Il Filo d’Acqua – Museo del Fiume – Nazzano – Roma

Il Filo d’Acqua – Museo del Fiume – Nazzano – Roma
dal 16 al 30 ottobre 2011

IL FILO D’ACQUA

“IL FILO D’ACQUA” è il titolo dell’Art-action promossa da NWart (Neworld-Art) che coinvolge un folto gruppo di artisti già impegnati in tematiche di arte sociale. Il progetto nato all’inizio della campagna referendaria a sostegno dell’acqua bene pubblico, è una metafora suggestiva, un’indagine sui suoi significati culturali, sociali, economici e spirituali.

E’ anche un discorso lineare che corre limpido e sottile senza interruzioni, che mette in evidenza i valori insiti in questo prezioso elemento, le contraddizioni giuridiche e  gli appetiti lucrosi. L’acqua che è principio essenziale per la vita è diventata l’oro blu del futuro da monopolizzare. Una legge a favore della cessione della gestione ai privati con l’obbligo di realizzare profitti, ne aveva messo in discussione la dimensione di bene comune pubblico, il diritto di accesso a tutti.

L’acqua, considerata dai liberisti convinti, una merce qualsiasi su cui realizzare immensi guadagni grazie ad un referendum popolare viene sottratta per il momento a questa logica lucrativa.

Gli ecoartisti, hanno dunque dato un loro contributo attraverso una partecipata collettiva di pittura, scultura, fotografia, arte concettuale, videoarte, che ha parlato forte dell’acqua. Raccontandone le più diverse sfaccettature gli artisti hanno voluto portarne all’attenzione pubblica e metterne in palese evidenza, l’assurda pretesa di commerciarla.

Ma non è finita qui, il dibattito continua per arrivare ad una più precisa definizione dell’acqua e di altri beni comuni come i trasporti, la cultura, che si spera possano entrare far parte di una categoria di beni non più soggetti a speculazione*.  Anche l’Art-action IL FILO D’ACQUA arriva ad una seconda elaborazione proponendosi di indagare ancora il tema che è sconfinato con il contributo di tutti gli   artisti che hanno accettato con interesse di proporre una propria lettura.

Il profondo valore simbolico dell’acqua si perde nella notte dei tempi. Essa sostiene tutte le teorie biologiche sulla vita, impregna di implicazioni storiche, geopolitiche e scientifiche lo sviluppo della civiltà umana.

Quali sono state e quante continuano ad essere le valenze dell’acqua, la sua incidenza sull’intero sistema geobiologico del nostro pianeta e sulla storia dell’umanità? Nel filo d’acqua continuano a passare molte immagini…

Sostanza generatrice dell’universo nelle tradizioni religiose, nelle mitologie antiche così come nelle spiegazioni delle scienze fisiche dell’età moderna. Elemento primordiale insieme a fuoco, aria e terra (etere, metallo e legno nelle tradizioni orientali). Medium rituale di iniziazione alla vita spirituale per suo significato di rinascita e purificazione. Consuetudine igienica e relazione sociale nella cultura dell’abluzione termale e del vapore. Macronutriente essenziale per gli esseri viventi e per gli organismi vegetali. Pratica irrigua che consentì lo sviluppo della civiltà agricola colturale.

Stato di materia liquido, solido, gassoso, nebbia, pioggia, neve, ghiaccio. Sorgente, ruscello, fiume, lago e mare. Paesaggio. Ambiente sommerso ricco di forme viventi subacquee. Forza naturale travolgente e distruttiva. Diluvio universale. Tsunami. Mezzo navigabile, via di migrazione e scoperta. Luogo di battaglie. Prossimità vantaggiosa di insediamento umano. Bellezza mutevole nei ghiacciai riflettenti, nelle cascate naturali. Architettura cristallina nelle trame di zampilli delle fontane urbane, dei Palazzi e delle antiche residenze regali. La luna riflessa nel pozzo. Veicolo di contaminazione di malattie endemiche.

Falde inquinate da uso massiccio in agricoltura di sostanze diserbanti e pesticidi  (POPs). Contaminazione batterica degli acquedotti urbani per infiltrazioni di acque reflue e di scarichi. Dispersione  e infiltrazione nel terreno di idrocarburi durante l’attività estrattiva nelle foreste equatoriali. Sversamenti per incidente o comportamento criminoso nei corsi d’acqua, nei laghi e negli oceani.

Ulteriori interessanti risvolti sui beni comuni (Commons) e sulla governance sono stati studiati e trattati con grande innovazione dalla Prof. Elinor Oestrom, docente all’Università dell’Indiana, Premio Nobel per l’economia 2009. (vedi: Understanding Knowledge as a Commons: From Theory to Practice, The MIT Press, Cambridge, Massachusetts, 2006. Traduzione italiana: La conoscenza come bene comune. Dalla teoria alla pratica, Mondadori, 2009.

Genere: Arte contemporanea – Collettiva
Titolo: IL FILO D’ACQUA – STORIE / IMMAGINI / SUGGESTIONI
SU UN BENE COMUNE INALIENABILE
Periodo: dal 16 al 30  ottobre 2011
Sede: MUSEO DEL FIUME
Indirizzo: Piazza Regina Elena 
Città: Nazzano – Roma
Patrocini: Comune di Nazzano – Provincia di Roma Assessorato alle Politiche Culturali
Vernissage: domenica 16 ottobre ore 11.00  – 13.00  / 15.00  – 19.30
Orario di apertura – dal martedì al venerdì  ore 10.00 – 13.00 sabato e domenica 10.00 – 15.00
Ingresso: libero
A cura: Antonietta Campilongo
Progetto: N E W O R L D ART
Idee e progetti per un mondo sostenibile
Concept: Luigi Straffi
Performance:   artisti§innocenti
il gruppo composito e non liquefatto dalla precedente performance
presenta la rinnovata azione assetata e poliglotta LA QUA.

Artisti:
Roberto Angiolillo, Alfredo Avagliano, Rosella Barretta, Ilaria Buselli, Maria Cecilia Camozzi, Antonietta Campilongo, Elena Candoli, Dario Caria, Cristina Castellani, Antonella Catini, Giovanna Crescenzi, Monica Di Brigida, Patrizia Di Poce, Schirin Fatemi, Daniela Foschi, Catia Ghinelli, Luciano Lombardi, Barbara Morini, Sante Muro, Gisella Pasquali, Nadia Perrotta, Sabine Pinkepank, Pino Pontoriero, Eugenio Rattà, Roberta Recanatesi, Elisa Roggio, Daniela Romano, Stefania Scala, Angela Scappaticci, Linda Schipani,  Alessandro Skocir, Paola Tegner, Togaci

info:
http://www.museodelfiume.com
www.nwart.it
www.neworldproject.it
anto.camp@fastwebnet.it
Tel. 0765 332002 – 339 4394399