Pennellate di storia – Ileana Benati Mura – 9m2 gallery – Morcote – Svizzera

Dal 4 fino al 17 febbraio 2019 presso gli spazi della 9m2 gallery di Morcote sarà possibile visitare l’esposizione dal titolo “Pennellate di storia” dell’artista Ileana Benati Mura.

Ileana nasce a Milano, ma ben presto diventa cittadina della Regio Insubrica e si trasferisce in Canton Ticino, dove attualmente vive e lavora. La sua arte si rivolge soprattutto agli oggetti di uso comune, che sapientemente lavorati, diventano pezzi unici e preziosi. Passato e presente si fondono in un’unica opera, ponendo l’accento sugli usi e costumi del nostro tempo. La sua produzione spazia dall’arte orientale fino a quella europea.

Sabato 9 febbraio alle ore 16:00 alle ore 18:00 è previsto il consueto caffè con l’artista.

Durante l’evento Ileana presenterà ed autograferà il suo utimo libro dal titolo “In volo con Diana – Il simbolismo delle streghe”.

L’esposizione è visitabile su appuntamento. Mentre lo spazio espositivo è visibile 24h/24 7g/7 in Riva dal Garavell a Morcote.

Catalogo disponibile in galleria.

BIOGRAFIA
Milanese di nascita, ma insubrica d’adozione, mi sono formata e ho lavorato tra Milano, Como ed il Canton Ticino (dove attualmente risiedo).
Ho sempre apprezzato, quelle che sono erroneamente definite “arti minori”: elaborazioni creative di oggetti del quotidiano, per questo, forse, meno eclatanti, ma più “vissute”.
Fin dall’inizio della mia attività, il mio obbiettivo è stato quello di trasformare oggetti di uso comune, facendone mutare l’essenza, in produzioni artistiche uniche, che si leghino al passato nello stile, ma fortemente ancorate al presente nelle tecniche e, spesso, anche nelle forme. Ritengo che la decorazione della ceramica non debba mai essere “copiata” da modelli storici, ma rielaborata secondo i gusti e la creatività personali, mantenendo, comunque, saldi i canoni artistici dell’epoca di riferimento. Dapprima l’arte orientale, poi quella europea dal XVI al XVIII secolo… così si è sviluppata la mia produzione. Ogni pezzo era, ed è, unico: l’artista è un visionario, davanti all’oggetto bianco (che sia esso un vaso o una tela), vede, o forse, meglio, sente, ciò che lo farà vivere, la pittura che gli darà un’anima.
Sono seguite le mostre e l’insegnamento. Considero, infatti, un grande privilegio trasmettere ad altri ciò che, in trent’anni di attività, ho acquisito.

ILEANA BENATI MURA


Presentazione a cura di Walter Ghidini
Ileana Benati Mura
L’arte senza tempo

Oggetti d’uso comune che divengono pezzi d’arte e che, a volte, da oggetti d’arte tornano ad essere pezzi d’uso comune. La decorazione della ceramica è antica quanto l’uomo che, da sempre, marchia il quotidiano con un proprio segno distintivo, con il quale cerca di fissare la memoria degli eventi o semplicemente aggiunge solennità e significato ai gesti d’ogni giorno. Per questo lo studio della ceramica non ha soltanto un valore fine a se stesso ma permette di comprendere, per riflesso, molti aspetti delle società antiche.

Allo stesso modo le decorazioni offrono elementi utili a comprendere aspetti importanti dell’antropologia del mondo antico, aspetti legati appunto alla quotidianità. Non è raro poi che anche la filologia classica si appelli alla ceramica antica nella ricostruzione e nell’esegesi del mito.

Ogni volta che Ileana trasforma una bianca stoviglia in un attimo senza tempo, entra in scena tutto il fascino di questa secolare arte. Si riprendono i disegni e i motivi decorativi della storia e delle mode dei secoli passati per ricrearli sull’oggetto smaltato.

Nelle ceramiche e nelle porcellane decorate da Ileana Benati Mura c’è la storia dell’uomo, un viaggio senza tempo che non segue una logica evolutiva ma spazia qua e la tra epoche passate e remote in relazione a ciò ch’ella vive o fa nel suo presente. Ileana trae diletto dalla sua passione artistica e ne fa un mezzo per la propria crescita umana e professionale.

Ma di fatto il tratto è tecnicamente preciso e minuzioso, i temi proposti rivelano una continua e appassionata ricerca della corrispondenza storica, la quale, unita ad una propria particolare conoscenza delle tecniche di cottura, fa di ogni opera un pezzo unico. Ogni sua opera (piatto, vaso, scatola, ma gli oggetti possono essere infiniti) può essere considerata, se vogliamo, come una tappa intermedia di un cammino artistico e umano caratterizzato da una sensibilità ed una coerenza non comuni, tanto da rendersi gradito in egual misura agli occhi come al cuore.


Katia Mandelli Ghidini

www.visiografika.com
katia@visiografika.com
Tel. +41 76 336 99 08

9m2 gallery
Riva dal Garavell 20
CH- 6922 Morcote

show-room
Via Ceresio 30
CH-6963 Pregassona