BERGAMOSCIENZA – La scienza torna protagonista a Bergamo

BERGAMOSCIENZA – La scienza torna protagonista a Bergamo
VIII edizione – Bergamo
1 – 17 ottobre 2010

La scienza torna protagonista a Bergamo – 17 giorni di attività con oltre 180 eventi e ospiti internazionali

Dopo il successo della passata edizione con oltre 87.000 presenze, la scienza torna protagonista a Bergamo. Dal 1 al 17 ottobre 2010 si svolgerà la VIII edizione di BergamoScienza, rassegna di divulgazione scientifica con oltre 180 eventi aperti gratuitamente al pubblico: conferenze e tavole rotonde, mostre, laboratori interattivi, spettacoli di musica e poesia, competizioni e giochi per 17 giornate.

Molti i nomi illustri del panorama scientifico e culturale internazionale che affronteranno le tematiche più attuali nell’ambito della ricerca scientifica, tra cui i due Premi Nobel Martin Chalfie (Nobel per la Chimica, 2008) ed Eric R. Kandel (Nobel per la Medicina e la Fisiologia, 2000). Inoltre: l’architetto Shigeru Ban; il matematico Thomas Francis Banchoff; l’archeologo e paleontologo Yonas Beyene; il fisico e divulgatore scientifico Mark Buchanan; il neuroscienziato John Cacioppo;

la neurofilosofa Patricia Smith Churchland; lo psicologo e neuroscienziato Michael Gazzaniga; l’ematologa Eliane Gluckman; il professore di meteorologia del M.I.T. Richard Lindzen; il medico evoluzionista Robert Perlman; l’esperto di politiche ambientali Roger A. Pielke Jr.; il biomedico Jeffrey Platt; il neurologo e psicologo Steve Small; il biologo Craig Venter e il geologo Giday WoldeGabriel.

BergamoScienza animerà i luoghi più belli di Città Alta e Città Bassa, dal Teatro Sociale alle dimore e ai palazzi storici, oltre a chiese, chiostri, teatri, musei, scuole e Università. La manifestazione si spinge oltre i confini della città, raggiungendo Milano e i comuni di Alzano Lombardo, Brembate, Capriate San Gervasio, Clusone, Dalmine, Desenzano di Albino, Gorle, Ranica, S. Paolo d’Argon, Seriate, Stezzano, Trescore Balneario, Treviglio, Treviolo, Zingonia e Zogno.

Protagoniste della Terza Notte della Scienza sabato 2 ottobre in Piazza Matteotti, saranno quest’anno le donne. Una serata, condotta da Max Laudadio, con alcune tra le più note scienziate per informare divertendo e per mettere in scena lo spettacolo della scienza.

PROGRAMMA

Il programma 2010 prevede 97 appuntamenti tra conferenze, tavole rotonde e incontri per tutti i giorni e le sere della settimana. Il ciclo delle conferenze si aprirà il 1 ottobre con “La filosofia del Dottor House”: Simone Regazzoni (autore dell’omonimo libro) e Claudio Rugarli (Università Vita-Salute San Raffaele) analizzeranno dal punto di vista filosofico la figura del protagonista della popolare serie televisiva. Chiuderà il programma il 17 ottobre Steve Small, neurologo e psicologo dell’Università di Chicago, che tratterà il tema del linguaggio e della sua evoluzione.

CONFERENZE

Diverse le tematiche affrontate: dalle neuroscienze alla fisica; dall’alta tecnologia alla cosmologia e all’ingegneria aerospaziale; dalla medicina alla biologia; dalle scienze ambientali alla geologia e all’archeologia; dalla matematica alla robotica; dall’architettura alla biodiversità.

Ospiti d’onore due eminenti scienziati insigniti del Premio Nobel: il biologo della Columbia University  Martin Chalfie (Nobel per la Chimica 2008) che interverrà in merito alla sua scoperta, la Green Fluorescent Protein (GFP), usata come marcatore in medicina, che permette di osservare i processi biologici negli animali vivi e di capire come e quando vengono attivate le proteine in una cellula.

