Sul Mare Luccica – tre appuntamenti – Pollina – Finale – Cefalù

Sul Mare Luccica – tre appuntamenti – Pollina – Finale – Cefalù
dal 22 al 25 settembre 2011

“Sul mare luccica”, giovedì 22 settembre a Pollina, Finale e Cefalù tre appuntamenti d’eccezione con Genovese, Pupella e Benassai

Per la rassegna “Sul mare luccica”, curata da Angelo Butera e promossa dall’assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, giovedì 22 settembre a Pollina e Finale è in programma una giornata interamente dedicata agli spettacoli.

Alle 16,30, le vie del centro storico di Pollina si animeranno con la musica di Giovanni Genovese. Sarà una street parade itinerante, allo scopo di coniugare la buona musica e la scoperta di scorci del centro delle Madonie. Alle 21, la street parade musicale si sposterà nei vicoli di Cefalù. 

Alle 18,30, presso il Teatro Pietrarosa di Pollina, Mario Pupella metterà in scena “L’uomo dal fiore in bocca” di Luigi Pirandello. In questo spettacolo c’è il dramma d’un uomo che scoprendosi malato cade in un disperato delirio, assentandosi dalla propria vita per attaccarsi con l’immaginazione alla vita degli altri, ai particolari insignificanti della vita e delle abitudini altrui, in una specie di annullamento razionale della propria esistenza, prima ancora che il suo male possa stroncarlo. Ingresso libero.

Alle 21,30 al teatro Parco Urbano di Finale di Pollina è in programma “Sud”, spettacolo di Paride Benassai, con Paride Benassai e la “Palermitana Scenica” (il laboratorio di musicisti, attori e danzatori costituito nel 2010 dall’attore siciliano). L’ingresso è libero.

“Sud” è uno straordinario spettacolo in cui rivive, fra tradizione e innovazione, la magia di una identità tutta mediterranea, per un linguaggio scenico fatto di  musica e danza, di canti, di corpi e di gesti, di melismi e giaculatorie, di immagini, evocazioni… il resto è  teatro, ossia suggestione, affabulazione, fascino della parola che inanella storie e intreccia destini . Un viaggio  fra le emozioni, i suoni, i cunti della lingua e dell’identità isolana.

“Sud” è lo “sguazzo” nel mare magnum del vasto repertorio di Paride Benassai , alla ricerca delle voci vere di una sicilianità spesso sofferta e dolente, che però non si sottrae a un riso liberatorio. Un riso che, quando meno uno se l’aspetta, apre la botola della riflessione. Questa volta Paride Benassai, pur attingendo come sempre al ricco patrimonio antropologico della sua città, mettendo come al solito le mani nelle viscere dei mercati brulicanti, dei quartieri rumorosi e debordanti, pigerà di più sul pedale della suggestione e del  comico.

Sarà, il suo, un recitar cantando, tra musiche, danze e gesti, le cui note accompagneranno la sua pronuncia ipnotica, le nenie, le litanie): in un incrocio di voci e destini, di umori, in una polifonia di storie e paradossi. Verranno chiamati a raccolta, in una sorta di valle di Giosafat in sedicesimi, personaggi paradossali dell’identità culturale dell’isola , realmente esistiti o tuttora in vita;

tra il ventriloquo e il posseduto, Benassai sarà tramite e veicolo di storie, catalizzatore di gioie e dolori, di amori strazianti, come quello di Rosina, che cerca ancora oggi il suo amore…In una sorta di ricapitolazione vertiginosa dei suoi testi teatrali più riusciti, l’attore palermitano sciorinerà i suoi cunti, inanellando volti e passioni, lasciando sospese le sue incantevoli favole tra sogno e realtà, nel recupero di una tradizione, quella popolare, che però rivive, si rianima, in una reinvenzione che fa della risata e della musica un mezzo per inoculare un tarlo, per aprire un varco al sentimento.

Alla fine, lo spettatore avrà l’impressione di aver assistito alla ricomposizione di un puzzle, il cui soggetto non è più noto: ogni tessera è una scaglia di verità, il frammento di una storia che non si finisce mai di raccontare.

VENERDÌ 23 SETTEMBRE
Venerdì 23 settembre, Cefalù vivrà una serata all’insegna della grande musica della tradizione meridionale, con il concerto di Pietra Montecorvino dal titolo “Noi simme ru Sud”, in programma alle 21,30 al Teatro Arena Dafne.
Nell’ambito della stessa giornata, sempre al Teatro Arena Dafne, alle 19,30, si terrà una tavola rotonda coordinata dall’Ente Parco delle Madonie, sul tema “Madonie. Forza della natura”, in cui si confronteranno sindaci, assessori al turismo e operatori culturali e turistici del comprensorio madonita.
La serata culminerà poi nella consegna del “Premio della contentezza” ad Andrea Peria, operatore culturale siciliano che in tutti questi anni si è distinto per la qualità delle attività svolte.

SABATO 24 SETTEMBRE
Sabato 24 settembre, a Cefalù, si terrà “La notte del Sud” fra i vicoli e le piazze del centro storico cefaludese, alla scoperta di scorci incantevoli della città normanna. Ci saranno un omaggio a Massimo Troisi, con la proiezione di quattro film (alla Scalinata dei Carrettieri e alla Pescheria in via Amendola) che hanno reso immortale il regista napoletano, e concerti per le strade cefaludesi. Alle 21,30 in via Borgo è in programma il concerto di Toni Piscopo & Riccardo Randisi quartet; per chi vuole riflettere pensando alla Sicilia, sempre alle 21,30 in piazza Spinola, il recital dal titolo “Una sera c’incontrammo” con Tony Sperandeo, accompagnato dalla musica di Toti Basso; alle 22 al Bastione un concerto-reading di Edoardo De Angelis e alle 23, in piazza Duomo, concerto di Flora Faja con la partecipazione straordinaria di Francesco Cafiso.

DOMENICA 25 SETTEMBRE
Domenica 25 settembre a Cefalù è in programma la “Notte della musica”, dedicata alla grande musica del Novecento: alle 21,30, al Bastione l’inconfondibile sound di Francesco Buzzurro. Alle 22, al Molo Vecchio è in programma un omaggio al grande jazz con la “Sicily stars orchestra”. La serata cefaludese si concluderà alle 23, in piazza Duomo, con il concerto dei “The Family”, guidati da Marcello Mandreucci, dall’eloquente titolo “Quando avevamo i capelli”.
E sempre domenica 25, alle 21,30 in piazza Castello a Castelbuono, è in programma il concerto degli Almamegretta, che proporranno un repertorio di sonorità dal mondo, fra reggae, dub, brani della tradizione partenopea e ritmi orientali.

Ufficio Stampa:
Alberto Samonà
albertosamona@libero.it