno sull’ascolto (Auditorium). È citato dalla Biographical Encyclopedia of Jazz (Oxford Un. Press) e dall’Enciclopedia della Musica (Garzanti).