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Sinossi
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Nell’era di internet e dei suoi motori di
ricerca, un uomo qualunque si ritrova, senza volerlo, a
incarnare l’antico “Fato”, rappresentato nella mitologia
greca come figlio del Caos e della Notte.
Il pensiero connesso al “caso” o “destino”, legato nella
storia a figure diverse come le “Parche”, le “Moire”, le
“Norne”, è stato quasi sempre associato all’idea di
ineluttabilità, di impotenza nei confronti di quella
forza soprannaturale che mozzava il filo della vita nel
momento stesso in cui decideva di farlo.
L’odierno dilagare del fatalismo nel mondo, specie in
certe frange della popolazione, viene fortemente
contrastato dal concetto di “speranza” .
Lo stesso Giovanni Paolo II, pochi anni prima della
morte, ha parlato della speranza come di una grande
ricchezza della cristianità.
E’ in ogni caso un valore aggiunto per l’essere umano
contro la rassegnazione.
Il corto è stato realizzato montando insieme piccole
serie di fotogrammi di noti film commerciali, ma con
fini scenografici completamente diversi da quelli
originali.
L’Articolo 70 della legge 633 del 22/4/41 permette l’uso
di citazioni o di riproduzioni di parti di lavori già
pubblicati, purché il nuovo prodotto non costituisca
concorrenza all’utilizzazione economica delle opere
originali e sia realizzato a scopi culturali o per
apertura di dibattiti sociali, ed è proprio questo … il
“caso” in argomento.
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