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Piano per l’inserimento di Palermo nella lista Unesco – Villa Zito – Palermo
16 dicembre 2011
Puglisi: “l’itinerario arabo-normanno è patrimonio dell’umanità perché unico al mondo”
“L’Italia è tutta patrimonio dell’umanità, come simbolicamente lo è la città Palermo con il suo itinerario arabo-normanno, comprensivo delle cattedrali di Cefalù e Monreale, che è unico al mondo”.
Lo ha detto questa mattina, a Villa Zito, Giovanni Puglisi, presidente della Fondazione Banco di Sicilia e della Commissione nazionale italiana dell’Unesco, nel corso della presentazione del “Piano di gestione” per chiedere l’inserimento dell’itinerario arabo-normanno di Palermo nella lista del Patrimonio Mondiale dell’umanità dell’Unesco.
“Il lavoro svolto dall’equipe guidata dal professor Aurelio Angelini per inserire Palermo nella lista dei patrimoni tutelati dall’Unesco – ha aggiunto Puglisi – è un tassello di un grande mosaico da costruire, perché un eventuale riconoscimento deve vedere la città pronta a rendere i suoi tesori pienamente e costantemente fruibili.
La cultura è ricchezza e ottenere un riconoscimento quale patrimonio dell’umanità, vuol dire realizzare una sinergia fra amministratori, forze sociali, enti pubblici e privati, che sia in grado di realizzare le condizioni perché si ottenga una reale e piena fruizione dei siti culturali”.
“Il piano di gestione – ha detto Aurelio Angelini, direttore del Piano di gestione per la candidatura all’iscrizione nella World Heritage List – non vuole limitarsi a essere un semplice strumento di analisi del territorio, ma si propone come strumento strategico e operativo che individua gli obiettivi e provvedere alla definizione delle azioni da adottare per il loro conseguimento. Uno strumento orientato a sviluppare sinergie conservative, capace di promuovere progetti coordinati di tutela e valorizzazione, che siano condivisi dai vari soggetti operanti sul territorio”.
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