Lo psichiatra e neuroscienziato Eric R. Kandel (Nobel per la Medicina e la Fisiologia nel 2000) illustrerà il rapporto tra neuroscienze e psicoanalisi, che lui stesso ama sintetizzare in una frase: «Siamo ciò che siamo in virtù di ciò che abbiamo imparato e che ricordiamo».

In videoconferenza in diretta, sabato 2 ottobre, il biologo Craig Venter scopritore del sequenziamento del genoma umano, illustrerà i risultati ottenuti nel suo laboratorio negli Stati Uniti, dove a maggio, è stata creata la prima cellula artificiale controllata da un DNA sintetico e in grado di moltiplicarsi e dividersi come qualsiasi altra cellula vivente. A dialogare con il pubblico a proposito della scoperta sarà il genetista Edoardo Boncinelli.

Con il matematico Thomas Francis Banchoff, noto per le ricerche nell’ambito della geometria differenziale, si parlerà di terza e quarta dimensione nello spazio.
Di architettura al servizio di cause umanitarie si occuperà Shigeru Ban, famoso per  le “Paper Log Houses”, costruzioni rapide da realizzare, poco costose e riutilizzabili e conosciuto anche per le sue abitazioni d’emergenza in tubi di cartone riciclato.

Ci accompagneranno nel mondo dell’archeologia alla scoperta della storia di Ardi, la nostra antenata più antica – un ominide vissuto oltre 4,4 milioni di anni fa – il paleontologo Yonas Beyene e il geologo Giday WoldeGabriel. Un altro archeologo, Eugenio Alliata, dello Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme, tenterà una ricostruzione del personaggio storico di Gesù di Nazareth e dell’ambiente in cui è vissuto Lo psicologo e neuroscienziato californiano Michael Gazzaniga aiuterà a capire il comportamento umano tra mente etica e responsabilità criminale;

mentre Patricia Smith Churchland, neuroscienziata tra i principali fondatori della neurofilosofia, esplorerà l’interfaccia tra le neuroscienze, la biologia e la filosofia. Ancora neuroscienze con John Cacioppo, fondatore e direttore del dipartimento di scienze cognitive e neuroscienze sociali dell’Università di Chicago, che ci svelerà l’architettura delle emozioni umane.

Del complesso problema di riscaldamento del globo, delle responsabilità e delle implicazioni per l’uomo si discuterà in due interventi: quello con Richard Lindzen, professore di meteorologia del M.I.T. e quello con Roger A. Pielke Jr..
Il biomedico Jeffrey Platt proporrà nuove possibili soluzioni per il trapianto di organi: si può ricorrere agli organi animali per ovviare al problema della scarsità di donatori umani? E utilizzare questi organi significa non rispettare i diritti degli animali, che comunque per noi sono una fonte di cibo?

Eliane Gluckman, del Department of Ematology dell’Hôpital St Luis, primo medico che ha eseguito, nel 1988, un trapianto su un bambino affetto dall’anemia di Fanconi, utilizzando il sangue del cordone ombelicale della sorellina appena nata, spiegherà come questo intervento ha cambiato l’odierna dinamica dei trapianti.

Tra i prestigiosi nomi italiani, Guido Tonelli del CERN di Ginevra, padre del tracciatore al silicio, svelerà i risultati degli esperimenti di fisica condotti grazie al Large Hadron Collider, un acceleratore di particelle creato per cercare risposte a quesiti come l’origine della massa e la natura della materia oscura che tiene insieme le galassie.

Di coma, stato vegetativo e minima coscienza si parlerà con il neuroscienziato Martin M. Monti, docente all’Università di Cambridge, che illustrerà i risultati finora raggiunti dalla ricerca.

