MESA PARA CUATRO

MESA

Primo Piano LivinGallery ti invita alla mostra d′arte contemporanea sudamericana MESA PARA CUATRO , sabato 12 dicembre ore 19:00. Info:www.primopianogallery.com
Quando: 12 dicembre 2009 alle 19:00 al 12 Gennaio 2010 alle 19:00
Luogo: Primo Piano LivinGallery
Organizzato da: dores sacquegna

Descrizione evento:
Primo Piano LivinGallery in linea con le più attuali tendenze dell′arte contemporanea, presenta quattro giovani artisti latinoamericani con un ottimo background internazionale, in una sorta di working in progress sull′arte sudamericana del Venezuela.
La mostra, curata da Dores Sacquegna propone importanti interrogativi sui concetti d′identità, religione, bene e male, disagi esistenziali. In mostra le nuove opere di pittura e installazione di: Carlos Anzola – Caracas,1970 -, Astolfo Funes – Maracay,1973 -, Roberto Notarfrancesco – Maracay,1968 -, Alberto Riera – Barquisimeto,1978 -. Già noti al pubblico della galleria le opere di Astolfo Funes e Carlos Anzola, presentati ciascuno nel 2008 e nell′aprile 2009, il secondo, con una personale.
Artista e architetto, Carlos Anzola con le sue opere intraprende un viaggio catartico nell′identità stereotipata dell′essere umano, svelando le coordinate dell′esistenza, della corporeità e della sua essenza.
Astolfo Funes fa agire il cliché di una femminilità costruita sui criteri del glamour e della moda, affrontando in modo diretto i temi centrali della cultura contemporanea come l′identità, la molteplicità, il corpo e la sessualità, mescolando il glamour della moda alla storia della pittura, mettendo in scena il rituale dell′essere e dell′apparire.
La ricerca pittorica di Roberto Notarfrancesco si muove nel binomio tra anima e animale, tra lo spirituale e l′istintivo dell′uomo, illustrando con un bestiario diversificato e con un nostalgico ritorno alla ″storia infinita″, storie di draghi-leoni, uomini-ragno, androgini e alieni. Una esplorazione visiva che diventa richiamo, ossessione, riscoperta degli archetipi, danza tribale tra l′uomo e il suo ego.
Tra significato e significante, tra emittente e destinatario della comunicazione, la ricerca di Alberto Riera si muove su una dialettica visiva tra reale e immaginario, tra realtà e artificio.