Luce, Materia, Colore. Tre proposte – Collegio San Giuseppe – Torino
dal 1° al 15 aprile 2011
Il giorno 1 aprile 2011 alle ore 18 nei saloni del collegio San Giuseppe, in via San Francesco 23 Torino si inaugurerà la personale Luce, Materia, Colore Tre proposte
Opere di Monica Dessì, Michele Principato Trosso, Teresa Coratella – La mostra resterà aperta fino al 15 aprile con il seguente orario:
lunedì-venerdì 10-12; 15,30-18 sabato 10-12; domenica chiuso
Nella sua mostra personale Monica Dessì propone una piccola scelta di sue opere tracciando un percorso da un lato verso una sperimentazione sugli intrecci fra la materia e la luce, dall’altro in direzione di una ricerca morale e spirituale, anticipatrice di linguaggi nuovi per un nuovo secolo e una nuova cultura.
Entrambe le volontà appaiono ben chiare nella scelta dei pezzi da esporre: particolarmente entusiasmante l’equilibrio prezioso, giocato su una percezione di assoluta leggerezza, che l’uso del vetro consente, e d’altro lato il contrasto solo apparente, compenetrativi fra il legno contorto e il vetro, cromatico e luminoso.
Quanto allo spunto di una ricerca, più complessa e ardita perché volutamente positiva e costruttiva, essa si esprime altresì nel fatto che l’artista “invita” nella propria personale altri due giovani pittori,Teresa Coratella di Roma e Michele Principato Trosso di Capizzi, Messina, impegnati in un cammino per alcuni aspetti affine a quello di lei, anche se con esiti formali ed esecutivi molto diversi.
Michele Principato Trosso affronta invece il tema di una cultura nuova, sempre attraverso un cammino informale, a volte molto fortemente, con dipinti matrici quasi “urlati”, tuttavia mai con discorsi pessimistici o negativi, bensì in un intendimento propositivo.
Teresa Coratella affida ogni espressività al colore, giocato con sottili trasparenze e qua e là velato da calligrammi.
Cerca un’armonia ritmica e solare, tendente a suggerire spunti di speranza e di novità.
E’ probabile che trattandosi di giovani autori il pieno vigore del loro pensiero si possa cogliere soltanto più avanti, presentandosi ora come anticipatore di contenuti di speranza sociale e spirituale, la cui fecondità è destinata a svelarsi progressivamente.
Certamente, si scopre davanti a queste proposte un cambiamento netto: la posizione nichilistica, negativa ed amara del Novecento “a fait son temps”, e siamo sulla soglia di altro, diverso. Speriamo, con attesa e con gioia.
Donatella Taverna
L’iniziativa gode del patrocinio di:
Collegio San Giuseppe
Museo Franchetti
ISAA
Raccolte De Caria Taverna – Torino
Associazione Immagine per il Piemonte
La presentazione è a cura di Donatella Taverna