La Macchina dei Sogni tra Cinema e Video – Storie di Pupi e Opranti – Palermo
dall’8 al 30 dicembre 2010 in via Bara all’Olivella
PALERMO 8-30 DICEMBRE – NATALE IN VIA BARA ALL’OLIVELLA – LA MACCHINA DEI SOGNI TRA CINEMA E VIDEO – STORIE DI PUPI E OPRANTI
A dicembre via Bara all’Olivella, a Palermo, diventerà un palcoscenico a cielo aperto dedicato al rapporto tra cinema e teatro di figura.
Pupi, marionette, burattini e guarattelle si intrufolano nel mondo di celluloide e si mischiano a botteghe artigiane e negozi tradizionali.
L’intera manifestazione sarà presentata sabato prossimo, 4 dicembre, alle 10,30 nella sede dei Figli d’Arte Cuticchio, in via Bara all’Olivella, a Palermo, dal direttore artistico e creatore della manifestazione, Mimmo Cuticchio.
Marionette e cinema. Sembrano due mondi assurdamente distinti e lontani, praticamente senza contatti.
Eppure. eppure no. Chi non ricorda il buon Chaplin/Charlot che ne «La febbre dell’oro» con la sua divisa di stracci, scarpacce, bombetta e bastoncino improvvisa, con due forchette infilate in due panini, una straordinaria danza?
o ancora, «Il nuovo Gulliver» di Luskin Ptusko dove, accanto a Gulliver attore, si muovono le marionette animate dei «lillipuziani». Solo esempi di contatto, ma andando ancora più nello specifico, ecco «I girovaghi» con Peter Ustinov nelle vesti dell’«oprante», ovvero di manovratore di pupi; oppure Franchi e Ingrassia ne «Gli zanzaroni», film a episodi del 1967 di Ugo La Rosa in cui Ciccio fa il «puparo» in un teatrino che ha un unico spettatore, il fanatico Franco…
Partendo dal presupposto che di due mondi vicini si tratta, e ricordando il passato del padre Giacomo – che per far sopravvivere il teatro dei pupi, a fine anni ’40, alternò l’attività di puparo a quella di operatore di cinematografo – il puparo e cuntista Mimmo Cuticchio, ha deciso di dedicare la nuova «Macchina dei sogni» (il festival annuale dei Figli d’arte dedicato al teatro di figura) proprio al cinema.
Nel periodo natalizio, dall’8 al 30 dicembre, via Bara all’Olivella ritornerà ad ospitare – come già successo qualche anno fa – gli spettacoli della rassegna, ma anche mostre, gigantografie, artigianato a tema, tutto dedicato al rapporto tra pupie cinema.
Due enormi Paladini luminosi, con la cinepresa in mano, accoglieranno il pubblico all’inizio della via, popolata da botteghe artigiane tra le più tradizionali.
Tra pupi, ceramiche, addobbi, si farà strada il Natale che busserà poi al "teatrino dei pupi" che ospiterà otto compagnie nazionali di teatro di figura, da Napoli, Torino, Verona, Milano e Jesi, e i locali Figli d’arte Cuticchio.
Marionette, burattini, pupi e guarattelle per raccontare il cinema, più quattro film recuperati con personaggi vicini al teatro di figura.
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Simonetta Trovato
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