Nell’anno internazionale della biodiversità, proclamato dall’Assemblea Generale dell’ONU, Isabella Pratesi del WWF Italia fornirà una panoramica sugli interventi in atto per la tutela delle diversità biologiche, dai progetti internazionali alle azioni locali.
Decenni di progresso e crescita hanno portato a un utilizzo intensivo delle fonti fossili di energia. Ciò comporta gravi conseguenze climatiche e danni all’intera umanità. Qual è la soluzione? Si tenterà di scoprirlo con Umberto Vergine, Senior Executive Vice President dell’ENI.

I maratoneti Migidio Bourifa (campione italiano 2009 e primo atleta italiano ed europeo classificatosi alla Maratona di New York 2009), Paola Sanna (campionessa italiana della 100 km su strada 2009) e Ivan Cudin (recordman italiano della 24 ore di corsa e medaglia di bronzo ai Campionati Mondiali della 24 ore di Francia) racconteranno la loro esperienza di resistenza fisica e psicologica in un incontro in cui si confronteranno con medici dello sport.

Con l’avvento della scienza moderna i saperi si dividono: al linguaggio tradizionale della metafisica si affiancano il linguaggio matematico e la pratica sperimentale; a mettere in relazione sapere storico e sapere scientifico sarà il filosofo Carlo Sini.

Nuove soluzioni dalla robotica nel settore della sanità: Stefano Stramigioli dell’Università di Twente in Olanda, ne esplorerà l’utilizzo in ambito chirurgico e riabilitativo. I fisiatri Anna Carla Turconi e Ivano Bo, racconteranno delle loro sperimentazioni nella riabilitazione infantile.

I noti vaccinologi Rino Rappuoli (direttore globale della ricerca sui vaccini della Novartis Vaccines & Diagnostics di Siena) e Ilaria Capua (direttore del dipartimento di virologia all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Padova) parleranno di come sviluppare i vaccini e monitorare le malattie sia nel mondo animale che in quello umano.

MOSTRE, SPETTACOLI, LABORATORI INTERATTIVI E ALTRE MANIFESTAZIONI

Anche quest’anno BergamoScienza privilegia tutte le forme di diffusione del sapere scientifico attraverso il coinvolgimento dei giovani e delle scuole con proiezioni di film con dibattito, spettacoli scientifici e teatrali, open days di Istituti Scientifici, premiazioni e concorsi fotografici, cacce al tesoro matematico-naturalistiche. Solo nella scorsa edizione gli studenti che hanno partecipato alle varie iniziative sono stati 35.000.

26 le mostre e 66 i laboratori che spazieranno dall’officina botanica alla mostra del mare con modellini da costruire, dal giallo al museo per piccoli detective alla caccia ai suoni dei diversi animali tra delfini, megattere, grilli e cicale. Ma non solo: un giro tra gli scaffali di libri scientifici per ragazzi di ieri e di oggi fino al laboratorio di robotica per costruire e programmare un robot. E ancora: la mostra laboratorio in compagnia dei personaggi Disney Phineas e Ferb, che con Guglielmo Marconi intraprenderanno un viaggio temporale dal telegrafo alla televisione satellitare.

Torna, a grande richiesta, il torneo di robocalcio targato BergamoScienza. Vere e proprie sfide tra robot-calciatori che si affronteranno senza essere telecomandati su microcampi da gioco.

Novità 2010, è il Temporary Lab, aperto dal 1 settembre per tutta la durata del Festival presso l’Urban Center, luogo d’incontro e di scambio per scienziati ed appassionati e Info Point del Festival.

Tutte le iniziative sono gratuite e aperte al pubblico fino ad esaurimento posti.

Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www.bergamoscienza.it.

Per informazioni e prenotazioni:
Privati  tel. 035.0950696 –
prenotazioni.privati@bergamoscienza.it 
Scuole  tel. 035.275307 –
bergamoscienza@confindustria.bg.it 
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