Alfredo Cannatello – ALICIA una mujer, un sueno – Palazzo Pucci Martinez – Petralia Sottana

Alfredo Cannatello – ALICIA una mujer, un sueno – Palazzo Pucci Martinez – Petralia Sottana
dal 2 al 9 luglio 2011

Centro Culturale Biotos – Sabato 2 luglio alle ore 19.00 presso il Palazzo Pucci Martinez (Corso Paolo Agliata, 3 – Petralia Sottana)

inaugurazione della mostra fotografica "ALICIA una mujer, un sueño" Ballet Nacional de Cuba – di Alfredo Cannatello
a cura di Marco Pomara – produzione e promozione del Circolo "Vilma Espin" di Petralia Sottana – Associazione Amicizia Italia-Cuba

La prima mostra di Cannatello, cremasco di nascita, bergamasco d’adozione, fotografo con trascorsi nella pubblicità e nel cinema, risale al 1970.

Torna oggi con un’esposizione di fotografie dedicata ad Alicia Alonso, ballerina del Ballet Nacional de Cuba divenuta parzialmente cieca all’età di vent’anni. Oggi, quasi novantenne, è ambasciatrice dell’Unesco e contribuisce allo sviluppo della danza classica che ha tanto amato e che l’ha portata a diventare un’icona della cultura cubana nel mondo.

Si tratta di una fotografica su un aspetto di Cuba meno conosciuto, sicuramente non convenzionale: un reportage sul Ballet Nacional de Cuba, ad opera di un bravo fotografo bergamasco, Alfredo Cannatello, che da 10 anni vive tra Cuba e l’Italia del Nord.

La mostra è dedicata ad una leggendaria donna cubana, Alicia Alonso, che ha rappresentato e continua a rappresentare per i Cubani un sogno che sa di poesia ed un esempio di "eccellenza made in Cuba" per il resto del mondo, che spesso guarda a Cuba con diffidenza e con l’idea preponderante di miseria e sofferenza. Un’eccellenza che va ad aggiungersi alle tante altre di cui la piccola isola caraibica è diventata nel tempo protagonista, e penso alla sanità, allo sport, alla musica, alla ricerca, etc… Come protagonisti sono tutti i ballerini che, figli di Alicia, si sono alternati nei palcoscenici di tutto il mondo.

Abbiamo pensato di realizzare una mostra che parlasse di una Cuba virtuosa, che raccontasse le gioie di un popolo e non mostrasse unicamente le troppe immagini che mettono sempre a fuoco la povertà delle sue callecitas e della sua gente. Che andasse oltre i luoghi comuni dell’isola povera soffocata dalla dittatura…

Il Ballet Nacional de Cuba è unanimamente riconosciuto come il primo corpo di ballo al mondo, primato che gli è stato assegnato dopo la chiusura nel 2005 del Teatro di Mosca e dal clamoroso smantellamento del suo Bolshoi Ballet, che solo ultimamente ha riaperto i battenti.

Grazie all’impegno di soggetti internazionali quali l’Unesco, l’Unicef, l’ONU e l’Oficina del Historiador de La Havana che hanno patrocinato la pubblicazione, da questa mostra è stato tratto più che un catalogo: un libro ben rilegato che raccoglie 46 foto e dalla cui vendita l’intero ricavato sarà devoluto a Eusebio Leal Spengler, historeador de La Habana Vieja, per gli aiuti ai bambini di Cuba.

La mostra è divisa in due parti: le foto in bianco e nero ritraggono i ballerini della scuola del balletto di Cuba, la seconda parte, con immagini a colori, vuole essere un omaggio ad Alicia Alonso, ballerina e coreografa, ma soprattutto donna dalla determinante forza di volontà che, nonostante la quasi totale cecità, divenne una delle più grandi ballerine della sua epoca.
A lei,nell’ultimo anno la stampa di tutto il mondo ha dedicato ampio spazio ed intere pagine in occasione dei suoi 90 anni. Tra cui, il New York Times e La Repubblica.

Tutte le stampe fotografiche realizzate sono state autografate dall’artista e costituiscono copia unica, in quanto il sistema di stampa alla polvere di carbone rende queste opere ancora più preziose.

Qualche cenno biografico
Il fotografo Alfredo Cannatello nasce a Crema nel 1947.
Nel 1971 si trasferisce a Bergamo dove inizia a collaborare con uno dei più importanti studi fotografici realizzando campagne pubblicitarie e di moda.

Fa esperienze nel cinema e nella televisione come direttore della fotografia e realizza vari documentari e cortometraggi.
Dal 2002 vive tra l’Italia e Cuba, dove in quest’ultima dal 2004 realizza numerose mostre a tema, promosse e presentate da Eusebio Leal Spengler, noto storico della città de La Havana Vieja.

La mostra sarà visitabile sino al 9 luglio,
dal lunedì al sabato dalle ore 17.30 alle ore 20.30;
domenica dalle ore 11.30 alle ore 13.00 e dalle ore 17.30 alle ore 20.30

Biotos Cultura & Eventi
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