Guttuso. Passione e Realtà – Fondazione Magnani Rocca – Parma

Guttuso. Passione e Realtà – Fondazione Magnani Rocca – Parma
GRANDE SUCCESSO ULTIMI GIORNI DI APERTURA DELLA MOSTRA

Successo straordinario per la mostra "Guttuso. Passione e Realtà", in corso alla Fondazione Magnani Rocca di Mamiano di Traversetolo presso Parma.

Nonostante le tantissime richieste di proroga non sarà possibile posticiparne la chiusura; la rassegna chiuderà l’8 dicembre, come previsto.

Molto ricca la rassegna stampa, la più consistente, come quantità e qualità, nella storia espositiva Fondazione, sottolineano gli organizzatori nel fornire i dati delle presenze. A tutt’oggi sono 25.000 i visitatori con provenienza dal nord e dal centro Italia. Tutti dichiarano apertamente di apprezzare molto il percorso espositivo.

Dalla mostra emerge la grande versatilità del pittore, la capacità di dominare generi e stili diversi pur mantenendo la propria personalità d’artista colto, appassionato della realtà e desideroso di realizzare opere comunicative per il pubblico.
Settanta opere, sceltissime, per documentare l’intensità espressiva del momento  formativo, all’inizio degli anni trenta, il sentito realismo espressionista, fino al vitalismo rinnovato della sua ultima stagione.

I soggetti della guerra e del lavoro, le nature morte, i ritratti, si affiancano a opere dall’aperto contenuto erotico, dove spesso domina la figura arditamente carnale di Marta Marzotto, sua musa/amante. In particolare il dipinto Spes contra spem del 1982 è una rappresentazione  simbolica di tutta la vita dell’artista, con la contrapposizione dell’amore spirituale per la moglie Mimise e di quello sensuale per Marta, una sorta di "Amor Sacro e Amor Profano".

La New York University – spiega Stefano Roffi, curatore della mostra e del catalogo – ha manifestato interesse per la rassegna e si sta valutando la possibilità di una collaborazione.

Da sottolineare alcuni aspetti particolari che hanno legato e legano tuttora questa nuova proposta alla Collezione permanente della Fondazione Magnani Rocca: al piano superiore, accanto ai dipinti di Giorgio Morandi è, infatti, esposto un grande dipinto di Guttuso degli anni sessanta che, come omaggio a Morandi, riprende gli oggetti presenti nelle opere del maestro bolognese: bottiglie, manichino e cactus.

Altro omaggio Guttuso lo rende a Luigi Magnani con la Natura morta del 1947, dove inserisce il particolare della tastiera di un pianoforte in omaggio alla passione per la musica di Magnani. Analoghi omaggi avevano reso a Magnani negli anni quaranta anche Morandi e De Pisis, con due nature morte di strumenti musicali.

La mostra che gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana ed è realizzata grazie al contributo di Fondazione Cariparma, Cariparma-Crédit Agricole, Camera di Commercio di Parma e di un pool di sponsor tecnici, anticipa le celebrazioni per l’imminente Centenario  della nascita di uno straordinario testimone dei tempi, in grado di rappresentare con le sue opere, ma anche coi suoi scritti, il realismo della condizione umana con le sue passioni e le sofferenze.

La mostra è visibile dal martedì al venerdì orario continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi orario continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Lunedì chiuso.
Il martedì pomeriggio ore 15.30 viene organizzata una visita alla mostra con guida specializzata; non occorre prenotare, basta presentarsi alla biglietteria, il costo è di € 10,00 (ingresso e guida).

www.magnanirocca.it

GUTTUSO Passione e Realtà
Fondazione Magnani Rocca
Parma – Mamiano di Traversetolo
fino all’ 8 dicembre 2010