Progetto: Collaborazioni
Artista: Mirco Denicolò
Titolo della mostra: Le voci dei pozzi
A cura di: Daniela Lotta
Testo critico: Daniela Lotta
Evento promosso e organizzato da: CARP Associazione di Promozione Sociale
In collaborazione con: Spazio Espositivo PALLAVICINI 22 Art Gallery
Archivio Collezione Ghigi-Pagnani
Con il Patrocinio: Assemblea legislativa Regione Emilia Romagna
Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura
Accademia di Belle Arti di Ravenna
Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale
Con il sostegno di: BCC RAVENNATE FORLIVESE E IMOLESE
Dove: Spazio espositivo Pallavicini 22 Art Gallery
Viale Giorgio Pallavicini 22 – Ravenna
Inaugurazione: 2 settembre 2023 dalle ore 18:30
In mostra dal 2 al 10 settembre 2023
Orario di apertura: tutti i giorni dalle 17:00 alle 20:00
Sabato 2 settembre 2023 dalle ore 18:30 presso lo spazio espositivo Pallavicini22 Art Gallery in Viale Giorgio Pallavicini 22 a Ravenna, si inaugura “Le voci dei pozzi”. La personale di Mirco Denicolò, a cura di Daniela Lotta e con testo critico di quest’ultima a catalogo, rimarrà allestita fino a domenica 10 settembre e sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 17 alle 20.
Si è scelto di esporre la ceramica a Ravenna e di inaugurare la mostra di Mirco Denicolò presso Pallavicini 22 il 2 settembre mentre a Faenza inizia la terza edizione di Made in Italy, la mostra mercato della ceramica italiana che si svolge ogni due anni in alternanza con Argillà Italia.
L’evento, promosso e organizzato da CARP Associazione di Promozione Sociale in collaborazione con lo Spazio Espositivo PALLAVICINI 22 Art Gallery econ l’Archivio Collezione Ghigi-Pagnani, si avvale del patrocinio dell’Assemblea legislativa Regione Emilia Romagna, del Comune di Ravenna Assessorato alla Cultura, dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna, dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale e del sostegno di BCC Ravennate Forlivese e Imolese.
La Mostra
Mirco Denicolò conduce una ricerca incentrata sulla dimensione grafica della ceramica il cui punto di partenza è il disegno inteso quale meticolosa fase preparatoria, momento di analisi ideativa, ma anche elemento di attivazione di un processo più ampio proiettato in direzione transmediale. Attraverso il disegno a penna su carta, l’artista delimita scenari e inventa personaggi, compone storie combinando ricordi e suggestioni prelevate da esperienze personali e memoria collettiva dando vita a racconti per immagini che poi traduce su ceramica. In questa fase successiva, il tratto veloce della biro rallenta nel gesto sapiente e calibrato del disegno inciso sulla superficie di lastre ceramiche inchiostrate per terzo fuoco. Una traduzione del segno che richiede il tempo esteso della ricerca e precisi passaggi da eseguire in sequenza al fine di portare a pieno compimento l’opera: dalla selezione degli impasti, alla composizione degli smalti fino alla calibrazione delle cotture.
L’Artista
Mirco Denicolò è nato a Cattolica (RN) nel 1962. Diplomato nel 1981 all’Istituto Statale d’Arte di Pesaro e 1983 all’Istituto Statale d’Arte di Faenza, inizia ad esporre nel 1987. Fino al 2003 ha lavorato per l’industria ceramica come ricercatore. Dal 1999 è docente presso l’ISIA, Istituto Superiore Industrie Artistiche di Faenza e dal 2008 insegna disegno presso la scuola comunale di disegno Minardi della stessa città. Sue opere sono presenti in collezioni, pubbliche e private, in musei in Italia e all’estero.
Negli ultimi anni ha partecipato a numerosi eventi internazionali (Cina; Corea; Belgio, Danimarca) ed ha esposto in mostre personali di cui si citano le sedi più rilevanti: Fienile Fluò e Dumbo (Bologna), Museo della ceramica Gianetti (Saronno), Galleria Il vicolo (Cesena), Galleria GULLIarte (Savona), Museo Carlo Zauli (Faenza), Ex Chiesa di San Giuseppe (Faenza).
Ha inoltre partecipato a concorsi, residenze d’artista e mostre tra cui si ricordano: “BACC 2022. Vedere l’invisibile” a cura di Lorenzo Fiorucci, Francesca Pirozzi e Beatrice Conte – Museo Tuscolano e Scuderie Aldobrandini, Frascati (Roma); “Ethos – Keramikos 2022” a cura di Vittorio Sgarbi, Sutri; “La scultura contemporanea in Italia” presso Galleria Nazionale d’Arte Moderna a Roma nel 2013; 54° Biennale di Venezia – Padiglione Italia Regione Emilia Romagna. Chiostri di San Pietro, Reggio Emilia nel 2011.
E’ del 2022 “Le voci dei pozzi” – Istallazione sonora, Libro, Video. Casa editrice Polaris, Faenza.