Diego Perrone e Christian Frosi – Numero di carbone – BASE – Firenze

Diego Perrone e Christian Frosi – Numero di carbone – BASE – Firenze
dal 18 marzo al 16 aprile 2011

I due artisti, tra i più interessanti della scena emergente italiana a livello internazionale, hanno deciso di realizzare un progetto a quattro mani per lo spazio di BASE, che è caratterizzato dall’essere fondato e curato da un collettivo di artisti che coinvolge, da tredici anni, altri artisti in un inedito progetto di condivisione e di rifl essione sul ruolo dell’arte all’interno della società di cui fa parte.

La mostra è composta da un video, grandi immagini fotografi che di una performance e da un’installazione luminosa.
Nel video i due artisti in prima persona interagiscono con gli spazi e gli studenti di una scuola, mentre l’installazione luminosa è una presenza particolare che altro scopo non ha che quello di “illuminare” colui che guarda, cogliendo così di sorpresa e rendendo lo stesso spettatore oggetto dell’osservazione.

Attraverso questi semplici elementi i due artisti vogliono stimolare una rifl essione sul ruolo della cultura adesso in Italia e il rapporto passivo o ribelle delle giovani generazioni verso il passato e la storia in genere. La domanda che sembra emergere dalla loro operazione è: adesso quali possono e quali dovrebbero essere per le giovani generazioni i loro referenti?

La mostra inaugurandosi il giorno dopo la celebrazione dei 150 anni d’Italia allarga la questione non solo al ruolo dell’arte, ma anche alla organizzazione sociale, a quella politica e ai riferimenti storici presenti a tutti che dovrebbero confi gurare gli italiani in quanto popolo.

Gli artisti descrivono così la loro esigenza di iniziare un progetto di collaborazione assieme proprio in Italia: “Abbiamo iniziato a collaborare nel 2009, in veste di artisti e curatori, ma solo nel 2010 la nostra collaborazione si è focalizzata su tre parole chiave di ricerca: Età, Istruzione e Italia.

[…] Abbiamo realizzato un viaggio su tutto il territorio italiano toccando 30 città, cercato e conosciuto persone, organizzazioni e situazioni nuove sul territorio che gestiscono spazi e contesti attivi nell’arte e nella cultura contemporanea.
Non ci siamo privati del piacere fi sico di attraversare luoghi meravigliosi, ma non eravamo interessati a documentare il paesaggio.

Abbiamo conservato ciò che le persone ci hanno raccontato, ciò che abbiamo visto nelle loro invenzioni e nelle loro idee. Il livello di generosità, passione e impegno, non è solo nei più giovani, dove è quasi ovvio trovarne, ma si vede anche in una fascia di artisti e curatori più maturi. Il tutto purtroppo, tranne casi eccezionali ed eroici, avviene al di fuori e ben lontano dalle accademie. […] Cercavamo un titolo che avesse una forte connotazione negativa da un punto di vista sociale, per stemperare il lato patetico e retorico di un viaggio nella provincia Italiana.

“Eroina” ci è sembrato calzare perfettamente questa esigenza evocando anche il lato oscuro di chi rischia di astrarre e perdere il mondo attraverso l’arte e la cultura.
Il progetto si è sviluppato in tre fasi: il viaggio, alcuni interventi, video e una serie di talk e performance.

I talk sono uno strumento per ripercorrere alcune tappe del viaggio restituendo un quadro completo dell’esperienza fatta, aprendola al dibattito e ad una forma di work in progress particolare.”
La cosa interessante è che i due artisti affrontano questa nuova scoperta dell’Italia senza pregiudizi e con disponibilità a farsi stupire e al dialogo.
Il racconto di queste varie tappe può essere seguito sul blog http://coalnumber.tumblr.com/

Diego Perrone (Asti, 1970; vive e lavora tra Asti e Berlino) tra i luoghi internazionali in cui ha presentato il suo lavoro citiamo l’edizione della Biennale di Berlino del 2006, la Biennale di Venezia del 2003, quella di Manifesta, nel 2000, e poi al Centre Pompidou di Parigi, alla Fondazione Trussardi di Milano, al MART di Rovereto, al PS1 di New York, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Brodbeck, Catania.

Christian Frosi (Milano, 1973; vive e lavora a Milano) tra i luoghi internazionali in cui ha presentato il suo lavoro citiamo la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il MART di Rovereto, Galleria Zero, Milano.

BASE / Progetti per l’arte è un’idea di artisti per altri artisti. BASE è un luogo unico per la pratica dell’arte in Italia, la cui attività iniziata nel 1998, viene curata da un collettivo di artisti che vivono e operano in Toscana e che si fanno promotori di presentare a Firenze alcuni aspetti, tra i più interessanti dell’arte del duemila.

BASE è un dialogo sulla contemporaneità aperto ad un confronto internazionale.
Attualmente fanno parte del collettivo di BASE / Progetti per l’arte: Mario Airò, Marco Bagnoli, Massimo Bartolini, Paolo Masi, Massimo Nannucci, Maurizio Nannucci, Paolo Parisi, Remo Salvadori. Fino adesso si sono tenute a BASE mostre di Sol Lewitt, Marco Bagnoli, Alfredo Pirri, Cesare Pietroiusti, Jan Vercruysse, Niele Toroni, Michael Galasso, Luca Pancrazzi, John Nixon & Marco Fusinato,

Heimo Zobernig, Ingo Springenschmid, Paolo Masi & Pier Luigi Tazzi, Antonio Muntadas, Robert Barry, Luca Vitone, Gino De Dominicis, Liliana Moro, Claude Closky, Remo Salvadori, Pietro Sanguineti, Liam Gillick, Massimo Bartolini, Mario Airò, Eva Marisaldi, Rainer Ganahl, François Morellet, Bernhard Rüdiger, Nedko Solakov e Slava Nakovska, Olaf Nicolai, Giuliano Scabia, Kinkaleri, Steve Piccolo & Gak Sato, Rirkrit Tiravanija, Matt Mullican, Michel Verjux, Elisabetta Benassi,

Pedro Cabrita Reis, Pietro Riparbelli, Simone Berti, Jeppe Hein, Gerwald Rockenschaub, Jonathan Monk, Peter Kogler, Carsten Nicolai, Surasi Kusulwong, Franz West, Tino Se gal, Nico Dockx, Grazia Toderi, Armin Linke, Davide Bertocchi, Pierre Bismuth, Olivier Mosset, Stefano Arienti, Erwin Wurm, Thomas Bayrle che hanno presentato progetti inediti pensati per lo spazio di BASE.
Prossime mostre: Hans Schabus, Jan Kiaer, Martin Creed, Ko Jeong-A, Sam Durant, Mai Thu Perret, Thomas Saraceno, Patrick Tuttofuoco, Christian Jankowski, Maurizio Mochetti, Lawrence Weiner…

L’attività è promossa e sostenuta dagli artisti fondatori e dall’associazione BASExBASE
Via San Niccolò 18r | 50125 Firenze | Info +39 328 6927778 | +39 329 2298348 | +39 055 2207281 |
info@baseitaly.org | www.BaseItaly.org


DIEGO PERRONE E CHRISTIAN FROSI | NUMERO DI CARBONE
P R O G E T T I P E R L’A R T E B A S E
Inaugurazione: venerdì 18 marzo 2011, dalle ore 18.00
18 marzo | 16 aprile 2011 | mar-sab 18-20
Per appuntamenti telefonare: +39 3289627 778 | +39 3292298 348 | +39 347 7210222
BASE / Progetti per l’arte presenta il progetto di Diego Perrone e Christian Frosi dal titolo “Numero di Carbone”.