CONNESSIONI – JACOPO MANDICH – galleria d’arte FABER – Roma

JACOPO MANDICH
CONNESSIONI


Opening Installation
sabato 4 maggio ore 18.00
Opening Exhibition
venerdì 10 maggio ore 18.00

Venerdì 10 maggio ore 18.00 la galleria d’arte FABER ospiterà la mostra CONNESSIONI di Jacopo Mandich, secondo appuntamento della pentalogia FORZE INVISIBILI.
Il progetto Forze invisibili di Jacopo Mandich è costituito da 5 sezioni che formano un vero e proprio viaggio interiore, sociale, fino a toccare ciò che è fuori da noi. Connessioni è un’installazione multimediale di Jacopo Mandich con sonorizzazioni di HF90.
Da martedì 30 aprile l’opera verrà realizzata in galleria ed il pubblico è invitato a partecipare; durante questo periodo Jacopo Mandich costruirà la struttura e HF90 campionerà i suoni ed elaborerà le sonorizzazioni. L’opening dell’installazione Connessioni si terrà sabato 4 maggio ore 18.00.
Un tappeto sonoro addizionale interagirà con il pubblico e lo spazio fino al collasso, le parti rimanenti della struttura si connetteranno con i lavori scultorei creati da Mandich in linea con la tematica generale, dando vita alla mostra CONNESSIONI che inaugurerà venerdì 10 maggio ore 18.00.


Mostra CONNESSIONI
dal 10 maggio al 15 giugno 2019

Bagliore, breve istante, incandescenza, contatto sospeso nel nulla, una rete leggera sospesa nel vuoto pneumatico, fragile, tensione connettiva, si collega nella luce e ritorna nell’ombra,
si toccano toccando migliaia di altri
un lampo e la direzione cambia nuovamente, k 7361 y3579 tangenti si intersecano e dividono, una mappa del prima e del dopo più che del dove
si consumano punto dopo punto con lineare semplicità
dendriti si ramificano divampano particelle sconosciute vorticanti vibrazioni respirano si dilatano e contraggono qualcosa spinge altro tira
equilibri si formano si rompono si riformano di fondo un eco continua a espandersi
esplosioni galattiche emozioni disperse dimensioni parallele loop un suono di fondo continua su orbite lineari lo spazio si piega la massa scompare
in espansione punti lontani singolarità si sfiorano rapporti crollano sempre più dentro sempre più fuori annichilimento da impatto fuga perpetua corsa sfrenata
forze invisibili agiscono incontrollate
minuscoli spazi infiniti immensi volumi chiusi
voi io ma in particolare tu
stride in liquide cristallizzazioni
connessione fugace è struttura che crea forma
fallimento crollo catalogazione
fulmineo passaggio una via nel nulla di onde vibra si propaga diventa fragore costruendo l’inverso
tutto rimane niente resta.


JACOPO MANDICH
(Roma 1979)
Laureato in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2005. Nel 2006 vince il premio Edgardo Mannucci. Espone le sue opere a Parigi, Londra, Berlino e collabora permanentemente con note gallerie italiane. Nel 2014 presenta due esposizioni personali a Roma: ” Cosmogonie” presso la galleria Varsi e “A ferro e fuoco” presso la galleria d’arte FABER. Nel 2015 è il primo artista italiano invitato a partecipale alla Biennale degli Urali in Russia.
www.jacopomandich.com