PERFORMANCE
Marta Jovanović
PERLA
A cura di Fabrizio Pizzuto
Maja Arte Contemporanea
Giovedì 26 gennaio 2023, ore 19:30
Scrive in merito Fabrizio Pizzuto: “La visione dell’assente, per rimandi, si insinua nella visione della forma e il significato non iconico, allegorico o morale, ma semplicemente visuale, si instilla, una volta e per sempre, imprimendosi a fuoco col marchio del nome, sopra la somigliante struttura. Questa imprimitura non porta con sé il valore e nemmeno un necessario insegnamento, ma, di sicuro, porta con sé il luogo della genesi, per assonanza o, appunto, similitudine. Ma allora forse dovremo guardare diversamente anche tutto il resto. L’angolo che non è solo un angolo e porta con sé tutte le valenze delle similitudini angolo. Per non parlare del corpo dell’attore e di quello del visitatore. Sopra tutto appare la posizione e l’affastellarsi di piccole strutture, o altrimenti dette perle, in un quadrato.”
Allestimento di Sauro Radicchi.
Ringraziamento speciale a Davide Dormino e Janneke Leenders.
SCHEDA INFORMATIVA
Artista: Marta Jovanović
Titolo: Perla
A cura di: Fabrizio Pizzuto
Quando: Giovedì 26 gennaio 2023, ore 19:30
Allestimento: Sauro Radicchi
Sede: Maja Arte Contemporanea, Via di Monserrato, 30 – 00186 Roma
Info: +39 06 6880 4621 / +39 338 5005 483 / mail: info@majartecontemporanea.com
Sito: www.majartecontemporanea.com
NOTE BIOGRAFICHE
Marta Jovanović (Belgrado – Serbia, 1978) è una performance artist e docente con la missione di promuovere e facilitare l’ulteriore progresso della disciplina.
Fondatrice del “Performance Art Program”presso il Museo d’Arte Contemporanea di Belgrado, artista residente presso il Getty Research Institute di Los Angeles, nel 2017 Jovanović è protagonista del film documentario “Born Just Now”, del regista statunitense Robert Adanto, vincitore di numerosi premi internazionali.
Le sue opere “Pionirka”, “It is My Body”, “Love” e “Motherhood” si trovano in importanti collezioni private e museali. La performance “BelgradeMermaid” ha aperto la Biennale di Belgrado nel 2018, mentre l’anno successivo il sequel “Mermaid’s Tale” è diventato una performance in realtà virtuale.
La curatrice Kathy Battista ha scritto un compendio sui suoi primi lavori intitolato “Marta Jovanovic: Performing the Self”, pubblicato dal “Martin E. Segal Theatre Center” della City University di New York, mentre nel libro “New York New Wave”, Battista posiziona Jovanović nell’ambito delle più urgenti artiste femministe contemporanee di New York.
Marta Jovanović è docente e coordinatrice delle Arti Visive per la RUFA – Rome University of Fine Arts.