Me ilumino de inmensidad – Micaela Piñero – UNA – Piacenza

UNA è felice di presentare Me ilumino de inmensidad,  la prima mostra di Micaela Piñero (*1990 Buenos Aires) in Italia, a cura della galleria Constitución di Buenos Aires.
In questo progetto site-specific Micaela articola le sue multiformi attività artistiche, che spaziano dalla poesia all’artigianato, e presenta un’installazione composta da dipinti, sculture in metallo e gioielli. L’artista ci invita a esplorare il suo mondo interiore, offrendoci un’esperienza immersiva mistica e poetica. Il suo lavoro abbraccia, infatti, il pensiero magico, il sacro in connessione con la natura, il caos delle emozioni e il potere del linguaggio.
Attraverso una delicata rete di simboli, Micaela rivela nuove forme di espressione, come lacrime o gocce di pioggia, corpi sospesi, lune e soli, lampi di luce e insetti-gioiello.
La tavolozza quasi monocromatica dell’installazione, limitata al blu e all’oro, fa vibrare i suoi quadri di unicità, catturando la nostra attenzione attraverso la freschezza della pennellata.
L’artista utilizza un repertorio di materiali molto specifico: metallo, pelle, legno, tessuto, colore acrilico e tecniche legate alla tradizione artigianale dell’oreficeria e della gioielleria, tra cui la saldatura, lo sbalzo e l’incisione, la fusione a cera persa e la filigrana.
Realizzo opere in metallo, scrivo poesie, dipingo e compongo canzoni. Il mio lavoro dialoga con l’universale e il personale attraverso una combinazione di diverse tipologie di elementi come gioielli, oggetti quotidiani e archetipi, impregnati di una temporalità contemporanea. Mi interessa indagare l’universo intimo e privato, nel quale, con una visione personale, cerco di evocare caratteristiche esistenziali o instabilità umane, utilizzando un’iconografia che abbia risonanze rituali, religiose, esoteriche e oracolari. Lavoro con diversi materiali come il metallo, la pietra e il vetro. Cerco di codificare un tempo per le immagini che creo: il tempo del nomadismo, della sussistenza e della vita.”

Opening: Sabato 24 Febbraio 16:00 – 20:30
Mostra: 24 Febbraio 2024 – 18 Maggio 2024
mar-ven: 16:00 – 19:00 | sab 10:00 – 13:00 & 16:00 pm – 19:00 + su appuntamento
Micaela Piñero (*1990 Buenos Aires) ha studiato Arti Visive all’Università di La Plata (AR) e all’Università di Barcellona (ESP).
Nel 2001, ha iniziato a studiare pittura con Vasily Tretiakov e nel 2015 oreficeria con Héctor Ruíz e Juan Carlos Pallarols.
Ha approfondito i suoi studi attraverso workshop con Leila Tschopp, Pablo Siquier, Juliana Iriart e Alejandra Aguado.
Il suo progetto Llevame a conocer el océano [Portami a vedere l’oceano] è stato selezionato nella categoria Progetti Personali della Buenos Aires Youth Art Biennial 2019, presso CC Recoleta.
Ha ricevuto il premio mobilità del Ministero della Cultura nel 2019, il Radar Literature Award (2017 e 2018), e è stata finalista del Premio per le Arti Visive del National Arts Fund (2019 e 2022).
Ha partecipato a mostre collettive e reading di poesia in Argentina, Perù, Cile, Spagna, Francia, Inghilterra, Germania, Messico e Stati Uniti.
Ha fondato il collettivo di poesia Las Pibas, per il quale ha scritto e ha pubblicato fanzines dal 2011 al 2018. Le sue poesia sono state pubblicate e tradotte in diverse raccolte in Argentina, Stati Uniti, Spagna e Messico.
Nel 2018 ha pubblicato, con Mansalva Publishing, il libro di poesie University of Violence. Nel 2019 ha tenuto la sua prima personale I spent all these years building a refuge cura di Jimena Ferreiro.
La Galleria Constitución rappresenta Micaela in Argentina.
UNA – Via Sant’ Antonino 33, Piacenza